Ehehe, eccomi ancora qui!

Dato che al momento sei al lavoro ne approfitto per sorprenderti anche con questa recensione, più che doverosa vista la poetica di questa seconda drabble. Scrivi principalmente angst, sì, ma bisogna riconoscere che anche questi temi ti si addicano: sarà il linguaggio aulico, breve e conciso, ma in queste centoquattro parole le incertezza di Emma trapelano come se fosse il lettore stesso a provarle. Per lei che non è abituata a mettersi in prima linea quando c'è da fronteggiare l'amore, questi sentimenti sconosciuti per Mr Knightley si rivelano alquanto spaventosi ed è comprensibile, persino per chi, come me, non la conosce affatto come personaggio.
Direi che sei perfettamente riuscita nel tuo intento, sis, e sarà bello vedere come deciderai di fare evolvere questa raccolta; quali altri fatti menzionerai, quali palpitazioni farai accelerare, quali pensieri farai fiorire nelle menti dei due adorabili protagonisti.
Continua così! ♥

❀ la tua Babù

Ah, cara Emma, aspetta a dire che non ti sposerai mai.
’sera. Dato che ero già su efp ed improvvisamente mi sono ritrovata la raccolta aggiornata mi son detta: perché non approfittarne? Ed eccomi nuovamente qua. Sempre ad orari molto consoni, devo dire. Mi piace come questa drabble sia stata scritta tenendo presente il punto di vista della Woodhouse e, forse, ancor di più adoro le prime lievi incertezze che paiono insinuarsi in lei non appena si rende conto che quando sta vicina a quello che dovrebbe essere solo un suo caro amico il mondo pare scomparire. Emma è tanto brava quando parla delle situazioni sentimentali degli altri quanto ingenua quando si tratta dei suoi stessi sentimenti. Ma d’altronde, visto il personaggio, c’era da aspettarsi un risvolto del genere. Lo sguardo l’ha distolto, il mondo è tornato a girare, ma quell’improvvisa tachicardia lascia spazio a molte domande. Aaaah, non vedo l’ora di sapere il contenuto della prossima drabble.

Himeko