Recensioni per
Getting the Message [traduzione di T'Jill]
di Loveslashangst

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
20/05/20, ore 22:54
Cap. 3:

Ehiiii, ma tu sforni storie come fossero pancake! (E sono anche ugualmente invitanti, quindi chapeau a me per l'azzeccatissima similitudine).
L'ho letta tutta insieme, finendo per andare a dormire quasi un'ora dopo l'orario che avevo programmato, ma ovviamente ne è valsa la pena. Ho aspettato a recensire perchè ieri era quasi l'una e mezza quando l'ho chiusa: non mi sembrava il caso di allungare di un'altra mezz'oretta, e non volevo nemmeno lasciarti un commentino superficiale, perchè davvero non è nel mio stile.
Partiamo dicendo che mi sono letteralmente morta dalle risate, soprattutto nel primo capitolo quando ancora non c'è una velatura di angst a coprire le battute. Le telecamere che seguono John, John che gli urla di lasciarlo pensare e quel vecchietto che gli da ragione nel più scontato dei modi sono una scena che non dimenticherò facilmente! Per non parlare di Mycroft che riflette su come portare suo fratello a farsi il dolce dottor Watson.
La relazione di John con Sarah l'ho trovata estremamente tenera, e anche se dubito fortemente che una donna avrebbe reagito al rifiuto di John come ha fatto Sarah ho apprezzato questo espediente narrativo come mezzo di svelamento. Di solito è sempre qualcosa che fa Sherlock a far capire a John quanto gli stia sotto, quindi Sarah è stato un piacevole diversivo. L'introduzione di un soggetto terzo all'interno delle loro dinamiche è stato talmente esilarante che ho sospeso per un attimo il giudizio sull'irrealtà della situazione: Sarah è perfetta, ma dubito che una qualunque persona sana di mente si sarebbe sentita in diritto di parlare così a Sherlock della sua vita sentimentale.
Arriviamo ora all'ultimo capitolo, in cui ho francamente assistito a una dinamica sessuale abbastanza inedita nel fandom. John, secondo il comune accordo di tutte le autrici di fanfiction, è più o meno un dio del sesso. Uomini e donne vengono solo perchè le guarda. La scelta di mostrare le sue insicurezze, la sua fragilità, e l'umana paura di sbagliare, che accomuna un po' tutte le prime volte di chiunque con chiunque, è stata tanto nuova quanto ben accetta, almeno per me. John è sceso dalla sua posizione di dio del sesso ed è diventato una persona normale. Non dovrebbe sconvolgermi così tanto, eppure lo fa. Ho un po' l'impressione che sia uscito dalla sua bidimensionalità di personaggio delle fanfiction e abbaia assunto la terza e quarta dimensione (e anche quinta) che caratterizza le persone reali.
Per non parlare poi di Sherlock. La scelta di fargli assumere un approccio del genere al sesso è stata ugualmente inedita e terribilmente azzeccata. Tutti si preoccupano di scegliere se tratteggiare Sherlock come il verginello che immancabilmente viene appena John lo guarda, oppure se descriverlo come un altro dio del sesso totalmente sicuro di sè e con anni di esperienze alle spalle. A nessuno, fino ad ora, era mai venuto in mente di considerare che Sherlock potrebbe avere qualche problema con il sesso proprio legato alla sua innata capacità di cogliere tutti i possibili dettagli di una scena. Certo così è quasi impossibile concentrarsi a sufficienza per portare a termine l'atto. L'autrice è riuscita a ribaltare questa situazione in modo davvero intelligente: se Sherlock è così bravo ad osservare, è altamente probabile che sia anche bravissimo a ricrearsi in testa situazioni specifiche estremamente dettagliate. Piacevolissime situazioni.
Di solito, oltretutto, in queste scene va sempre tutto benissimo: niente tensione, niente imbarazzo, nessun problema (compreso preservativo e lubrificante sempre a portata di mano, clichè in cui è caduta anche la nostra bravissima autrice), ma lei qui è riuscita a dipingere una situazione molto più normale del solito, in cui l'intimità è punteggiata da tanti piccoli problemi e repressioni. John insicuro, Sherlock che si blocca: uno spaccato di normalità molto toccante, e anche molto veritiero.
CI pubblichi qualcos'altro di lei? Sì, per favore. Ti prego. Soprattutto se ci sta questo misto di ironia e di normalità. Postale quando vuoi e dove vuoi, ma ti prego, fallo!
A prestissimo!
Vedra
P.S. Quanto è preoccupante che ormai di questo fandom sono più di tre settimane che leggo solo le storie che traduci? Sei diventata una specie di marchio qualitativo: quando vedo il tuo nome accanto al titolo 100% che sarà un storia fighissima.
Dovrei davvero ritrovare fede nelle altre autrici, o qua finisce che leggo sul serio solo te *happy/sad face*

