Recensioni per
Sguardo a mandorla
di luciadom
Eccomiiiiiiiiiii |
Ed eccomi qua... io sono quella che arriva sempre col vagone della ghiaia: ultima. Ti dico anche che non so se riuscirò a recensire sempre tutti i capitoli, ma la storia è già nelle seguite e la proseguirò volentieri. |
Ciao Sister!!! |
Ciao Lucia ^_^ |
Ciao Lucia!! Che bello rivederti e mettere gli occhi su una tua nuova creazione! Difatti devo davvero farti i complimenti, un primo capitolo intenso, bello lunghetto come piace a me e poi scritto davvero molto bene, sei proprio brava! |
Ciao Lucia, |
Ciao Lucia. Ho trovato molto interessante questo primo capitolo. Ci troviamo di fronte ad un Ryo che per l’ennesima volta si è lasciato sopraffare dalla sua vigliaccheria, e sta portando il duo City Hunter alla rottura. Kaori sembra davvero stanca di questa situazione. Se ne accorgono tutti ormai. Fortunatamente sul finale, sembra deciso a non far prolungare questo stato di cose, ed anche se imbarazzato e timoroso, mi auguro davvero che resti deciso a proseguire su questa via. Questa sua indecisione mi ha sempre fatta innervosire un sacco… perché, se Kaori ti ha già fatto capire in tutti i modi che vuole restare al tuo fianco, devi continuare con questo tira e molla? Troppo spesso hanno tutti la tendenza a decidere per lei, ed è una cosa che mi ha sempre dato fastidio, come se Kaori non sapesse decidere da sé ciò che è meglio per lei. Ad ogni modo, sono curiosa di vedere che svolta prenderà la tua storia. Più che di azione e umorismo, mi da l’impressione che sarà una fanfiction molto introspettiva e riflessiva. Ho apprezzato molto il voler sottolineare l’aspetto empatico di Kaori. Lei ha sempre avuto questo bisogno di dare amore, di portare conforto e affetto. Mi aveva colpito molto, nel episodio di Shiori, la sua tristezza per il fatto di non poter abbracciare la bambina. È un aspetto che diamo in genere per scontato in lei, ma mi piace che tu voglia sottolinearlo o renderlo quasi il fulcro di questa storia. Aspetto il prossimo!! |
Eccomi sono riuscita ad arrivare. Allora cara questa storia mi ha già preso molto anche per la tematica che tratta. Mi riferisco alla disabilità della bambina, e alla sua storia che devo dire sei stata in grado di creare alla perfezione in questo capitolo, rendendolo intrigante al punto giusto e con una sorta di mistero che non guasta. Senza ovviamente dimenticare i nostri personaggi principali. Ryo è sempre se stesso, ma alla fine di mille ragionamenti riesce almeno in parte nel suo intento, in primo luogo ad ammettere che ama Kaori e che non può stare senza di lei, che la sua paura di andare avanti sta rischiando di fargli perdere la persona più importante della sua vita. Ora che l'ha capito deve fare il passo più importante ovvero dichiarare il suo amore come si deve. In più questo caso metterà a dura prova la loro partnership, dovrà stare più attento. Poi speriamo che Saeko non nasconda qualcos'altro. La tua trama mi ha già presa. E ho inserito la tua storia tra le mie preferite. Che dire di più aspetto il tuo prossimo aggiornamento. Ottimo lavoro. Francesca |
Ciao Lucia, |
Ciao! |
Ciao! Che bello, finalmente ci sottoponi la tua nuova storia ^^ come ho già anticipato su FB, amo che i capitoli siano belli lunghi, e per cominciare hai fatto davvero un buon lavoro. E' palpabile la tua recente lettura del manga, che si respira lungo tutto il capitolo, con l'evidenza dei momenti più significativi e dove la 'relazione' di Ryo e Kaori ha avuto qualche scossone o passo in avanti...ma ci ritroviamo nel post radura con un classico delle fanfiction, cioè Ryo non si è mosso e rimane nel limbo...e Kaori che comincia a logorarsi seriamente (dopo aver già pazientato e tollerato fin troppo!). Mi piace quando si descrive di Kaori stanca e neanche più tanto aggressiva con Ryo, segno che la corda si sta davvero spezzando...lo trovo verosimile e realistico, perché TUTTI hanno un loro limite, anche se quello di Kaori è più in là di quello di qualunque donna normale. Ryo rimugina e rimugina ma intanto il treno passa e continua a vivere nella sua paura/insicurezza, eccetera piuttosto che decidere di essere felice nel presente... |