Recensioni per
Ombre strette nel raso verde
di shilyss

Questa storia ha ottenuto 223 recensioni.
Positive : 223
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/06/22, ore 00:54

Ciaooo!! ^-^ WOW, questo primo capitolo mi ha semplicemente conquistata!! 😍😍 Ho iniziato questa storia grazie al suggerimento di Mako e WOW, l'ho già detto?? 😍😍
Scrivi benissimo, hai uno stile molto raffinato e la cura nei dettagli del periodo storico in cui hai ambientato la storia si percepisce tutta!!
Erano tempi diversi rispetto ai nostri, dove la modernità di Loki -il suo aver viaggiato per il mondo ed essersi avvicinato a nuove culture e anche a tante ombre, proprio come suggerisce il titolo della storia, non tanto benevole ne è un esempio- e quella di Sigyn -che si afferma per la ragazza innamorata che è- erano qualcosa di assolutamente straordinario e non sempre ben visto, anzi!! E poi quanto sono belli loro due insieme, mi piacciono davvero tanto -e quanto è temeraria Sigyn che riesce a tenere testa a Loki? 😍😍
Conosco la storia di Barbablù, quindi il fatto che Loki sia consapevole che Sigyn dovrà morire in parte me lo aspettavo, ma dall'altra non pensavo sarebbe capitato così presto!! Quindi ovviamente ora sono super curiosa di sapere il perché e il percome!!
Complimenti, sei bravissima!! ❤️❤️

Recensore Master
20/03/22, ore 21:14

Ciao, eccomi qui 😄
Sono davvero felice di aver iniziato questa storia: le premesse sono ottime, adoro il periodo storico in cui è ambientata e questo primo capitolo non solo introduce i personaggi e il contesto storico nel quale vivono nel migliore dei modi, ma invoglia sicuramente a proseguire la lettura perché io ora sono molto curiosa di sapere cosa succederà, soprattutto perché dal punto di vista di Loki aleggia intorno a lui (e di conseguenza intorno a noi lettori) questo pensiero costante che Sigyn dovrà morire e che è stato proprio Loki ad architettare il tutto e non è certo un fattore irrilevante, ANZI.

La caratterizzazione di Loki mi è piaciuta molto; in particolare, ho apprezzato la sua inestinguibile sete di conoscenza, al punto tale che si è appropriato di consapevolezze che lo rendono un individuo mal visto dalla società – indipendentemente dal motivo per cui ha iniziato a viaggiare, dato che è stato Odino stesso a cacciarlo di casa, resta comunque il fatto che nel corso dei suoi viaggi Loki ha avuto modo di apprendere cose straordinarie e fuori dal comune.
Il suo modo di porsi, la sicurezza che manifesta tipica di colui che sa bene cosa vuole ed è disposto a tutto pur di ottenerlo, il suo riuscire a calamitare tutta l'attenzione su di sé – e non importa che sia in negativo –, tutto ciò rende la caratterizzazione di Loki ben costruita e delineata, mi è proprio piaciuta.

Sigyn non è da meno: anche lei sa cosa vuole, anzi, sa CHI vuole e non si fa problemi a esternarlo, arrivando a battibeccare con il fratello che, da quel che ho letto in questo capitolo, fa di tutto per mostrare una certa autorità che, diciamocelo, sfuma quasi nel nulla se messa in confronto alla fermezza di Sigyn – cosa che ho adorato.
Al contempo, nonostante all'inizio appaia agitata quando Loki le si avvicina, riesce comunque a mantenere un'ottima compostezza e a sostenere un discorso, stuzzicandolo anche.
Ecco, questo mi è molto piaciuto, perché Sigyn è estremamente genuina, è fragile e al contempo determinata, è preziosa.

Il fatto che l'amore tra Sigyn e Loki non sia accettato mi ha giusto un po' stretto il cuore.
Ed è anche per questo che Sigyn mi è tanto piaciuta, perché si batte per questo, per questo amore nel quale lei crede.

Sono molto curiosa di sapere cosa succederà nel secondo capitolo, spero di proseguire presto nella lettura 🥰
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
23/01/21, ore 19:58