Recensore Master
12/05/20, ore 10:28
Cap. 3:

Ciao, mi dispiace per l'immondo ritardo con cui arrivo a lasciarti una recensione, ma oltre al fatto che ho letto la storia soltanto due giorni fa, poi ci si è messo pure il computer a darmi (di nuovo e per l'ennesima volta), dei problemi. Non so nemmeno se questa recensione andrà a buon fine, ma ci provo lo stesso perché devo dirti che questo capitolo mi è piaciuto moltissimo. Ho già parlato delle connessioni tra i personaggi, di come mi sia piaciuto il rapporto tra i fratelli Holmes per come è stato concepito e più in generale il personaggio di Mycroft, nonostante non sia un Mycroft evoluto di quello che sono abituata a leggere post quarta stagione. Però mi è piaciuto, anche per come ha intrecciato i rapporti con i personaggi, sia Sherlock che John. Qui però Mycroft non c'è, lo si "vede" alla fine e compare soltanto tramite messaggi, il capitolo è interamente dedicato a Sherlock e a John. E a questa lunga lemon che io ho trovato sorprendente e stupefacente, oltre che bellissima.

Devo dirti che trovare della Toplock è sempre un grande piacere e come ho scritto anche su Facebook, trovarla scritta così bene e delineata così bene è stato davvero un sogno che si avverava. La lemon è perfetta, le scene sono scritte benissimo (e tradotte altrettanto bene) e le ho trovate anche parecchio credibili. Ciò che più mi ha colpita è come sono arrivati alla Toplock. Devo dire di non aver mai trovato una cosa simile, di solito scene di sesso come queste vengono costruite attorno al concetto che John desidera lui e per primo e star sotto oppure in cui Sherlock si impone tra i due in quel senso, ma non avevo mai trovato un John che non ce la fa a stare sopra perché ha paura di rovinare tutto. Cioè, ho trovato in passato un John che teme di rovinare tutto, ma mai che questo si traslasse a letto, è stata una piacevole novità. Dico piacevole perché fa piacere vedere un argomento simile trattato in una fanfiction e descritto così bene tra l'altro, con la giusta introspezione. Fa piacere perché sì, l'ho trovato credibile. John ha talmente tanta paura di rovinare tutto, traumatizzato da un evento passato che lo ha portato (parole di Sherlock) a iper-eterosessualizzare se stesso, anche questo mi è piaciuto tantissimo come concetto, che gli impedisce di vivere la sua prima volta con Sherlock con la giusta serenità. A me è piaciuta tantissimo quella scena, non significa che in futuro lo faranno sempre così, quando John capirà che non rovinerà per forza le cose, allora lo faranno anche in questo modo, ma il suo desiderio di essere passivo in quel momento sormonta tutto il resto, e diventa impossibile da frenare e quindi ecco un ribaltamento di ruoli davvero molto interessante e gestito benissimo oltretutto. La lemon è stata perfetta, con Sherlock che addirittura non viene perché è frenato, perché non è concentrato perché dimenticare i problemi non è così facile e Mycroft gli ha detto cose che hanno lasciato un segno profondo. Anche lui ha paura di rovinare tutto quando e di farlo facendo scappare John, che poi è la sua più grande paura. Anche qui l'autrice ha giocato benissimo con i loro sentimenti, delineando un quadro perfetto di due uomini che hanno sofferto tantissimo, che si sono fatti del male e che sono stati a un passo dal perdersi per sempre, John poi era arrivato a pensare addirittura di odiarlo e ora finiscono così a letto insieme. Insomma, è stato bellissimo e grazie per aver tradotto questa storia perché nonostante sia datata ho amato ogni riga. Bellissimo anche il finale, riprende quel caso che avevamo lasciato da parte e personalmente non avevo seguito nemmeno troppo, impegnata nelle faccende di cuore di John e di Sherlock e soprattutto nell'intromissione di Mycroft, ma finisce con quel caso e con John che lo risolve dopo una notte d'amore stupenda, la loro prima oltretutto. Insomma, bello, bello e ancora bello.

