Devo innanzitutto calmare il ritmo frenetico del mio cuore che ha letteralmente preso a tamburellare dall'inizio del capitolo.
I ragazzi l'hanno combinata davvero grossa stavolta, benché le loro intenzioni fossero di aiutare, la situazione è precipitata su diversi punti. Hyperion lascia lo specchio e crea scompiglio...non solo affrontando Aiolia e Shaka ma impedendo a Saga e Clio di raggiungere il Santuario.
Subdolo e spietato, ha assunto le sembianze di Camus sfruttando anche i suoi poteri trascinando altrove il cavaliere di Gemini. L'unica speranza che rimane è nelle mani di Tersicore e nel intuito di Death di interpretare le sue parole.
Ho aspettato con ansia e trepidazione il ritorno di Saga...e onestamente quel Titano del cavolo mi ha spiazzata non poco 😄lo dico simpaticamente è ovvio.
Ciò che mi ha fermato per diversi secondi il cuore però è stato Seiya. Quanto può essere disperato un uomo per agire in quel modo? Per sacrificare tutto ciò che ha costruito con sacrificio, rinunce, dolore e parole solo sussurrate. Quanto può essere disposto a proteggere colei che ama fino al punto di cedere alle lusinghe di un'altra donna?
Giuro che ho tremato, e tanto! Quasi come se anche un sigillo interno al mio cuore avesse ceduto. Ciò che però è accaduto nella realtà dei fatti è mille volte più doloroso di quello che mi aspettavo. Il cuore di Seiya non batte più per Saori. La falsa Clio ci è riuscita, li ha separati, ha intaccato profondamente il legame che c'era tra loro, e Saori sta lentamente perdendo se stessa.
Le parole "il tempo si è perso" cominciano a diventare più reali, tangibili e crudeli. Qualcosa sembra essersi inclinato irrimediabilmente, e mi manca quasi il respiro se penso che queste conseguenze potrebbero essere irreversibili.
Neppure l'arrivo del mio caro Julian riesce a lenire la mia crescente preoccupazione. La sua presenza, ancora una volta, sembra essere determinante. D'altronde ha ragione...Athena necessità di alleati, soprattutto adesso che tra le schiere degli dei sembra esserci gran fermento.
Intanto però lo scambio è fatto, e le parole ponderate e sagge di Syria danno la misura di quanto debbano essere prudenti i cavalieri in questo delicato frangente.
Adesso...non mi resta che tirare un sospiro e metabolizzare tutto ciò che è accaduto. Hai ragione, è stato un capitolo movimentato, davvero non so come tu faccia a gestire tanti accadimenti insieme, dando ad ogni scena pathos ed emozione.
Non so cosa pensare...mi sento spiazzata e stordita. Forze potenti e antiche si aggirano nel Santuario di Athena. E se in altre occasioni i suoi cavalieri hanno fatto la differenza, stavolta la battaglia mi sembra quasi fuori dalla loro portata. Forse perché davvero è arrivato per gli dei il tempo di farsi definitivamente da parte lasciando gli uomini al loro destino.
Non ho mai visto Saori in questo stato, lei che da Seiya traeva la forza necessaria per combattere e sostenere il suo ruolo. Cosa farà adesso che non potrà essergli più vicina? Questa incognita mi tormenta, e temo che sarà il mio cruccio fino al prossimo aggiornamento.
Che dire...riesci sempre a stupirmi, non sei mai scontata o prevedibile. Il tuo modo di scrivere arriva dritto, pulito e limpido fino al cuore del lettore travolgendolo con mille emozioni diverse.
Ormai le mie recensioni alla tua storia sono come una sorta di dialogo a due, tra me e te. Amiamo talmente tanto questo anime da adorare le mille e più sfaccettature dei suoi protagonisti.
Porterò con me il dolore e la rabbia battagliera di Saori, nell'attesa di sapere quale sarà la sorte di questa giovane donna e di tutti coloro che gravitano attorno al suo destino.
Un abbraccio, ti auguro come sempre un buon lavoro (in tutti i sensi)
Ci risentiamo presto, spero 😊🤞 |