Eccomi! Come sempre nel tuo profilo ero un po' indecisa su cosa leggere mentre attendo la sua storia di Amore e Psiche. Così mi sono buttata sulla storia di Barbablù, rimanendo sempre in tema di fiabe xD Però a dire il vero è stato il titolo ad intrigarmi particolarmente.
Devo dire che questa storia parte già con un gran punto a tuo favore: l'ambientazione vittoriana.
Adoro le storie ambientate in quel periodo quindi mi ha fatto molto piacere, poi le tue descrizioni sono sempre così deliziose e dettagliate che per me è quasi come vedermi una serie tv su Netflix.
Il punto di vista di Loki mi ha incuriosita parecchio, nel modo in cui descrive la bellissima Sigyn, la sua maniera di comportarsi e soprattutto i pensieri che ha su di lei, mi facevano presagire non sarebbe capitato nulla di buono. Poi sappiamo anche che Loki non ha una bella fama, viene evitato per qualche oscuro mistero che, probabilmente si scoprirà più avanti.
Perfino il padre di Sigyn non approvava questa unione tra i due e tanto meno il fratello, che cerca pure di convincerla a non cedere al bel Loki, ma la nostra Sigyn ha già le idee chiare, ne è attratta, rifiutando già dei pretendenti per lui.
Si percepisce già della bella chimica tra i due, i pensieri di entrambi sono molto intriganti, non raccontano troppo e lasciano sempre quella nota di mistero, di attrazione. E' una cosa che ho adorato.
Sigyn mi piace un sacco in questa versione, bella, delicata, seducente e una bella risposta pronta, lo si capisce da come risponde e devo dire che questa frase: "Se mi chiedesse di sposarlo la mia risposta sarebbe sì. È sì.” Mi è piaciuta molto. Questa ragazza ha le idee chiare, rapita dall'amore per quell'uomo. Le parti di lei che parla con suo fratello le ho apprezzate particolarmente: Lui prova a persuaderla dicendole di non fidarsi, ma lei giustamente gli ricorda anche quando potrebbero beneficiare da un'unione con quella famiglia. Lei è molto audace, lo si capisce da quelle sole frasi e sono davvero molto curiosa di sapere come si comporterà più avanti da sola con Loki.
Ho letteralmente amato come hai descritto il vestito della protagonista, di quanto il verde sia predominante nella storia e nel titolo!
Si vede che c'è passione e soprattutto ricerca, quei nomi, quelle descrizioni, è tutto molto curato con attenzione. Di errori grammaticali non ne ho visti, ma sinceramente ad una certo momento leggevo così presa dalle descrizioni che non ci avrei fatto molto caso ahah.
Molto bello anche come hai descritto Thor (non dimentichiamoci di lui!), mi piace come sono stati rappresentati e ho apprezzato il contrasto tra i due. Loki in particolare l'ho trovato tremendamente IC, sembra stato creato apposta per questo ruolo, davvero. Mi piace che sia il ribelle di famiglia, o probabilmente dovrei dire "pecora nera", non aveva un buon rapporto col padre. Mentre Thor mi è sembrato uno più rigido, molto fiero della sua casata e che non approva l'atteggiamento del fratello perché potrebbe comunque rovinare il nome della sua famiglia.
Devo dire che, per quanto mi piacesse da ragazza la storia di Barbablù, ora come ora non la ricordo benissimo. Quindi sono anche curiosa di leggere il seguito per vedere quanto ti sei ispirata e magari così faccio anche un bel ripasso. Con gran piacere vedo che questa storia è completa!
Quindi che dire, la tua scrittura è sempre piacevole, le idee non ti mancano e questa storia sembra promettere molto bene.
Non vedo l'ora di riprenderla, nel frattempo la metto tra le ricordate :D
Hai un modo di raccontare che mi rapisce ogni volta. Sono proprio contenta di leggere le tue storie!

A presto <3

Recensore Veterano
06/01/21, ore 19:26

Buonasera! 

Dato che mi hai consigliato questa storia, ho deciso di cominciarne la lettura e, leggendo le varie note, sono subito stata incuriosita dal fatto che si trattasse di Soulmate!AU ambientata in epoca vittoriana e che si rifacesse a Barbablù. E oddio... questo primo capitolo è fantastico! 
Infatti, direi che si parte alla grande e piano piano, vengono presentati i vari personaggi del racconto, tra i quali spiccano Loki e Sigyn, essendone i protagonisti. 
Comunque, prima di parlare dei personaggi, vorrei farti i complimenti per come sei stata in grado di gestire magnificamente l’atmosfera vittoriana. Più andavo avanti con la lettura e più sentivo immersa in quell'atmosfera ottocentesca, nei salotti pieni di lord e dame amanti del gossip e dei pettegolezzi, quell'epoca in cui nulla conta più di dare un'immagine buona di se stessi. E, proprio in questi salotti di buona società, si muovono Loki e Sigyn. 
Ho adorato il modo in cui hai descritto sia lei che lui. Lei è bellissima, perfetta. Ho immaginato senza alcuna difficoltà il vestito che la fascia e ne mette in risalto le curve. Ho apprezzato molto il suo carattere, il fatto che è disposta a sposare Loki, se solo lui glielo chiedesse, in barba ad ogni altro pretendente e alla reputazione, non proprio lusinghiera, di Loki. 
E a proposito di Loki! Mi piace tantissimo il modo in cui è stato descritto. Lui è sfrontato, brillante e pieno di ambizione. E sembra che abbia intessuto un rapporto molto stretto con Sigyn. All’inizio di questo capitolo lui la immagina e le sue aspettative non sono affatto deluse. Però, c’è qualcosa di perturbante in questa relazione e non solo perché è rischiosa a causa degli standard sociali. Loki ha un animo implacabile è difficile da domare, è fiero e orgoglioso e ciò è evidente quando dialoga anche con il fratello Thor. 
La conclusione del capitolo poi, lascia con il fiato sospeso. 

Ti faccio i complimenti per la piacevolissima lettura! 
Bravissima, davvero. 