Per le altre storie da tradurre, vedi tu... a me piacerebbe tantissimo leggerle. Sul prima o sul dopo, non so devi vedere tu quando sarai comoda per tradurle, io aspetterò intanto questa la inserisco tra le preferite perché ci starà benissimo.
Alla prossima storia.
Koa

Recensore Master
10/05/20, ore 19:44
Cap. 3:

Ammetterò che questa fanfic è stata molto carina e mi piacerebbe leggere qualche altra cosa dell'autrice! Mycroft è stato astuto e, in effetti, un bel "grazie" se lo meritava: è solo grazie a lui se questi due tontoloni hanno riflettuto sulla loro relazione ambigua.
E sì, direi che bisogna proprio aggiungere lubrificante e preservativi xD

Recensore Master
10/05/20, ore 14:20
Cap. 2:

Sherlock è tanto intelligente e perspicace nel risolvere casi criminali quanto completamente imbranato e ottuso nei rapporti umani. Perfetto per John che, invece, è la parte umanistica della coppia.

Recensore Master
10/05/20, ore 14:06

In questo capitolo, Sherlock sembra arrabbiato con il mondo. All'inizio pensavo fosse in pieno effetto delle droghe che assume ma mi rendo conto che è solo la sua insicurezza mascherata, è uno scudo per difendersi. Cucciolino. Mi piace, per ora, com'è strutturata questa storia... vediamo cosa succederà dopo! :)

Recensore Veterano
09/05/20, ore 17:26
Cap. 3:

Visto che stai chiedendo ti dico che adoro lo stile di scrittura di questa autrice, è molto coinvolgente e appassionato senza eccessivi giri di parole o svise inutili.
Questa storia in particolare mi è piaciuta moltissimo e mi ha fatto dimenticare per un po' i microcapitoli di Dear John.
Ma fai ciò che vuoi, leggerò con piacere tutto ciò che deciderai di pubblicare.

Recensore Junior
09/05/20, ore 02:07
Cap. 3:

Un altro po' di questi due, fammi pensare... Dove si firma per il sì?

SI', SI', SI', preferibilmente un po' prima che subito, grazie ;D Sempre rating rosso, immagino? ☺

Recensore Veterano
08/05/20, ore 21:56
Cap. 3:

Ciao,finalmente hai aggiornato!!!cominciavo a pensare che te fossi dimenticata!!(ero pronta a correrti dietro con i forconi)*Coff coff*
Comunque tutto è bene quello che finisce bene..anche se per Sherlock dev'essere difficile spegnere il cervello in momenti simili😅
Comunque bellissima storia mi è piaciuta...
Per il sondaggino: per me è indifferente scegli tu
Ciao

Recensore Master
05/05/20, ore 20:07
Cap. 2:

Ciao, sono stata davvero contenta di leggere già l'aggiornamento di questa storia che, tra parentesi, mi piace sempre di più e sempre di più mi convince. Non ritorno sulla caratterizzazione dei personaggi perché ne ho già parlato abbondantemente nel primo capitolo, ma per essere una storia ambientata nella prima stagione la loro caratterizzazione è convincente. Certo, ci sono delle mancanze, diciamo così, ma è molto piacevole da leggere e la cosa non mi pesa affatto, anzi. Trovo che Mycroft sia perfetto, un miscuglio di repulsione e amore incondizionato. Sappiamo, e sapeva lui per primo, che John non avrebbe mai accettato l'offerta di lavoro nel Derbyshire, per quanto perfetta per lui, forse troppo perfetta. Un bel paesino, un ottimo stipendo, lontano dal caos di Londra ad aiutare i veterani di guerra... era un lavoro talmente perfetto per John, che era chiarissimo che il suo intento fosse quello di sconvolgere un po' le acque. Gliel'ha offerto sapendo benissimo che John non solo non avrebbe accettato, ma che Sherlock avrebbe avuto una razione esagerata mandando quasi all'aria tutto quanto. E ci ha preso. Le previsioni di Mycroft non sbagliano mai, Sherlock lo ha detto molto chiaramente una volta. Non ha sbagliato nemmeno ora infatti, perché John non solo non ha minimamente accettato, ma Sherlock si è talmente spaventato, che ha fatto quel benedetto passetto in avanti. Quindi, Mycroft è a dir poco perfetto. Qui si è palesato più che altro tramite i messaggi, ma la sua presenza incombe sulle vite di Sherlock e di John in maniera quasi ingombrante. E pesa molto sulle reazioni di Sherlock.

