E finalmente…eccomi qui😊 sono in un ritardo imperdonabile!
Ma sai che non so proprio da dove iniziare? Dopo tutti questi anni mi sento emozionata come se stessi scrivendo la mia prima recensione! E a proposito di anni, si può attendere con tanta impazienza il ritorno di un’autrice su EFP e la pubblicazione di un suo capitolo?
Certo che si può, si può eccome! E io ne ho la conferma. Non sai quanto abbia atteso di rivedere il tuo nome sulla prima pagina del Fandom con un nuovo aggiornamento di questa bellissima storia. Che poi, definirla solo bellissima è davvero riduttivo. È tante cose insieme: un amore infinito per i dettagli, ricerca, descrizioni preziose e mai banali, e tanto altro ancora. Ogni volta resto meravigliata di fronte alla tua capacità di raccontarci qualcosa, sia essa già nota o meno; ci offri uno sguardo diverso, quello della tua viaggiatrice, in questa sorta di imperdibile diario che, parliamoci chiaro, in fondo narra esperienze che tutti noi avremmo voluto poter vivere almeno una volta.
Il tempo passa, ma la freschezza della tua narrazione, così appropriata al manga / anime e ai nostri amati personaggi, è rimasta davvero immutata, tesoro. Jude ormai è a tutti gli effetti una di loro, e con grande maestria sei riuscita a integrarla tra personaggi dalla caratterizzazione già pressoché perfetta. Fosse solo per questo, meriteresti una valanga di complimenti. Quando si ha a che fare con Ranma & Co., riuscire a creare dal nulla un personaggio nuovo ben strutturato e convincente, non è mai semplice, non mi stancherò mai di dirtelo e complimentarmi per questo!
Ma entriamo nel dettaglio. Il primo punto su cui desidero soffermarmi è la figura del tuo Soun, più paterna per certi versi rispetto a come siamo abituati a vederlo in tante occasioni.
Nella tua storia, il signor Tendo acquisisce tutto altro peso, pur conservando il lato bonario che tanto amiamo. E questa è una cosa che mi è piaciuta e mi piace moltissimo. Il garbo e la gentilezza d’animo di Jude vengono messi perfettamente in risalto nella scena in cui i due passeggiano in giardino. La saggezza (ormai acquisita) di Soun, il rispetto di Jude nei suoi confronti, nonché la malinconia per quel tramonto, la fine di un giorno che preannuncia e rende ancora più concreta l’imminente partenza… davvero tutto, tutto perfetto.
Altro aspetto che mi ha colpita particolarmente riguarda la tua descrizione di Ranma. Non ci avevo mai pensato prima, ché in effetti generalmente scriviamo storie con personaggi originali o meno ma sempre in qualche modo esterni a noi. Mentre Jude… be’, in lei c’è molto di te – e in alcuni passaggi ciò si evince tantissimo, per chi ha la fortuna di conoscerti – quindi il suo sguardo, la sua percezione è per forza di cose estremamente originale.
Pensare a Ranma come a un tipo su cui si vuole fare generalmente colpo, perché bello e di successo, e con il quale però poi si ha sempre un po’ il timore di dire qualcosa di sciocco, è quanto di più scandalosamente vero tu potessi scrivere dal punto di vista di Jude! Perché Jude non è Akane, non ha implicazioni sentimentali con lui, lo conosce ma non così bene e di Ranma si sa, arriva prima ciò che appare, e solo dopo tanto tempo e confidenza, ciò che realmente è e prova.
La sua caratterizzazione in questo capitolo l’ho trovata davvero azzeccata. La sua frustrazione non appena capisce come (e soprattutto dove) andrà a finire questo addio al nubilato, nonché il suo nervosismo e le sue reazioni, così autentiche e da lui, mi hanno lasciata più di una volta col sorriso, ricordandomi perché da sempre questo è il mio manga preferito 😊
Altra voce maschile cui hai saputo dare il giusto rilievo è Ryoga, “il sempliciotto” come lo definì una volta Akane in una puntata. Il che in un certo senso è vero. Ryoga è più trasparente per tanti aspetti rispetto a Ranma, tuttavia non è così sciocco o sprovveduto come il suo mancato senso dell’orientamento o la sua terrificante timidezza lasciano spesso supporre. Sotto certi aspetti ha un’altra maturità rispetto a Ranma, e soprattutto un’altra sensibilità. Nonostante questo, per chi non lo conosce come Jude, può apparire un tipo dai sentimenti confusi e questo ha creato a Jude stessa non pochi pensieri dall’inizio della storia. Sei stata davvero in gamba secondo me a rendere il suo personaggio dal punto di vista di un’estranea! E, al contempo, a rendergli giustizia. Come alla fine di questo splendido capitolo.