Ci vediamo alla prossima,

Rhurab

Recensore Veterano
08/12/20, ore 22:33

Eccomi a cominciare questa mini long, ancora una volta hai rimescolato le carte in maniera meravigliosa non so come ci riesci!
Ammetto che ho letto la fiaba di barbablú da piccola (le fiabe sonore XD), ma non ricordo molto della storia se non delle ex mogli nascoste in una stanza (ovviamente sono rimasta traumatizzata dal dettaglio più macabro) quindi alla fine mi ritrovo a leggere la tua versione quasi fosse un'originale, per niente dispiaciuta ovviamente :3
Questa volta la storia si apre sul pov di loki, mi è capitato raramente di essere nella sua testa, di solito vedo tutto dal punto di vista di sigyn, ha pensieri un po' macabri e mi preoccupa veramente ciò che vuole fare, dice di essere dispiaciuto ma a me non pare proprio, sembra quasi un serial killer, sicuri non sia Jack lo squartatore?! Mi chiedo che cosa abbia in mente.
Da come ho capito ha viaggiato molto in tutto il mondo con il pretesto di essere un mercante di stoffe, in realtà però alla ricerca dei segreti più antichi di qualche arte magica, questo è assolutamente tipico di lui!
Rimane la costante del rapporto conflittuale con il padre (mezzo cieco per la gotta mi ha fatto ridere XD) però questa volta ho colto una sfumatura in più: loki sembra il figliol prodigo, quello che se ne va, sempre in conflitto con il padre perché si somigliano molto (a detta di thor, il fratello che invece sta più vicino al padre e in un certo modo cerca di mediare, che immancabilmente tiene d'occhio loki con sguardo critico, penso sempre al tuo thor come un sexy grillo parlante) da una parte odino lo manda lontano per non entrarci in conflitto, ne maledice il nome e allo stesso vorrebbe tornasse e magari che le cose tra loro possano essere diverse, ma questa soddisfazione non è riuscito ad averla prima di morire. Loki però qui sembra non esserne toccato affatto, di solito patisce un po' di più, si per percepisce una breccia nella corazza, una certa sensibilità, invece da questo primo capitolo mi sembra più malvagio del solito, più spietato e ti confesso che questa volta spaventa un po' anche me (è piacevole però) povera sigyn, per una volta che lei non lo teme affatto è la volta che dovrebbe eccome, perché per la prima volta loki ha tutta l'intenzione di farle del male!!! Vorrei avvisarla aiuto XD
Lei invece qui è stupenda, non è bellina, ha una bellezza mozzafiato ed è sfrontata e ribelle, mi piace anche in questa versione, con quel vestito del colore del dio degli inganni, lo smeraldo verde appeso al collo! E sono già in intimità, mannaggia il corteggiamento è andato...però hai fatto un paio di allusioni molto intriganti che ho apprezzato.
Vado matta per l'ambientazione e l'atmosfera che hai scelto, la londra vittoriana piace da matti anche a me, quando hai fatto quegli accenni agli eventi mondani, al discorso del fratello su ciò che sta bene fare, sugli uomini da bene e il salvare le apparenze, mi ha ricordato tantissimo Jane Austen, non hanno danzato qui però...
Ora devo scoprire che cosa ha in mente loki, non riesco proprio ad indovinare a cosa porterà il sacrificio di sigyn e come evolverà la storia, mi lascerò sorprendere incrociando le dita per sigyn e pregando nel lieto fine tra loro! Ancora complimenti riesci a rapirmi sempre <3

Recensore Master
14/11/20, ore 17:27

Ciao Shilyss, eccomi a recensire per lo scambio a catena del giardino.
Trovo la decisione di ambientare il tuo romanzo nella prima metà dell' 800 intelligente e azzeccata. Un periodo storico davvero avvincente: fra i miei preferiti con i primi del 900. Sarà perché Loki in questa veste incarna perfettamente le fattezze e le movenze di un gentiluomo d'altri tempi, mettendoci di suo tutta la propria intelligenza, il suo mistero e il suo fascino, compresa la sua proverbiale furbizia e subdola perfidia. Un uomo decisamente avvenente, che ha puntato gli occhi su una preda assai più deliziosa di quanto si aspettasse: la bellissima e ingenua Sigyn, che nel tuo splendido quadro vittoriano dipingi come una qualsiasi altra giovane vissuta in quel periodo. Sigyn è vittima del proprio status, così assetata di vita e desiderosa d'avventura da non fiutare il pericolo che probabilmente, Lord Loky Ondison rappresenta per lei. Capisco che il giovane stia ordendo il suo piano diabolico, forse una vendetta, ma mi sorprende sapere che abbia intenzione di far pagare il conto proprio alla ragazza da cui sembra tanto attratto. E infatti, ignara e innamorata, oserei dire, si atteggia a quella festa preparata per lei, proprio nel suo magnifico abito verde intriso di veleno, cercando ripetutamente nello sguardo smeraldino dell'uomo qualcosa di taciuto. I riferimenti alle sue conoscenze magiche e alle sue abilità mi hanno fatto pensare che la spilla che le ha donato abbia una qualche importanza nel suo piano, e che il fatto che sia appartenuta a una strega tanto potente la dica lunga sul perché di quel regalo. Ammetto che è un risvolto che proprio non mi aspettavo, e ho adorato ogni riga, leggendo, ritrovandomi catapultata in una perfetta rappresentazione di ciò che doveva essere la società Londinese dell'epoca. Ecco, l'unicissima cosa che mi ha infastidita nella lettura è l'uso ripetuto - a parer mio - del termine Lupesco, che utilizzi per mettere giustamente in risalto l'intento predatorio di Loki. Per il resto nulla da eccepire, sei davvero brava e questo è palese, perciò ti faccio i miei più sinceri complimenti!