Come avevo avuto modo di notare già nel precedente capitolo, Sherlock detesta il fatto che Mycroft abbia ragione. Detesta l'idea di mostrarsi debole, innamorato e un po' sciocco agli occhi del suo fratellone. Il rapporto, un po' malsano, tra i fratelli Holmes è stato descritto benissimo. Per i miei gusti Sherlock viene descritto come forse un po' troppo patologicamente sociopatico, io ho una visione molto più "normale" di lui, ma in effetti poco importa questo. Di certo, Sherlock si sente diverso dagli occhi di tutti e questo lo fa stare molto male. Non è come suo fratello, per quanto abbiano una mente molto simile sono diversissimi in tutto. Non è come il resto della gente, anzi, da molti è considerato strambo. C'è chi lo considera troppo e chi troppo poco, non è adatto a niente a nessuno. Io credo che questa insicurezza, questo senso di perenne insoddisfazione lo abbiano convinto di essere un essere strano, di cui la gente prima o poi si stufa. Bisogna essere rotti per farsi piacere Sherlock Holmes? Me lo sono chiesta in effetti negli ultimi giorni, e alla fine mi sono risposta che sì, forse bisogna esserlo, ma questo non deve avere necessariamente un'accezione negativa. A Sherlock piacciono le cose insolite, ciò che di norma alla gente non piace, John è identico a lui sotto questo punto di vista. Diciamo che sono un po' come gli Addams, amano cose un po' strane che c'entrano con gli omicidi e le morti violente, ma non per questo sono "rotti" dentro. Sherlock però ne è convinto, il suo dialogo con Sarah ci mostra proprio questo. Ci fa vedere come Sarah, una donna intelligente e colta che ha provato a intrecciare una relazione con John, si renda conto di chi ha davvero davanti. Non dico che lo detesta, perché sarebbe esagerato, ma ha una pessima opinione di lui. Non ne vede la bellezza interiore, eppure c'è un frangente in cui si rende conto che in realtà l'uomo che ha di fronte è soltanto questo: un uomo spaventato dai propri sentimenti. Sarah è dura nell'affrontare Sherlock, non so se era una durezza necessaria oppure se con più dolcezza avrebbe ottenuto lo stesso identico risultato, ma fatto sta che ha funzionato. Comprensibile il suo stato d'animo, a lei John piaceva e anche molto ma ha capito che era impossibile, che non si può stare con una persona che ne ha in mente un'altra. E io credo che sia andata esattamente così anche nella serie. Il dialogo tra Sarah e Sherlock è il punto forte di questo capitolo, un confronto ostico e duro, in cui Sherlock mostra indubbiamente il suo lato peggiore, spinto anche dall'invidia e dalla gelosia, dalle sue deduzioni errate (sbagliate perché sconvolto dall'idea di perdere John), arriva a comportarsi da perfetto stronzo, quasi irrompendo nella stanza da letto di una donna che conosce appena. Magistrale il modo in cui Sarah lo ferma, impedendogli di proseguire oltre con quella frase sul: "non sono una dei tuoi cadaveri" o su per giù, che ci fa vedere tutta la risolutezza di una donna che obiettivamente non ce la fa più.

Per quel che riguarda John, anche qui Sarah è l'elemento portante della conversazione. In entrambe le scene ci sono gli echi di John e Sherlock, assente chi una volta e chi l'altra in quei momenti, ma lei è sicuramente la protagonista femminile del capitolo. Poi c'è sempre Mycroft, educatamente salutato attraverso le telecamere di sicurezza, ma di lui ho già parlato. Sarah l'ho trovata sincera e onesta, ci prova ma capisce che non c'è niente da fare che John è una causa persa. La scena che lo riguarda poi si sposta a Baker Street ed è lì che qualcosa si smuove. Non credo che Sherlock abbia detto tutto, ma John a un certo punto si arrende e si rende conto non soltanto di amare Sherlock, ma di apprezzarlo per quello che è, per la sua stronzaggine, per il suo essere amorale e completamente fuori di testa. Questo John arriva a una consapevolezza che nella serie ha faticato immensamente a raggiungere. Il John della serie subisce evoluzioni e involuzioni, sino a raggiungere una sorta di compromesso storico nel quale non ci viene detto quanto sia migliorato rispetto a "The Lying Detective", indubbiamente il suo punto più basso. Questo John matura in fretta, si è innamorato di Sherlock e lo ammette candidamente, non senza qualche patema d'animo e viaggio mentale, ma ci riesce ed questa la cosa importante.

