Buongiorno cara, eccomi qui per leggere una delle tue brevi OS. Questa è dolorosa, sai che sono sensibile ai personaggi bambini, mi intenerisco ed empatizzo con loro troppo facilmente… sento dolore e rabbia, disperazione, ma due sensazioni ben distinte per i due famigliari: la moglie è fuori di sé e mediterà sicuramente vendetta, il figlio – ricordiamoci, un bambino porca vacca! – non solo è terrorizzato, ma si sente completamente tradito dal padre che non ha saputo mai dargli nulla se non sguardi di ghiaccio e una superiorità data dal lignaggio e dal cognome.
Il terrore, le grida e i pianti li ho sentiti tutti rimbombarmi nelle orecchie, e a parte la madre, mi sembra di capire che tutto ruoti attorno al re, a discapito della regina e sulle spalle dell’erede. Sono convinta che la vendetta ci sarà enon solo da parte di lui, anzi, un esercito intero potrebbe essere creato in futuro, che uno così penso sia molto facile da odiare. Breve, d’impatto, molto emotiva e che si concentra sulle sensazioni di coloro che vivono il torto in prima persona, e sono sicura non dimenticheranno.
Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Ciao, eccomi qui per lo scambio libero.
Ma questo padre è tremendo. Non solo ha fatto prelevare il figlioletto di nove anni - nove - mentre stava dormendo, ma ha provveduto personalmente a marchiarlo con un ferro rovente.
E ha pure il coraggio di lamentarsi e sgridarlo perchè piange. Cribbio, sarà anche un vampiro, ma è pur sempre un bambino... ovvio che abbia paura.
Per fortuna ha abbastanza spirito per giurare vendetta una volta cresciuto.
Ora rimane solo un interrogativo da svelare... dove è andata sua madre tutta incappucciata e in carrozza nel cuore della notte?
Dimmi cosa devo leggere per scoprirlo che al prox giro ci vado subito.
Ciao e grazie per la bella lettura. Chiara.

Vi piacciono le storie su vampiri, maghi, streghe e altri argomenti del genere vero?
Questa a me si!
Piccola pecca, il fatto che normalmente le ustioni tendono a non sanguinare (parlo per esperienza) ma non son mai stato marchiato da una sorta di "Maledizione congenita" come questo ragazzino...quindi non sono sicuro che le medesime regole valgano anche lì!
Ho sempre sostenuto che essere di sengue reale fosse più una maledizione che un dono, e questa storia sembra confermarlo! Povero bambino! È normale che poi molti crescano odiando il padre! (Specie se poi sai che non sarai re fintanto che lui vive)
Chissà come cambierà la sua vita...cosa comporta quel marchio? Come lo cambierà?
Non so se lo sapremo...ma davvero, complimenti!

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