Tea.

Recensore Master
23/10/20, ore 20:38

Chiedevi Ombre e visto che non avevo particolari preferenze, ho pensato perché no. Poi ho visto che era SoulmatesAU e stavo tipo assolutamente sì!
Mi piace questo incipit che allude ma non ci rivela perché Loki è così compiaciuto, un po’ un incipit in media res, nessun preambolo, dobbiamo seguire anche noi Loki così di punto in bianco. E quanto è bello quel sorriso di sbieco: due parole e già lo vedevo così chiaro davanti a me, me lo hai evocato come un prestigiatore.
Mi piace il tuo stile, probabilmente te l’avrò già detto varie volte, ma è così scorrevole, elegante e di una semplicità che lo rende molto leggero. Un po’ come l’abito verde che descrivi: non ci sono ricami particolari, tagli stravaganti. È semplicemente elegante, femminile e molto, molto pulito. Uguale il tuo stile e lo adoro. Complimenti. Adoro anche le tue descrizioni, così ricche di dettagli che permettono di vedere molto bene la scena davanti agli occhi, il cocchiere che è infradiciato, il bastone che ha il pomello intarsiato. Non sono mai banali e per questo immergono nella scena, la rendono vivida e interessante. Allungano la scena rendendola più lenta e godibile, come un turista che si vuole godere il panorama e non vuole perdere nessun dettaglio. Ma non appesantiscono.
E abbiamo un Loki impaziente e questa Sigyn avvolta nel raso verde. È tutto molto seducente, vittoriano. E io amo il periodo vittoriano.
Non ho idea di cosa abbia pagato e perché, ma già la trovo una cosa così maledettamente da Loki, sempre così ambizioso, sempre a cercare modi per piegare ogni cosa come vuole lui.
Che gradevole colpo di scena sapere che Loki non sono non è atteso, ma non è nemmeno voluto! E quanto è bella questa frase qui: Se solo le sue intenzioni fossero state meno spietate. Quello spietate suona come una coltellata data a tradimento, proprio come farebbe Loki.
Tra parentesi adoro come indugi ogni volta nei ricordi di Loki con Sigyn, in quest’atmosfera che sa di proibito, illecito e purtroppo molto breve. È tutto molto seducente e maledettamente intrigante.
Mi piace come hai costruito questo LokiAU, mettendoci viaggi per tutto il mondo. Complimenti, idea geniale.
Parte un lungo paragrafo in cui spieghi come si sono conosciuti e avvicinati Loki, ma grazie a tutto il preambolo precedente, non ha nemmeno il sapore di uno spiegone, ma solo di risposte a lungo attese da noi lettori, proprio quando le desideravamo, ci hai fornito le informazioni. Il dialogo fra loro due è stupendo. Io adoro i romanzi di Jane Austen, li avrò letti e riletti svariate volte e so quanto sono difficili le conversazioni ottocentesche, quanto sembrino fluide, ma in realtà siano molto artificiali, perché l’educazione e la società imponevano loro di nascondere la verità dietro cose carine e superficiali e innocue. E qui tu me lo hai reso così bene che ti faccio un sacco di complimenti.
Quanto è bello quando il fratello di Sigyn dice che Loki non è un gentiluomo! Adoro quest’atmosfera da ‘debosciato, rovina fanciulle’. Sto adorando tutto. Non so perché non ci avevo mai fatto caso prima, ma Loki è proprio da romanzo dell’ottocento. Tutta questa ambientazione gli calza a pennello. Complimenti. Sto amando questa storia.
“La reputazione di una ragazza adesso si compromette con uno sguardo?”: a questa frase non ho potuto fare a meno di pensare a quanti esempi nella nostra letteratura vogliono dirle sì, purtroppo per le ragazze era così. Bella questa Sigyn che comunque non si fa problemi a rispondere al fratello in modo così chiaro e diretto.
Adoro il tuo Thor, soprattutto nella parte finale è maledettamente lui. Poi mettergli in bocca la parola ‘degno’ mi è piaciuto un sacco.
Sigyn morirà. Come tutto questo aiuterà Loki ad ottenere quello che vuole, cioè lei, non lo so. Ma lo scoprirò.
Come sempre complimenti. Per lo stile, la trama. Ma sopra ogni cosa per queste atmosfere che mi hanno risucchiato e mi hanno trasportato in quella Londra che amo. È davvero difficile scrivere con le ambientazioni storiche, ma tu sei stata magistrale. Stupendo questo primo capitolo.
Prima di leggere il capitolo, il titolo in sè mi sembrava bello ma un po’ superficiale, perché mai far ruotare tutto intorno ad un semplice abito, per quanto bello, che ruolo potrà mai avere? Ovviamente di semplice qui non c’è niente, non so perché ho dubitato e ovviamente l’abito è importantissimo, se, come dici, Loki ha fatto sì che uccidesse Sigyn. Un po’ mi ha ricordato un mito greco, credo fosse Medea, che avvelena l’abito da sposa della donna che andrà a sposare il suo compagno? Oltre all’abito, poi, di ombre qui ce ne sono tantissime e le hai richiamate così tante volte, facendo riferimenti a streghe, malefici, magia oscura, selvaggi e gentiluomini che perdono il loro onore, sotterfugi. Inizialmente Sigyn appariva solo come una figura eterea, con quest’abito sensuale, ma sono molto felice che durante la narrazione ha preso molto corpo e molto carattere, ha scelto Loki, non è vittima che si è lasciata semplicemente sedurre e a occhi chiusi è caduta nella trappola.