Ora attendo il prossimo capitolo, che se non sbaglio dovrebbe anche essere l'ultimo. Non vedo l'ora di scoprire questo finale che mi hai detto (promesso anche) essere scoppiettante.
Koa

Recensore Veterano
05/05/20, ore 06:32
Cap. 2:

Ciao oh un nuovo capitolo, che bello!!!
Povero john stava dando di matto con le telecamere sempre addosso, mai un momento di privacy..,Sherlock mancava poco che perdesse il "suo" John, è andato leggermente in panico 😅 (eufemismo)
Grazie per aver pubblicato

Recensore Junior
05/05/20, ore 00:04
Cap. 2:

Wow, Sarah è decisamente rivalutata qui.
Odio personalmente le telecamere di mycroft, non sa mai quando limitarle. Un uomo tutto di un pezzo, etichetta e buone maniere che poi scivola sul cattivo gusto del guardone,bah...
Adorato il bacio con gesti chiari e inequivocabili alle telecamere che finalmente si sono votate. Aspetto aggiornamenti 😊

Recensore Master
03/05/20, ore 15:56

Ciao, soltanto stamattina sono riuscita a leggere questo primo capitolo di una tua nuova traduzione, e mi mangio le mani perché vorrei essermi accorta prima che avevi pubblicato, perché è stupenda! Sì, lo so, il post s4 è il mio contesto preferito (se si escludono gli AU, ma quelli sono un altro discorso) e tornare indietro nel tempo così tanto mi fa sempre un certo effetto, specie per le caratterizzazioni dei personaggi che sono un bel po' diverse da quell e a cui mi sono abituata, ma sono tutte talmente belle le storie che traduci, che alla fine non importa davvero. E poi devo dire che per essere una storia che è ambientata così indietro nel tempo, praticamente poco dopo il primo episodio, è davvero pazzesca in quanto a caratterizzazione dei personaggi. Sherlock e John ancora non si conoscono benissimo, non hanno il tipo di rapporto che hanno nel finale della quarta stagione, ma di contro non hanno nemmeno passato l'inferno come invece poi passeranno (o forse no, almeno in questa storia, ma le fanfiction esistono per questo!), di conseguenza c'è una certa leggerezza che aleggia nell'aria. Anche se si sono appena conosciuti, anche se John ancora fatica a capire Sherlock e se Sherlock ancora è stupito del fatto che John sia ancora lì (dolcissimo quel pensiero, oltre che triste), si vede che tra loro c'è una perfetta sintonia. Ed è questo a essermi piaciuto moltissimo. Il fatto che litighino come una vecchia coppietta sposata, Mrs Hudson che glielo fa anche notare con la sua consueta allegra leggerezza e che si becca le solite rispostacce da parte di Sherlock... Ma anche la discussione che hanno avuto sul finale del capitolo, assolutamente comprensibile da parte di John una reazione simile. Sherlock è esasperato da Mycroft, questo è vero e ciò non rende le cose facili anzi le complica, ma a infastidirlo c'è il fatto che Mycroft gli abbia detto la verità e che Sherlock se ne renda conto man a mano. John gli piace e forse la cosa è anche reciproca, anche se per ora non può dirsene sicuro, ma resta convinto che prima o poi se ne andrà e quindi perché non se ne va subito così si risparmia un futuro più profondo dolore? Sherlock mette davvero tanta tristezza in questa storia, Mycroft in questo ha ragione perché ha la sfera emotiva di un ragazzino di quattordici anni. Non sa gestire certe situazioni, non è abituato a farlo non avendo mai avuto nemmeno un amico, figuriamoci un ragazzo e, anzi, non avendo mai chiarito a se stesso se preferiva i maschi o le femmine. Sherlock è a un livello da prima media insomma e lì è rimasto nonostante sia ormai un uomo maturo, e quindi reagisce di conseguenza. Ovvero come un ragazzino. Prima si ritrova ad ammirare John non soltanto per le caratteristiche fisiche, perché è attraente, perché ha un bel fondoschiena, delle belle mani e un modo di fare particolare. John è "rotto" come suggerisce Mycroft in una delle sue accurate analisi, abbastanza da essere interessante agli occhi di un uomo come Sherlock. Ma