Ciao!
Dopo aver letto il tuo messaggio sul forum, non potevo proprio ignorare questa storia una volta incrociata nella home!
In primis, mi fa molto piacere che uno dei miei promtp ti abbia ispirata tanto e lo sono ancora di più che tu lo abbia associato a un personaggio cui non avrei mai pensato in relazione a questa citazione.
Mi hai stupita positivamente!
Per Teddy immagino una vita rosea, che sappia restituirgli un po' di quella serenità strappata via dalla guerra quando non era altro che un neonato, ma questa tua versione così cruda ha in sé un grande realismo. Non è affatto assurdo ipotizzare che Teddy, cresciuto senza genitori e colpito dalla morte della nonna, abbia sviluppato in sé il timore illogico di avere appiccicata addosso la morte – tra l'altro, questo è un concetto che in una mia storia ho associato proprio ad Andromeda, quindi mi ha coinvolta ancora di più ritrovarlo su Teddy.
Ho apprezzato molto l'introspezione del protagonista, il viaggio che lo conduce a prendere quella decisione sofferta, a perdere e lasciare che i demoni si prendano la sua felicità. La scelta di tradire Victoire è stata così sofferta che mi è parso di vederlo, il tuo Teddy con un macigno sulle spalle, convinto di aver appena salvato la vita alla donna che ama. La reazione di lei, così orgogliosa e dignitosa, credo si sposi perfettamente con il temperamento Weasley, e dentro di me spero che prima o poi Victoire scopra la verità e costringa Teddy a essere felice.
Complimenti, hai ritratto uno spaccato di vita sofferto e realistico, che mostra il lato più fragile ed esposto del tuo protagonista.
Alla prossima,
Rosmary |