Recensore Master
07/10/20, ore 22:51

Ciao!
Dopo tantissimo tempo eccomi qui di nuovo nel tuo profilo ad aprire questa storia perché, lo ammetto, Sigyn e Loki un po’ mi sono mancati <3 
Inizi questo capitolo mostrandoci i personaggi attraverso le tue parole, ce li descrivi e li vesti in modo che noi ne possiamo seguire ogni singola piega.
Solo da questa prefazione mi hai molto incuriosito, insomma un Loki che rimane lui con quel suo ghigno ferino e birichino insieme ai movimenti che fanno di lui un perfetto Lord Londinese (cosa che in realtà è U.U). Mi ha ricordato molto Crimson Spell questa scena e l’ho semplicemente adorata.
Ci porti nel salone della villa e, ancora una volta, lasci che le parole ci parlino, mostrandoci tutto, anche gli sguardi di coloro che tu appena nomini, si sente il loro astio e il fastidio che provoca la sua presenza, insieme a quel bagliore negli occhi di Sigyn quando si vedono, è una scena romantica nonostante tutto, una scena che sa sol od loro e di ricordi passati. Memorie che conoscono solo loro e che sanno di dover celare al mondo intero.
Ho sempre amato come riesci a ricreare Loki come sembri tuo in tutte le sue sfaccettature, è profondo è astuto ed è spietato, non è una delle tante riproduzioni, lui è Loki. 
Ce lo dimostri di fronte al ricordo del padre e al suo cadavere, ai loro disaccordi e all’espressione del secondogenito (o figlio adottivo che sia). Complimenti <3
Questo fattore che Odino lo avesse spedito via per placarlo è bello perché può essere letto in diverse chiavi, sia dal lato del volerlo allontanare dall’Inghilterra sia dal lato di un padre che cerca una pace interiore per un figlio che non appartiene del tutto al posto in cui è nato. Insomma questo passaggio mi è particolarmente piaciuto, è ricco di sfaccettature ed è ricco di libere interpretazioni.
Sigyn è come sempre un personaggio divino, è forte e decisa anche con la figura del fratello, l’hai resa intraprendente e sicura di ciò che vuole nonostante la sua paura.
Loki è un punto di domanda per tutti ed è una cosa bellissima, è canonica perché lui è il male necessario nella mitologia e qui sembra coprire il ruolo del capro espiatorio, colui che ha passato la sua vita lontano da casa per poi tornare ed essere additato come diverso, come folle, come cose che un prodigio come lui non può essere.
Grazie al punto di vista di Thor ci mostri un po’ la storia di questa famiglia che sono gli Odinson in questo universo parallelo e la cosa l’ho trovata azzeccata perché Thor è colui che ha il diritto e il potere per portare avanti la famiglia, colui a cui è stato passato il testimone quindi ottima scelta! 
Hai nominato Enrico V e io non ho potuto non pensare ai quattro capitoli di una certa mini serie in cui c’è un certo e anonimo Tom :3 se era una chiara citazione tanto di cappello a te.
Sembra tonto ma non lo è del tutto, riconosce nella spigolosa personalità di suo fratello il defunto padre in quello che sembra quasi un elogio. 
Si accorge che non ama che Loki venga considerato uno straniero perché il cognome della famiglia è potente, dovrebbe bastare a dissuadere tutti e invece con lui non basta.
Il finale di questo capitolo è misterioso, intrigante e molto bello, poetico.
Sono sincera, io la fiaba dalla quale stai prendendo spunto, non la conosco quindi la leggo come una semplice AU e devo dire che è intrigante, stupenda come tutte le cosine che nascono dalla tua bellissima mente quindi bravissima <3
Dal lato del testo non c’è nulla che possa dire, insomma è perfetto non ci sono errori o refusi di alcun genere, non ci sono falle di alcun genere e il testo è molto scorrevole.
Come già detto hai la capacità di catapultare il lettore all'interno della storia, di metterlo in questo caso in quella sala e lasciarci osservare la scena con loro, lì con dello champagne tra le mani in attesa di quello che verrà.
Hai lasciato sul finale un alone di suspance che mi ha fatta quasi trattenere il fiato, incerta sul destino che pare già segnato della nostra Sigyn <3
E’ stato un piacere tornare a leggerti e spero di riuscire a passare più spesso da te, scambi o meno che siano. 
Detto ciò non posso che salutarti, rinnovare i miei complimenti e sparire con l’ansia nelle vene per la sorte della fanciulla <3
ciao ciao!

