Buongiorno cara, eccomi qui per poter leggere e recensire la storia partecipante al contest dei kink con il prompt bondage: ho trovato la breve lettura molto intensa e coinvolgente, soprattutto perché hai dato spazio non solo alla pratica ma anche all’intesa tra i due amanti, a ciò che li ha legati fin da subito, e quello che turba il protagonista e che l’ha spinto tra le braccia di colui che gli sta donando momenti simili con una tale naturalezza da mostrare la totale fiducia e devozione di due cuori che si appartengono. Nonostante sia una rossa hai mostrato l’introspezione di lui, i gesti lenti, i sentimenti che ne muovono l’animo e il cedimento assecondato con trasposto. Ho trovato il tutto molto pacato, quasi onirico, come fossero stati trasportati in un posto tutto loro, lontani dal mondo e qualsiasi cosa che possa fare male o ledere alla mente e al cuore.
La stesura è precisa e pulita, la lettura scorre rapida nel massimo coinvolgimento della parte centrale per poi arrivare con dolcezza alle battute finali. Mi è piaciuta molto, hai trattato il pairing con delicatezza profonda, spero tu possa partecipare ancora al contest, magari con questo fandom.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

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Adoro tutto di questa ff. Dall'uso del prompt, al concetto su cui gira, alle interazioni tra loro due.
Jiang Cheng è uno sulle cui spalle non sono cadute altro che responsabilità su responsabilità, senza che lui le avesse mai chieste. E quando sembra di aver superato un problema, assorbito un colpo, ecco che arriva il successivo.
Senza contare il fatto che alla fine, fondamentalmente, rimane solo, la sua famiglia persa, un pezzo alla volta.
La sensazione di non essere abbastanza è una costante per lui, assumendo sfumature diverse a seconda di chi guarda. Verso i genitori sente di aver fallito come figlio, verso la sorella come protettore, e infine verso Wei Wuxian come fratello o forse anche qualcosa di più. Il loro rapporto sembra partire in modo semplice, ma in fondo è sempre stato complicato e ostacolato da aspettative, pressioni, circostanze.
Mi piace l'idea di Lan Xichen che lo trova e a modo suo si prende cura di lui. Lo rimette insieme, e forse le corde servono proprio a questo, in modo simbolico oltre che fisico. Tengono uniti i pezzi, impediscono alle crepe di farlo andare in frantumi.
E al contempo Jiang Cheng può abbandonare il controllo, le responsabilità, il peso di un ruolo che un po' gli è crollato addosso.
Le descrizioni sono belle, vivide, poetiche oserei dire. I termini che usi sono suggestivi, evocativi, ricercati senza esagerazioni.
Si percepisce tutta la tensione di Jiang Cheng, la lotta interiore tra il bisogno di perdersi tra le mani di Lan Xichen e quello di resistere, così come è evidente l'attenzione e la devozione con cui quest'ultimo si occupa di lui, dandogli esattamente quello che ha bisogno, pur non chiedendolo o ammettendolo.
Bella davvero~

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"Se la scelta fosse stata sua, il suo cuore probabilmente avrebbe sostato per sempre tra le mani del padrone di quegli occhi, che lo fissavano come se fosse la cosa più importante di tutte, senza alcun rimpianto." WOW. Innanzitutto, ciao! :3 Questa volta non son riuscita a partecipare al prompt, ma mi incuriosisce sempre molto poter leggere le opere delle altre partecipanti. (: OS molto interessante. Non conosco il Fandom, ma leggendo i nomi strani, prima di intrufolarmi in questa piccola avventura bondage, ho preferito fare qualche ricerca. Ok. Domanda: mi consigli la visione, quindi? I disegni ho visto che sono molto belli ... La storia mi sembra carina. Non saprei. Ultimamente fatico molto a trovare qualcosa di interessante da vedere ...! BTW. Il tema è stato toccato delicatamente e con una punta di dolcezza, quindi mi è piaciuta molto. Le sensazioni mi sembrano ben descritte, così come la tua grammatica corretta. Bella, davvero. ❤️
Eli.

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