Inizio estremamente affascinante e con un'ottima introspezione per la protagonista, ritraendo bene il suo terrore e il suo sconforto nella situazione attuale, curioso di scoprire come se la caverà.

Ehi salve!
Ho scelto di passare per questa storia perché adoro i vampiri, adoro il gotico e in generale tutto ciò che ha a che fare con queste creature.
Cosa si può dire su questo primo capitolo? La trama sembra intrigante, le premesse per un buon "gioco" ci sono, e come! Adoro le storie di tradimenti, di inganni e di piste nascoste e anche solo l'inizio mi è piaciuto un sacco. Però...ci sono delle criticità.
I dialoghi scorrono bene, è vero, però appaiono piuttosto scialbi, alcune descrizioni sono funzionali, tipo quelle della dimora di Soledad ma poi diventano davvero troppo veloci, non si riesce ad inquadrare al meglio chi parla e in quale ambiente. Inoltre, l'uso dello virgolette e dello spazio dopo di esse mi urta un po'😅
Sarebbe più corretto usare i "sergenti" «»
Li puoi inserire anche dall'editor offerto dal sito e ti consiglio di cambiare font e il grassetto, quello è meglio lasciarlo per le parti più importanti o proprio per i flash-back.
Detto questo però, la storia ha molte potenzialità e se ne avrò modo andrò avanti sicuramente.
Alla prossima!

ciiiaoo carissima, eccomi per il nostro scambio ^ alla fine ho deciso di buttarmi su una long, spero non ti dispiaccia, i vampiri li amo e questa storia sembra così intrigante *O*
mi piace come si apre, che poi è la parte che riprendi anche nell'introduzione, questa madre preoccupata per il futuro della piccola, che è figlia di un Baskerville .. frutto di una rlazione clandestina, eppure così amica della moglie del suo amante mi piace questa cosa, due donne che amano o una di loro comunque ha amato lo stesso uomo, dev'essere speciale.

e poi troviamo Alexis, questa figlia ormai cresciuta alla stregua di cameriera però, ignora le sue nobili origini, incontra il principe vampiro (lo adoro già *O*) e BAM colpo di fulmine, quanto amo queste cose ^^
alla prossima

Ciao, sono qui per lo scambio del giardino. Anzitutto piacere di conoscerti, io non frequento le sezioni originali di Efp quindi in storie come queste non mi imbatto tanto spesso (anzi si può dire mai), se non in quelle rarissime volte in cui faccio uno scambio, come nel nostro caso. In genere io preferisco non andare troppo indietro nelle pagine, ma ho notato che tutte le tue fanfiction (e sono ben cinque pagine!) sono abbastanza recenti e tenendo conto anche di quanto mi hai detto ho pensato di buttarmi su qualcosa di non nuovissimo. Devo ammettere che non è stato facile orientarmi, ogni tua storia ne riporta a un'altra. La prima che avevo scelto era un sequel di un'altra storia e così anche per la seconda e la terza. Sono riuscita a orientarmi grazie alle serie e ho pensato di buttarmi su una prima fanfiction, ovvero questa. Devo confessarti che davvero questa non è la mia tipologia di letture e devo anche dire che quando faccio scambi non sono solita andare su storie in corso, ma qui davvero mi pareva di avere poca scelta in questo senso, a meno di capirci ben poco, essendo facile imbattermi in sequel. Questa storia dunque mi pareva perfetta, con un primo capitolo introduttivo nel quale ti prendevi il tuo tempo per raccontare di un flashback e di una situazione che Alexis vive nel presente. In questo il primo capitolo assolve al proprio compito introduttivo: ci presenti la madre di Alexis, Soledad, bellissimo nome oltretutto questo devo dirtelo, che poi è colei che dà anche il titolo alla storia (di conseguenza ritengo che la sua scoperta, inteso come personaggio, la sua figura saranno un po' al centro delle vicende, oltre ad Alexis). Ma ci mostri anche di come questa donna ha dovuto compiere l'enorme sforzo di rinunciare alla propria figlia per quello che è il suo bene, arrivando a chiedere alla donna che poi sarebbe tecnicamente quella tradita, quella che avrebbe tutto il diritto di rifiutare, di pensare a lei e di crescerla al sicuro. La situazione pare molto chiara, con alcuni retroscena in sottofondo che tu ci lasci intuire come l'amicizia tra due donne che si è spezzata a causa di un tradimento (doppio dato che Soledad è stata a letto col marito della sua migliore amica). Però nelle note finali parli anche di "false piste", il che mi fa intuire che forse non è tutto così chiaro come ci hai lasciato credere, e che magari ci sono altri retroscena che ci sono oscuri. La stessa nascita di Alexis, il fatto che esista è di per sé un mistero. E qui veniamo all'altro punto, c'è un nodo fondamentale che questa storia dovrà sciogliere. Siamo in un universo sovrannaturale e la plasticità dell'universo vampiresco offre agli scrittori un'enorme ventaglio di possibilità, che poi è ciò che ti dà la fantasia, il che significa che ognuno fa un po' come vuole purché sia giustificato. In questo tuo universo i vampiri non appartengono al genere classico, sposi più la fede dei vampiri moderni (per citare non tanto Twilight, quanto l'ultimo Dracula della BBC) ovvero quelli che alla luce del sole non diventano cenere. Vampiri che in questo caso possono anche riprodursi, avere figli e costruire delle dinastie, in cui il concetto di "padre" e "madre" è ben diverso da quello del termine classico dell'universo dei vampiri, ma somiglia più alla concezione umana del termine. La mia domanda ora sarebbe, ma questi tuoi vampiri possono generare figli con gli esseri umani? In questo caso Alexis sarebbe un ibrido? Oppure c'è qualcosa che noi non sappiamo (ancora). Già un primo dettaglio mi è sembrato di coglierlo: Alexis dice di amare il sole laddove gli altri, per via della loro natura vampiresca, lo detestano e preferiscono evitarlo. Quindi in primo luogo Alexis non sa chi è suo padre per davvero, e poi mi verrebbe da pensare che sia la sua natura per metà umana che la spinge ad amare cose come il sole!? Ma questa sua condizione è una rarità oppure è un qualcosa di diffuso in questo tuo universo? Di certo di carne al fuoco nei hai messa e in questo senso il primo capitolo, come accennavo anche prima, assolve al proprio compito perché incuriosisce, attrae e fa porre le giuste domande.