basterà? Se penso al futuro e a come si evolveranno le cose direi di no, che non basta affatto. Non da amici. Ma magari facendo un passo in più in avanti, forse a John basterà davvero. John qui comunque pensa alle donne e basta, non sappiamo se prova già una seria attrazione per Sherlock, anche se di certo ne è affascinato e se ama la vita con lui. Quello che viene fuori dal suo pov è più che altro confusione, credo fatichi a comprendere Sherlock. Sa che è un uomo particolare, con passioni strane e che fa cose ancora più strane in casa, ma non credo abbia compreso sino in fondo quanto sia problematico. Non potrebbe nemmeno volendolo, non ora comunque. A parte che John non ci riuscirà nemmeno nella quarta stagione, e stendiamo un velo pietoso a riguardo, ma qui non può farlo almeno fino a quando Sherlock non si deciderà a fare un passo in avanti. John credo abbia i suoi problemi ad accettarsi, e questo va beh, ma Sherlock è totalmente chiuso nei suoi confronti, e non accenna a volersi aprire o ad ammettere certe cose a se stesso. L'infuriarsi con Mycroft c'entra anche con questo, col fatto che sappia di avere ragione. Con l'idea di avere una debolezza ai suoi occhi e questo è inaccettabile per come hanno sviluppato il loro rapporto, ovvero basandolo sulla competizione. Qua le sfaccettature del rapporto tra i fratelli Holmes si vedono benissimo tutte quante. L'autrice non scava molto nel passato, ma va abbastanza dentro Mycroft per farci intuire il suo legame con Sherlock. Che voglia il suo bene è evidente, altrimenti non si sarebbe messo in mente di fare da "cupido" e io amo questa cosa già di per sé... spero riesca nel proprio intento, anche se per ora sembra essere sulla buona strada. Ad ogni modo, Mycroft è caratterizzato benissimo. Siamo ancora nella prima stagione, quindi i lati del suo carattere che vediamo sono ancora carenti delle informazioni che ci arrivano più avanti (anche riguardo la storia passata della famiglia Holmes), però è un Mycroft verosimile. Che trama nell'ombra, instilla certi dubbi nel fratello e sa di farlo avendo compreso tutto quanto per bene. Sta un passo avanti a Sherlock, ma non perché è il più intelligente, semplicemente perché Sherlock non è obiettivo riguardo se stesso o John. E quindi questo Mycroft che manipola e trama nell'ombra mi è piaciuto molto, il fatto che abbia uno scopo nobile ancora di più. Certo, potrebbe anche essere un tentativo di "liberarsi del problema" facendo in modo che Sherlock non abbia più guai con la droga e di conseguenza che nessuno scocci più lui con la questione, anche questo sarebbe da Mycroft. Io preferisco pensarla più al positivo e credere che stia davvero facendo qualcosa per lui.

Per quel che riguarda la Johnlock, credo di aver detto tutto a riguardo. Il fatto che il punto di vista cambi spesso non mi disturba più di tanto. In genere mi piace poco questo modo di scrivere, ma dopo aver letto la prima parte ed essere stati dentro alla testa di Mycroft e aver capito quali sono i suoi pensieri e cosa vuole davvero fare, questo si rivela addirittura necessario. E quindi si entra ed esce spesso, il cambio è segnalato da uno scambio di sms, questo mi è piaciuto moltissimo. L'ho trovato molto originale e niente... io ho fiducia per il futuro, spero che John e Sherlock riescano a parlarsi come si deve.

Grazie di nuovo per star traducendo una storia.
Koa
(Recensione modificata il 03/05/2020 - 04:00 pm)

Recensore Veterano
01/05/20, ore 06:34

Ciao, questa volta mi hai colto tu di sorpresa prendendomi in contropiede pubblicando la storia ;)
Comunque..ho riso dall' inizio alla fine.
Mycrofot che consegna prodotti per la la casa ahahahah!e Sherlock che si mette a battibeccare con lui! Ahahahah

Recensore Junior
01/05/20, ore 01:26

Come si fa a non amarli entrambi gli Holmes?!?! Mycroft meravigliosamente spettacolare. Bella storia. Spero ci siano molti altri capitoli! A presto!