Ciao, ho seguito tutta la serie con passione, ogni storia mi è piaciuta un sacco ognuna in modo diverso. Questo capitolo finale è molto intenso, con gli incubi terrificanti e poi il rinnovamento e la guarigione di John attraverso l'acqua... hai ragione bisogna guardare il quadro per capire x bene tutto.

Fai i miei complimenti all'autrice veramente brava, grazie a te x la traduzione fatta molto bene.

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Ciao, e siamo giunti alla terza e ultima parte di questa bellissima storia, che è stata allietata e ingrassata come un tacchino a Natale, da queste stupende one-shot, ognuna, e questo mi è piaciuto molto, con un tono differente sia dalla storia principale che dalle precedenti. La scorsa one-shot era molto incentrata su Sherlock e le deduzioni, John andava a creare un gioco di deduzioni per allietare una giornata che altrimenti sarebbe stata noiosa, giornata durante la quale Sherlock lo aveva a lungo atteso. Quella prima ancora era molto incentrata sulla scena di sesso in sé, c'era un Ti amo alla fine e nient'altro. Solo erotismo. Questa è ancora diversa e prende in esame gli incubi di John. Se non sbaglio non se ne fa menzione nella storia che definisco principale (intesa come l'originale, la prima). Si tratta di un qualcosa profondamente legato al personaggio di John Watson, su cui Moffat e Gatiss hanno giocato a lungo, facendoci capire molto chiaramente quali sono stati (nel corso del tempo) le cause scatenanti degli incubi di John. E se nella prima stagione era la guerra a tormentarlo, poi nella terza era il suicidio di Sherlock, che John sogna anche dopo il suo ritorno. Nella quarta invece c'è Mary, anche se non ci è stato mostrato, e chissà che altro. Qua però, essendo ambientata durante la prima stagione, John si ritrova a sognare l'Afganistan. Il sogno viene descritto con un realismo che definirei giusto. Spesso i sogni nelle storie vengono descritti in maniera poco coerente, così come i comportamenti durante il sonno che alla fine risultano quasi forzati. Ho letto di tutto nelle fanfiction in questa sezione, ma questo credo sia tra i sogni più verosimili che ho letto. Il sogno è chiaramente sconnesso, ha una matrice comune che è John, protagonista indiscusso del sogno, che si ritrova a combattere la sua personalissima guerra. Mi è piaciuto molto che il suo sogno più che su scene di battaglia, fosse incentrato su di lui che tenta di salvare i suoi compagni feriti. Un medico militare come lui deve averne viste di cose orribili. "Che bastano per una vita" mi pare che abbia detto così in "A study in pink". Il sogno è coerente con quello che è un sogno e quindi senza molto senso, con scene terrificanti e anche nonsense. Mi è piaciuto molto, specialmente per come poi John ne esce. Non è facile, al contrario Sherlock che accanto a lui cerca di svegliarlo diventa parte integrante del sogno e diventa un qualcuno di orribile, una sorta di mummia che tenta di catturarlo. Mi ha fatto molta pena John in quei momenti, ma la sua caratterizzazione mi è piaciuta. Il trauma legato alla guerra è evidentemente ancora vivo, ma Sherlock sa bene come trattarlo. Mi è piaciuto il modo in cui lo ha calmato, quelle parole che sussurra al suo orecchio con pazienza e dolcezza hanno il potere di placarlo e di farlo tornare alla realtà. Poi, da quel momento la storia si snoda in tutt'altra direzione e il sogno arriva soltanto alla fine e mostra una sorta di guarigione di John stesso, un cambiamento magari anche piccolo ma da allora i suoi sogni sono molto più sereni. Merito di Sherlock? Direi assolutamente sì.

Per quel che riguarda la lemon... avevo capito che avremmo avuto soltanto toplock e invece qua e Sherlock a ricevere. Mi è piaciuta la scena. Come sai io preferisco quando i rapporti sono leggermente più equilibrati di così, ma si tratta di sfumature, di piccolezze. In realtà qui John ha dimostrato di dominare Sherlock durante il sesso e anche parecchio, qui lo ha fatto in senso anche più materiale, dandogli degli ordini e di fatto facendolo suo. Credo che Sherlock, sicuramente intrigato dalla piega inaspettata che aveva preso la situazione, si è ritrovato anche un po' colto di sorpresa. Ma che abbia comunque capito che era quello di cui John, e forse anche lui, aveva bisogno. La scena insomma mi è piaciuta molto così anche la storia.

Ti ringrazio per aver recensito tutte le storie di questa serie, che altrimenti, essendo così datate, non avrei mai letto e conosciuto.
Koa

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Ciao! hai aggiornato un giorno prima come promesso grazie mille come sempre!!eh già John non si libererà mai dagli incubi della guerra ma per fortuna c'è Sherlock che lo "guarisce " e lo tiene ancorato alla realtà ❤❤❤❤
Grazie mille 🥰

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"Inspira Londra." e "Espira Kandahar." sono state le mie battute preferite. Le ho trovate profonde, intense, come se dicessero "dimentica il passato, era solo un sogno, il presente è diverso". Probabilmente era il messaggio che l'autrice voleva mandare... e lo trovo stupendo.
Mi è piaciuto molto questo MM, il modo (TOO HOT) che hanno questi due di prendersi cura l'uno dell'altro è... wow. No matter what, ci saranno sempre: i miei due uomini di Baker Street (cit) <3

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