Nuovo recensore
06/09/20, ore 23:38

Ciao! Eccomi per l'Abc semi spontaneo!
Scusami ancora tantissimo per il super ritardo… Però alla fine c'è l'ho fatta!
Ma veniamo alla storia.
Adoro l'ambientazione nella Londra vittoriana, mi ha sempre affascinato, ad essere sincera, e la verità è che con una figura come quella di Loki, non che dell'attore che lo interpreta, è perfetta! Anche lo stile è perfetto per il racconto perché alla fine ricorda un po' le linee guida degli autori di quell'epoca. Molto descrittivo, ma che riesce comunque a mantenere un certo alone di mistero.
Questo capitolo per quanto sia "introduttivo" , però da già un'idea su quali sviluppi interessanti potrebbero esserci. Senza però rovinare la sorpresa e alimenta la curiosità del lettore lasciando spazio alla fantasia di chi legge e alla sue possibili supposizioni.
Non so effettivamente se tu ti sia poi ispirata alla fisionomia degli attori del film, ma sicuramente io me li sono rivisti davanti tranquillamente, per quanto siano in un mondo molto diverso rispetto a quello del film (e non solo).
Una delle cose che mi ha colpito, ma che credo ancora ci sia molto da scoprire sul suo significato con l'andare avanti dei capitoli è il titolo. Questo verde che rimane sempre predominante nella vita del protagonista, non solo in questa storia, ed è una sua caratteristica fondamentale che lo rende unico.
In quanto ad errori non mi sembra proprio di averne visti, ma comunque ero talmente presa dalla storia che, anche se ci fossero stati, non li avrei notati comunque, a meno che non fossero dei veri e propri errori di grammatica.
C'è una cosa che mi ha… Stupita? Si diciamo stupita. Non so quanto ci sia di vero in quello che sto per dire, ma sembra che tu abbia fatto un vero e proprio lavoro di ricerca sull'epoca per scrivere questa storia, come se stessi creando un'originale e non una "semplice" fanfiction. Ora non perché non ci si debba impegnare per scriverne una, anzi spesso io le uso proprio come spunto per poter lavorare su altri aspetti, avendo personaggi e ambientazioni già "preconfezionate" concedimi il termine.
Ti faccio davvero I miei complimenti per la storia!
Spero di leggerti molto presto e prometto solennemente di non far passare più tutto questo tempo…
Scusami ancora…
A presto!
Isil/Andy/Andromaca/chiamamicomevuoi

Recensore Master
06/09/20, ore 17:27

Tesoro, ho rimandato anche troppo a lungo la lettura di questa storia, ero indecisa tra questa fiaba e quella della Bella e la Bestia ma mi affascinava la tua idea a proposito della rivisitazione di Barbablù <3 una fiaba spesso sottovalutata e dimenticata, quindi non potevo perdermela.
Detto questo, ho amato le atmosfere della Londra vittoriana, ma cosa ancora più bella, ho amato i riferimenti che hai fatto a New Orleans, città che amo da sempre vista la sua storia e visti i sotterfugi del voodoo. Aggiungiamo ad essa le stregonerie che Loki ha appreso anche in Oriente, ed ecco che il nostro dio degli inganni diventa in questa fiaba un uomo ancora più pericoloso e per questo seducente, arricchito da avventure e conoscenza di nuovi mondi e culture.
Quanto sono belle le descrizioni iniziali di Sigyn? La descrizione dell’abito mi ha fatto sognare, così come quella in cui Loki immagina quale sarà il prossimo modo di acconciare i capelli. E non parliamo della descrizione del ciondolo d’agata verde, poi, affascinante, così come la sua provenienza. C’è un desiderio sottile, quasi incantato, pericoloso e seducente, quello che si avverte tra i due.
Sigyn è delicata, certo, ma è già fedele all’amore che prova per lui. Mi piace come risponde in questo passaggio: “Come su tutti quelli che trascorrono qualche anno di troppo dall’altra parte del mondo. Che diventano selvaggi, che hanno per amanti le donne del posto, che fumavano oppio. Cose che hai fatto anche tu e i tuoi amici, mi pare.” In questo pezzo ho trovato, in breve, un accenno di quella che è stata la storia di generazioni del passato che sono andati alla scoperta di nuovi mondi. Loki non è stato da meno e Sigyn ne è consapevole e la cosa si potrebbe biasimare, ma è consapevole anche di ciò che prova per lui. La sua risposta al matrimonio sarebbe sì. È un sì convinto che non accetta altro. in poche parole riesci ad esprimere un'infinità di sentimenti, tutte le sfaccettature del desiderio, dell'amore, come anche quando Sigyn non riesce a fare a meno di fissarlo e anzi, obietta perchè mica la reputazione si compromette anche con uno sguardo (anche se visto il periodo si sussurrava parecchio anche tra i giochi di sguardi tra due persone).
Bello, come sempre, il contrasto tra Thor e Loki, che non può mancare, e visto il genere fiabesco rende il rapporto tra fratelli ancora più intrigante.
Insomma, sono felicissima di essermi immersa in questa atmosfera da fiaba quasi gotica, ricca di sentimenti e scritta con uno stile come sempre superbo. Il primo capitolo ci ha introdotti bene in quello che sarà la storia e, visto come mi hai lasciata col fiato sospeso con l'altra fiaba, sono sicura che la ricchezza delle tue trame e della tua fantasia non mi deluderanno neppure in Ombre.
Complimentissimi <3

