Buongiorno! Come sai io adoro tantissimo Bordom, trovo che sia un personaggio davvero promettente e non vedo l'ora di ritrovarlo nella storia conclusiva di questa saga. È ovvio, quindi, che abbia apprezzato tantissimo anche questa storia.
Di grande effetto è sicuramente la colonna sonora, che conoscevo per via del film e che amo come quasi tutte le canzoni marinaresche e piratesche che ho ascoltato. Qui poi, l'alternanza dei due testi è fantastica e contribuisce a farci immergere ancor meglio nella narrazione. Io poi, conoscendola quasi a memoria ce l'avevo proprio in testa, quindi è stato un mix perfetto.
Come ti avevo scritto in qualche recensione a "Il cuore di un corsaro", Bordom è l'ultimo arrivato, così come all'inizio di tutta la saga lo era John. Non è facile inserirsi, sentirsi subito parte di un gruppo già formato, compatto e affiatato. Per John è stato più semplice per via di Sherlock, ma anche di Victor. Bordom è un po' un outsider visto che è pur sempre un uomo di Mycroft, prima di essere un uomo del pirata bianco.
Per lui è anche peggio, ma Victor deve averlo subito preso in simpatia e questa è la sua più grande fortuna, John lo sa bene, anche più di quanto non sappia Bordom stesso, per ora.
Probabilmente è proprio questa la causa della sua gelosia. Victor è prezioso, un tesoro che in pochi sono riusciti ad apprezzare fino in fondo, anzi, forse solo lui e Sherlock. Ma ora c'è questo nuovo arrivato che sembra volerlo per sé e John non è pronto a rinunciare a essere in cima agli affetti di quell'uomo straordinario. Si sente quasi declassato, messo da parte. Il legame che hanno avuto lui, Sherlock e Victor fino a ora è sempre stato esclusivo, totalizzante, incomprensibile ai più, ahimé. John è come un lupo che non vuole far entrare l'ultimo arrivato nel suo prezioso territorio. Più che altro ha paura che l'intruso possa ferire il più fragile di loro, ossia Victor, che è anche colui su cui sembra aver fatto presa più che in chiunque altro.
Qui addirittura gli canta una canzone. Non direttamente, ma si capisce benissimo a chi la sta dedicando. E poi intagliare una croce per lui... cioè. Questa cosa è stupenda. Non so come ti vengono certe idee ma sappi che le trovo meravigliose.
E un'altra cosa che ho notato, e che mi è piaciuta, perché io amo le anticipazioni opportune e i richiami alle proprie storie, è quel "canta Bordom" ripetuto all'inizio di ogni strofa (gia, perché tutta la storia sembra proprio una canzone) che qui è proprio un"anafora ma che ricorda molto il "danza/balla, Molly" della tua Sherlolly. Non so se era pensato, ma a me è piaciuto molto come richiamo.
In ogni caso, la sensazione che si ha in tutto ciò è proprio quella di essere ammaliati dal canto di una sirena, e quando tutto finisce quasi ci si resta male. È bellissimo vedere tutta questa dolcezza riservata a Victor, dopo tanti casini se la merita proprio!
Non vedo l'ora di leggere la prossima storia che vorrai pubblicare, oltre ovviamente allultima parte di questa pirate! Grazie per avercene dato un piccolo assaggio!
Complimenti per tutto e a prestissimo!
S. (Recensione modificata il 28/04/2020 - 11:26 am) |