L’ho letteralmente adorato e riletto non so più quante volte dall’inizio alla fine, lo sai. E ho adorato anche il modo in cui hai sapientemente costruito la giusta suspense fin dalle prime parole, servendola gradualmente ai tuoi lettori come prelibate pietanze in un ristorante di primo livello. Dalla portata più semplice e d’apertura, fino a un gran finale di sapori e sensazioni, in un crescendo di tensioni che ti lascia col fiato sospeso fino alla fine.
E proprio al termine di un’interessante ricerca degli altri, che è in parte anche una ricerca di se stessi, che nell’imbrunire di un altro giorno che finisce ogni cosa viene “illuminata” e a capirci finalmente qualcosa di più non sono solo Ranma e Akane, ma anche Ryoga e Jude. Quest’ultima ottiene forse più di una risposta alle sue domande e ciò che mi ha affascinata di questa parte è stato soprattutto il modo in cui hai saputo rendere, senza parole superflue o dialoghi tra gli interessati, quella che probabilmente era la scena più attesa di questa storia. Semplicemente così, dipingendola come un quadro. E poiché sei una grande pittrice, ti assicuro che in quel frangente gli occhi curiosi di Jude sono diventati i miei; ho assaporato ogni singolo istante e spiato da dietro gli arbusti ogni piccolo gesto, fino al penultimo, il più audace, e l’ultimo (la stretta di Ryoga sulla spalla di Jude), profondamente vero e significativo.
Una scena complessivamente di grande impatto emotivo, Ele mia, e per la quale, a costo di risultare tremendamente ripetitiva, desidero farti i miei più sinceri complimenti! Se la rileggo, sto ancora così…*.*
Non mi dilungherò oltre, ché questa storia è così ricca di spunti che potrei parlarne per ore, ma un’ultima cosa desidero dirtela. Anzi due, o forse tre.
La prima, e più scontata, è …Bentornata, Ele 😊
La tua storia e la tua presenza su questo Fandom mi erano mancate tantissimo (e non solo a me!). Sei un’autrice davvero in gamba, precisa, fresca, fantasiosa, e che stra-merita di essere letta, riletta e scoperta da chi ancora non lo avesse fatto! E poi con questa storia hai dimostrato anche un qualcosa che non è affatto scontato tra le fanfiction. Tu non hai semplicemente preso i personaggi di un vecchio manga per ricamarci sopra l’idea che avevi in mente, bensì ce li hai restituiti in una nuova veste, più umana e meno “cartacea”, più reale ma non meno intrigante. Non sono solo i ruoli dei personaggi a essere funzionali alla storia, ma gli occhi di Jude; curiosi e attenti, essi osservano gli eventi intrecciati al progetto evolutivo di ciascun personaggio ed esplicativi della sua psicologia, come un’appassionante colonna sonora che in background ti accompagna dall’inizio alla fine di questa avventura.
Insomma, mia splendida autrice, se sono riuscita almeno un pochino a farti capire quanto la tua storia continui ad appassionarmi e quanto Jude mi sia profondamente mancata, posso dirmi soddisfatta! Non smettere mai, e sottolineo mai, di scrivere, Ele. Di talento nei hai da vendere, di fantasia pure e ricordati che qui c’è una Carotins che aspetta sempre fremente di sapere cosa hai in mente per gli ultimi capitoli di questo tuo strepitoso diario-avventura e non solo (qualsiasi cosa scriverai, io sarò sempre in prima linea a divorare le tue parole!).
E concludo, stavolta davvero, ringraziandoti.
Grazie, in primo luogo e anche da parte mia, per questa storia, tesoro. Per non averla mollata, per averla condivisa con me prima di pubblicarla, per avermi coinvolta anche se non ne hai bisogno! 😊
E poi grazie per le tue dolcissime parole, perché sei una persona splendida che ho avuto la fortuna e l’onore di incontrare sul mio cammino. E infine, grazie per la tua meravigliosa amicizia, Ele.
Forse la me di un mondo parallelo non sa manco chi sia Ranma, ha una vita meno stressante, è più calma e ha meno problemi di capelli (mi piace pensare quest’ultima cosa XD). Ma dopo 6 anni di una cosa sono sicura. Se mai esiste un’Arianna così, senza quel gruppo e quei contatti sul telefono, può anche condurre la mia stessa vita, ma di certo si è persa molto. Anzi, moltissimo…
Alla prossima e fa che sia presto (e sì, questa è una minaccia… 😉)! Ti voglio bene <3 (Recensione modificata il 21/06/2020 - 02:53 pm) (Recensione modificata il 21/06/2020 - 03:09 pm) |