Ciao nique_j,
ammetto di provare un po' di vergogna perché ho letto questa storia un sacco di tempo fa. Nella mia follia, era pure convinta di averla già recensita. Ti lascio immaginare la mia faccia quando, oggi, mi sono resa conto che tutto ciò era solo frutto della mia immaginazione.
Allora, ultimamente sto esplorando un po' la Old Generation e nutro un certo interesse per la MarlenexSirius. Questi due mi affascinano tantissimo.
Ho apprezzato molto la caratterizzazione che hai dato a entrambi, specialmente a Marlene. L'hai descritta come una ragazza pratica, poco sognatrice ed estremamente consapevole di sé. Non si è fatta castelli in aria per via delle attenzioni che il ragazzo le ha riservato, al contrario ha analizzato tutta la situazione con oggettività fino ad arrivare ad ammettere che quello che la spinge verso di lui non è altro che una passione irrefrenabile (o almeno così si percepisce all'inizio). Sicuramente un modo di agire del genere in un contesto come quello dei Malandrini – ricordiamoci che sono quasi alla fine degli anni 80, se certe cose ora sono normali, prima non venivano viste così – è rivoluzionario. Marlene è molto indipendente per il suo tempo e incurante di quello che la società vuole da lei. Penso che, visto il carattere conservatore del mondo magico, la priorità per le giovani di buona famiglia, specie se Purosangue e così antica come i McKinnon, fosse quella di cercare un buon partito.
Marlene no. I suoi desideri irrompono in maniera violenta e decisa contro la tradizione.
Passando a osservare il tuo Sirius, posso dirti con tutta franchezza che hai fatto un buon lavoro. Trovo assolutamente credibile e coerente con il personaggio il fatto che non si voglia – almeno apparentemente – legare con nessuna ragazza.
Anche nel rapportarsi con Marlene ho visto un certo controllo. E' brusco, a tratti anche violento, e non posso fare a meno di chiedermi se davvero non ci sia altro. Sirius mi ha sempre dato l'idea di uno che si stanca facilmente delle sue conquiste, quindi, questo suo continuare a vedere Marlene, mi fa riflettere parecchio.
“Tutto questo non è amore. Ma ci si avvicina benissimo.”
Queste due frasi – molto d'effetto – non fanno altro che farmi rimuginare su di loro. Sì, non si può parlare di amore, però non posso che rimanere basita. Davvero non c'è altro oltre la passione?
Spero proprio che scriverai un'altra storia su di loro.
Alla prossima,
Blue |