Recensioni per
Dimenticare
di Baudelaire

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
27/08/20, ore 11:33
Cap. 1:

Ciao Baudelaire. Mi fa piacere tornare a commentare un tuo scritto. "Dimenticare", una tematica profonda e complessa, dove ognuno la può considerare in base alla propria sensibilità e vicissitudini. Il dimenticare in bilico con il mentire, ben descritto dove spesso non si ha, come scrivi, il coraggio di guardarsi dentro e forse l'unica soluzione è non ricordare. Ho riflettuto al riguardo stimolata dalle tue parole ed è sempre bello scambiare opinioni. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 27/08/2020 - 11:34 am)

Recensore Master
20/06/20, ore 04:28
Cap. 1:

Dimenticare è l'unica soluzione per chi non riesce a mentire.
Chi non ha il coraggio di guardarsi dentro mente, si crea un alibi dietro la prima bugia che gli attraversa il cervello, carica sulle spalle degli altri un doppio fardello. Questo fardello, però, alla fine, è insopportabile da portare e, quindi, non resta che dimenticare, lasciare il fardello, che nessuno vuole, incustodito lungo la via dell'oblio.

Recensore Master
14/06/20, ore 18:46
Cap. 1:

C'è stato un tempo in cui volevo dimenticare ad ogni costo,cervavo la pillola dell' oblio purtroppo non esiste. Il tempo passa,guarisce, ma le cicatrici restano. Ottimo lavoro 👍👌

Recensore Veterano
11/06/20, ore 23:29
Cap. 1:

Dolore profondo e disillusione trasuda dai tuoi versi. Amarezza che richiede solo l'oblio. Bravissima come sempre.

Recensore Master
11/06/20, ore 21:44
Cap. 1:

Ciao Baudelaire, dimenticare non è semplice per niente ma, a volte, è indispensabile per andare avanti. Molto profonda questa poesia. A presto

Recensore Master
10/06/20, ore 10:55
Cap. 1:

Avevo letto questa tua poesia ieri, ma non ho potuto e voluto commentarla subito, ho preferito lasciarla decantare perché si depositasse nella mente dove avrebbe potuto fare il suo cammino di pensiero.Quanto dolore, cara Cristina, e quanta amarezza, che sembrano esplodere da questi tuoi versi così sentiti, e che paiono quasi vissuti in prima persona (spero di no). Quando il dolore di una disillusione ci coglie, sempre impreparati nonostante tutto, vorremmo tanto poter dimenticare ma non sempre è possibile e forse non è neanche giusto farlo, poiché ciò che ci è capitato è una esperienza che resta nel profondo del nostro cuore e della nostra mente in quanto ormai è diventato parte di noi. Più che dimenticare per riuscire a sopravvivere a queste speranze tradite, a questo amore che ora ci appare sconosciuto pur avendolo cullato per molto tempo, dovremmo essere in grado di perdonare, in modo da poter guardare avanti, oltre ciò che è successo, altrimenti si rischia di rimanere imprigionati e di sprofondare, come dici tu nel tuo ultimo verso, verso un baratro senza fine. Le tue parole hanno sempre un forte impatto emotivo che riesce a far percepire lo stato d’animo e le sensazioni di cui narri e che mi sorprende ogni volta di più. Un abbraccio e un ringraziamento per la condivisione.

Recensore Master
09/06/20, ore 18:11
Cap. 1:

Più che dimenticare, bisogna perdonare. Il baratro attende chi non perdona, o non vuole perdonare, perché divorato lentamente dai propri sentimenti. Il Baratro è Vita sottosopra.

AP.
(Recensione modificata il 09/06/2020 - 06:11 pm)

Recensore Master
09/06/20, ore 17:10
Cap. 1:

Dimenticare fa male, ma è necessario. Se qualcosa di tossico ci ha invaso la vita è salvifico girare pagina. Ma è pur sempre doloroso. I percorsi di guarigione si fanno in due, spero che nessuno ne esca ferito gravemente. Molto bella brava come sempre.

Recensore Master
09/06/20, ore 16:11
Cap. 1:

Buon pomeriggio.
Appunto come pensavo poco fa mentre leggevo un'altra poesia recente, be', a volte dimenticare e lasciare andare sono cose che devono accadere, perché la vita è così... credo che chi deve e vuole restare alla fine resti, tutto il resto passa.
So cosa vuol dire dimenticare. Alla fine passa tutto e resta un vuoto. Ma... si deve andare avanti.

Nuovo recensore
09/06/20, ore 15:31
Cap. 1:

Una valle di lacrime la nostra secondo le litanie di un tempo.Qualche momento per pensare.Poi ti alzi con la schiena dritta e ti rendi conto di vivere esperienze comunque bellissime anche se amare.Che faranno di te una donna che non vibra solo di sentimenti ma principalmente di rispetto verso se stessa.Con tanto affetto.
PASTA 9/6/2020