Il legame tra Albafica e il suo maestro come quello tra Albafica e Agasha mi ha sempre emozionato. Perchè era quel rapporto non fatto di gesti eclatanti e travolgenti, ma anzi tutto fondato su azioni sommesse e spesso forzatamente represse per via del potere del cavaliere dei Pesci. In un certo senso tutti coloro che negli anime hanno un potere fondato sul veleno sono condannati alla solitudine, un po' come pure Cobra di Fairy Tail, prima di incontrare Kinana ex suo compagnos serpente ora in forma umana, che acquisisce poi nel tempo anche lei la magia del veleno. Dalla morte del suo maestro Albafica piomba nella più totale mancanza di contatto fisico e solo la presenza affettuosa di Agasha lo conforta. Il ragionamento della ragazzina non ha tutti i torti perchè in fondo nei capelli non c'è sangue, e la scelta della calendula la trovo molto azzeccata essendo un fiore che viene usato spesso per lenire ferite e malori. Molto bella complimenti.

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Una piccola One shot che parla di due Saints che adoro , Albafica e Lugonis e del rapporto stretto, di affetto profondo, tra Maestro e allievo.
Lugonis amava Albafica come un figlio e condannarlo alla solitudine per via del veleno deve essere stato straziante. Lugonis conosceva bene quella sofferenza.
Albafica ha dimenticato la sensazione che può dare una carezza, gli resta solo il ricordo amaro e la certezza che non potrà mai avere affetto da nessuno.
Agasha, però, sa leggere in quel cuore il peso della solitudine ed è testarda. Molto testarda.
Albuccio deve arrendersi. Anche qui ha vinto lei ! ;)
Molto tenera. Adoro Albuccio e Agasha!
Complimenti! :)
(Recensione modificata il 29/05/2020 - 11:54 am)

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