Nuovo recensore
31/08/20, ore 15:59

Wow, sono qui per lo scambio!
Che dire questa storia ha dell'incredibile, tu secondo me non sei autrice da EFP, scrivi troppo bene per stare qui, nel senso, dovresti davvero pubblicare qualcosa di tuo, perché sei divina.
Adoro l'ambientazione vittoriana, la cura dei dettagli, tutto mi ha immersa nell'ambientazione.
E anche se è il primo capitolo ho già iniziato ad avere il sentore dei piccoli riferimenti al famigerato Barbablù.
Non ho la più pallida idea di come proseguirà la storia, ma hai gestito i personaggi in maniera eccelsa e sembra quasi di stare dentro a un film.
Se dovessi darti un voto ti darei un dieci pieno in ogni singolo aspetto.
Se proprio dovessi trovare il classico pelo nell'uovo, direi solo che non avrei usato quel "no, bugia" un po' troppo colloquiale per il tono dei personaggi, che un po' spezza il discorso, ma è assolutamente una sottigliezza e più un gusto personale.
Secondo me sei magnifica dovresti davvero pubblicare un romanzo, se già non l'hai fatto con qualcosa di tuo e personale, perché veramente penso tu abbia un grosso talento.

Recensore Master
29/08/20, ore 16:17

Avevo detto che avrei aspettato la conclusione della storia per gettarmi da queste parti, ed eccomi qui!
Partiamo dal presupposto che l'epoca Vittoriana mi affascina enormemente, quindi vedere Loki e i nostri muoversi nella Londra dell'epoca mi intriga non poco. Tutti gli elementi sono al loro posto: pioggia battente, balli d'alta società, viaggi oltreoceano nelle Vecchie e Nuove Indie... e ovviamente gli eccessi, che siano l'oppio orientale o i riti oscuri dei bayou della Louisiana (ogni volta è d'obbligo pensare a True Detective, e ho l'impressione che l'atmosfera relativa a quei luoghi non si discosterà più di tanto – quindi attendo impaziente!)
Loki, pur trasfigurato, è pur sempre Loki: incurante degli sguardi che gli si posano addosso, figlio "scartato", oscuro nel cuore e negli affari che intraprende. Sempre in lotta col destino, anche, e sempre pronto a farsene beffe... come, stavolta?
Gli accenni alla morte imminente di Sigyn punteggiano il capitolo come un presagio nefasto e, conoscendo il concetto alla base della storia, non possono che allarmarmi. Mi è balzato all'occhio, in particolare, l'uso della definizione "Regno dei Morti" al posto di "Inferno", o "Hel"... riferimento al voodoo? Ad altro? Non so, ma ti tengo d'occhio *inserire Fury che fa sguardo minaccioso*
Altre prime impressioni di primo acchito: Sigyn risulta fiera e non intimorita da Loki, come sempre; Thor, invece, in questo caso mi ha sorpresa nel suo ruolo effettivamente responsabile e "degno".
Finora, ci sono tutti i presupposti per degli sviluppi coi fiocchi... quindi continuo con fiducia la lettura <3

-Light-

Recensore Master
29/08/20, ore 15:05

Buongiorno cara, quanto tempo! Troppo oserei dire, che piacere approdare nuovamente sul tuo profilo. Non essendo nuova alle reinterpretazioni d’incanto che fai delle fiabe più conosciute, ho deciso di leggere questo tuo progetto completo. Vengo catapultata in un’altra dimensione, un altro mondo, altro secolo: l’atmosfera avvolge calda, ha sapore di anni passati, di tradizioni d’altri tempi, di intrighi, malefici, di perdite di sé e d’amori che non possono essere vissuti liberamente. Soprattutto per chi, come la protagonista, fa parte di un ceto sociale altolocato. Gli occhi puntati addosso costantemente, le avances di un uomo che ha fama d’essere un sopravvissuto dei viaggi oltreoceano – di cui si sanno e si dicono le cose peggiori naturalmente – e un fratello protettivo e per nulla in accordo con questo scambio di sguardi e parole sono un buon metodo per farmi capire come il tutto debba essere vissuto nel modo più celato possibile, così da non rientrare tra le malelingue dell’altà società locale. Come Loki attenda di vederla e come cerchi d’essere scostante nei suoi confronti è decisamente in linea con il carattere che mi aspetterei da un personaggio simile, così canonico, così coerente. Sigyn vorrebbe essere meno posata, composta, vorrebbe lasciarsi andare conscia del ricordo del tempo passato assieme ma noto che l’unico momento in cui può permettersi di parlare come desidera è lontano da tutti. La sensazione sa proprio di gente che aspetta solamente di diffondere voci diffamanti su qualsiasi cosa le accada attorno, mi sembra tutto così falso e soffocante (proprio come le reazioni e le parole del fratello di lei, ipocrita come il mondo di cui fa parte).
Alterni questa accezione negativa che molti hanno del protagonista all’alto nome della famiglia di cui è erede assieme al fratello Thor, nome antico e riconosciuto come nobile per gesta, posizioni, per temperamento e per conquiste sociali. Insomma, l tutto si controbilancia in una figura all’apparenza infida e negativa, che invece ha sapore di ingannatrice e furba ai miei occhi. Quale sarà il destino di Sigyn, innamorata di lui tanto da potersi concedere in sposa se MAI, mai lui lo chiedesse… quale destino per una donna intrappolata in quei canoni di perfezione di due secoli fa fatta di apparenza, bugie, di apparire? Sono assolutamente curiosa di scoprire quali intrighi caratterizzeranno questa tua minilong dal sapore affascinante, misterioso, raccontato con il tuo stile costruito su un linguaggio avvolgente e particolareggiato, ricercato nelle sensazioni di mostrare racconti senza tempo e voci antiche. Leggerti è immergersi in terre lontane, come farsi trasportare in mondi che sono esistiti e che ora appartengono a libri scomparsi da tempo. Il testo è musicale, scritto impeccabilmente, steso con delicatezza, ed è sempre piacevole. Sei una garanzia nella scrittura cara, spero di aver ancora occasione di venire qui e continuare la lettura. Alla prossima, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
26/08/20, ore 13:14