E naturalmente poi arriva questo famigerato Ace. Baskserville è un nome a me molto caro, dato che amo alla follia Sherlock Holmes (non so se il tuo è un riferimento o una mera casualità, ma ho notato anche che è il tuo cognome su Facebook quindi devi tenerci in maniera particolare, se non al cognome in sé, di certo tieni molto a questa storia). Ace ci viene descritto come un giovane dinamico, dal fascino principesco, gentile e galante, che di certo stona con l'immagine che la padrona di casa ha dato della propria famiglia, del proprio ambiente. Ace è uno che non si trattiene nemmeno dal fare il baciamano a una cameriera, che infatti se ne stupisce forse non abituata a ricevere simili trattamenti, riguardi insomma, da qualcuno. Sicuramente Ace è una figura maschile forte e d'impatto, per quanto molto giovane, almeno stando a quanto ho capito, che ha anche in Alexis un certo effetto.

E insomma è stata una prima lettura interessante e piacevole. Grammatica abbastanza solida, ho solo notato qualche errorino di battitura perfettamente risolvibile, stile semplice e un lessico non ricercato, ma utile e che svolge il proprio compito con precisione. Utilizzi anche il tempo presente che di certo non è tra i più semplici da utilizzare... faccio solo un minuscolo appunto su quella che è la formattazione. Non so se è una cosa voluta o meno, ma l'ho notata in tutte le tue storie che ho aperto: il grassetto... è davvero fastidioso per la vista, a lungo andare affatica al lettura, anche zoommando lo schermo come ho fatto io. Magari è una semplice svista, capita agli autori molto giovani di non saper usare bene l'html, però è soltanto un dettaglio eh, la storia nel complesso è interessante e valida.

Alla prossima.
Koa

Ciao, eccomi qui ad andare avanti con gli scambi.
Avendo finito, al momento, ciò che è stato pubblicato del primo filone che stavo seguendo ho deciso di entrare in questa storia di vampiri.
Il flashback iniziale è molto interessante: in particolare mi ha colpito il personaggio di Risa che, nonostante quella che era la sua migliore amica l’abbia tradita diventando l’amante del marito, prova comunque dell’affetto per lei e per il frutto di quell’amore fedifrago, cosa che porterà a salvare Alexis negli anni più avanti.
Non so bene se i capelli rosa della ragazza siano riconducibili al mondo dei vampiri, però è chiaro che lei abbia gli occhi di suo padre. Quanto ci metterà a scoprire la verità?
Ace è galante ma, decisamente, un vampiro atipico… ho sempre pensato che la goffaggine non sia una caratteristica di questi esseri sovrannaturali.
E tra l’altro è scattato subito il colpo di fulmine per quello che è, per metà, suo fratello.
Decisamente già un bel po’ di carne al fuoco 😉
Alla prossima
Cida

Un inizio breve ma non per questo non interessante. Ti confesso che mi piacciono molto i flashback, soprattutto all'inizio di una storia, perché lasciano a intendere dei retroscena che possono poi essere confermati o smentiti dal proseguire della narrazione.
Si intuisce la disperazione di Soledad e l'istinto di protezione nei confronti della figlia, nata da una relazione clandestina. Mi incuriosisce la figura di Risa, ex amica di Soledad, nonché moglie dell'amante di lei. Non deve essere semplice considerare l'idea di prendersi cura della figlia avuta dal marito con un'altra donna. Immagino poi sia stata lei a far sì che Alexis si salvasse dall'incendio e che iniziasse a lavorare come cameriera per i Baskerville.
L'incontro con Ace è molto dolce. Mi piacciono i personaggi un po' goffi e impacciati. Ha anche un lato galante che subito conquista la ragazza e, dalla descrizione, deve essere anche un bel tipetto.
Devo dire che è un inizio che invoglia il lettore a proseguire!
Alla prossima~

Leggi la risposta dell'autore