Tesoro, eccomi qui su questa storia (pian piano, te lo dico fin da subito, scambio o meno completerò anche Solo un accordo) che, come tutte le tue storie, sa di capolavoro.
Punto primo: posso avere anche io un abito come quello di Sigyn? *-*
E se non è troppo disturbo vorrei anche un Loki tutto mio. Sì, lo so che è un pazzo, scapestrato, prepotente, pericoloso uomo, ma mi piace. Immagino sia un problema, giusto?
Tornando a noi, al capitolo e alla storia. Inizio decisamente intrigante che, ovviamente, spinge a leggere di più, ma tu hai detto che sarà una minilong e io non voglio che finisca, quindi mi sa che me la centellinerò picchiandomi le mani ogni volta che mi verrà la voglia di leggere oltre.
Ambientazione cupa, sensuale, fuligginosa direi. Mi piace, moltissimo. Soprattutto perchè tu sei bravissima a scriverne (non solo di quest'ambientazione, sei bravissima in generale, ma questa mi piace in modo particolare, non so perchè).
L'attrazione - palese - tra Loki e Sigyn c'è fin dall'inizio, quasi fossero due calamite capaci di attrarsi e, soprattutto, di escludere tutto il resto del mondo. Sono bellissimi, anche se i toni che permeano questo capitolo danno tutta l'impressione che non sarà qualcosa di buono e romantico a legarli.
Ci sono astio e timore e voglia di rivalsa che riempiono la stanza. C'è il rapporto complicato tra Thor e Loki (ma va? Non l'avrei mai detto), reso perfettamente. C'è il rapporto, complicato ma con altre tinte meno fosche, tra Loki e Sigyn (che sì, me li fa shippare nonostante la chiusura di capitolo).
Adoro le tue descrizioni, la tua capacità di portarmi nei luoghi e tra le persone che dipingi senza, ma te l'ho già detto a proposito di altre storie, risultare mai pesante/ridondante/sciapa. Ho sentito la stoffa del vestito sulla pelle, le mani di Loki sulla vita e vorrei tanto poter essere lì, a struggermi d'amore per un nobile che non mi degna d'uno sguardo semisdraiata su un divanetto con in mano una coppa di champagne (sì, ho un mood decisamente malinconico oggi, un po' alla Emma Bovary, ma senza nè adulteri nè la quantità di insulti rivolti a un inesistente Charles).
Come Sigyn, ho il cuore stretto da mille lacci neri e auguro a lei (e a me, in un certo senso) di riuscire a liberarsene il prima possibile. Intanto però la guardo fremere ai tocchi leggeri e quasi di circostanza di Loki e non riesco a non pensare che l'amore, alla fine della fiera, vale tutti (o quasi) i tormenti che regala.
Concludo qui questa recensione porgendoti i miei più vivi e sinceri complimenti. Cara Shilyss, spero che quello che ti ha spinta a pubblicare ora questa storia ti abbia lasciato respirare, che le cose vadano per il meglio e che tu stia bene, sempre pronta a sfornare simili meraviglie.
Un bacio grande e a presto, L.

Recensore Master
14/08/20, ore 13:35

Ciao, shilyss!
Mi cimento con una nuova fiaba, stavolta ispirata alla famosa “Barbablu” di Perrault.
Come di consueto, sei riuscita a creare un’atmosfera introduttiva accattivante, che invoglia il lettore a proseguire il racconto; peraltro, l’ambientazione storica da te scelta è una delle mie preferite.
Siamo in piena epoca vittoriana, e ciò trapela da una molteplicità di fattori: dagli accenni ai viaggi di Loki, che rimandano alla spiccata vocazione coloniale della Gran Bretagna di quel periodo, sino al malcelato moralismo insito nell’atteggiamento di spregio e diffidenza che il resto degli invitati mostra nei confronti del suddetto. 
Non che, del resto, a quest’ultimo interessi qualcosa: tutta la sua attenzione è infatti calamitata dalla figura di Sigyn, per la quale egli sembra nutrire una speciale fascinazione che, tuttavia, non lo inibisce dal perseguire – seppure, in un certo senso, a malincuore – i suoi misteriosi e loschi intenti. 
Oltre alla – usuale – affascinante caratterizzazione di Loki, continuo altresì ad apprezzare il tuo modo di tratteggiare il personaggio di Thor, che anche qui mi è parso fiero e onesto. 
Che dire di più, se non rinnovarti i miei complimenti? 
A presto per il prosieguo :D 
Irene 

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