Non so cosa scrivere, tranne che questa è una bellissima fanfic tra questi due personaggi che io ADORO tantissimo, ma su cui purtroppo pochi scrivono…
Mi è molto piaciuta la parte in cui Starsky ha l’influenza, e Hutch si prende dolcemente cura di lui, oppure quando il primo ha pensato che l’altro se ne fosse andato, e sofferente per la febbre si alza con l’intenzione di andare a riprendere il suo partner, anche la parte in cui ballano è stata favolosa e mi ha fatto tenerezza quando il biondo è riluttante all’idea di farlo.
Da dire che li hai saputo descrivere nei loro caratteri ‘originali’, il moro impetuoso, istintivo, un po’ coccoloso e il biondo timido, riservato e con la voglia di vedere e apprendere tutto quello che lo circonda.
Spero in una tua nuova storia su di loro. Caio!

ciao ^^ in realtà il mio commento lo hai già avuto, ma rileggendola nuovamente per intero mi è sembrato doveroso renderlo ufficiale XD (ufficiale?) Intanto non sai la gioia di leggere una fanfiction su Starsky e Hutch arrivare a fine pagina e riscoprire che c'è un altro capitolo e poi un altro e un altro ^^ Sai che ho trovato dolcissima la tua storia ed essendo romana per nascita ho gustato insieme a loro i panorami ben conosciuti di una città che amo, magari ci avessero passeggiato veramente *.* No davvero, grazie per i tuoi poliziotti dolcissimi e innamorati, per la loro complicità e per il tuo essere incredibilmente romantica XD P.S. concordo, dovrebbero avere proprio un cane!

E siamo arrivati alla fine! Accidenti è stato tutto troppo veloce, voglio il rimborso! Scherzo, mi è piaciutto tutto, dall'inizio alla fine, ma credo che tu l'abbia ormai capito dalle 20000 recensioni che ho lasciato... beh, meglio abbondare quam deficere, no? Chissà che nome metteranno al cane/figlio... Io proprongo Dante, come il terranova che sogno da tutta una vita (anche se non credo che esistano terranova pezzati). Il pezzo in cui dici della "depressione" di Starsky è toccante e profondo, muove qualcosa dentro e probabilmente, anzi sicuramente, se non ci fosse stato Hutch non credo ne sarebbe uscito. Per fortuna sono in due, per fortuna sono un "noi" e insieme possono farcela! Brava, complimenti e scusa la disgrafia che sarà inevitabilmente presente in tutti i miei commenti, ma le dita vanno più veloci del cervello e fermarle è impossibile... ora ti saluto davvero e mi raccomando, voglio vedere al più presto tue nuove creazioni! Bravissima!

Questo capitolo merita un applauso, anzi due: uno per il discorso del figlio/cane che mi ha commossa e uno per il pezzo magistralmente scritto della descrizione della Sistina. Cribbio. Praticamnete hai quasi fatto l'analisi dell'opera (dico quasi perchè mancavo le informazioni più strettamente tecniche tipo data di realizzazzione, modalità, rapporto tra chi commissione e l'artista, ecc, ma questo mica è un compito in classe di storia dell'arte, accidenti!) e comunque io non avrei mai il sangue freddo di descrivere certe meraviglie, lo so perchè riamngo a bocca aperta quando le ho davanti e m'imbambolo peggio del biondo. personalmente, credo di essere più portata per le descrizioni rupestri, quelle di campagna considerando che ce l'ho sempre intorno... ohohoho bravissima, questa storia potrebbe finire tra i miei preferiti anche solo per questo unico pezzo! Ciao e all'ultimo capitolo!

Come sono carini quando balano... Io che sono un emerito pezzo di legno e che comunque desidererei con tutta me stessa saper ballare il tango (il tango come si deve, mica come quelo del nostro "Ramon") invidio molto l'Hutch di questa fic, anche se non esegue un tango e ha miseramente perso (come sempre) a scacchi contro il suo buddy... ah, non credo che mi annoierò mai di questa coppia, sono troppo belli insieme, deve averli divisi Zeus alla nascita con il suo fulmine, non c'è altra spiegazione. Cambiando argomento, spero che tutte queste recensioni (anche se sarebbe megliio definirle come chiachiere senza senso) non ti diano fastidio... Bè ormai il danno è fatto, mi mancano solo due capitoli da commentare e comunque se non ti piacciono queste mie recensioni puoi sempre cancellarle... manonlofaraivero? Bravissima, continua così!

"Per qualsiasi cosa, anche la più stupida, tirami giù dal letto se dormo, telefonami se non sono con te, picchiami se ti faccio soffrire. E io sarò subito con te, dovunque mi trovi l’attimo prima con la mente o con il corpo." Questa me la segno e la metto da perte assieme alle altre, se non ti spiace *prende carta e penna e trascrive* Stimo la cameriera, anche se si è beccata tutto l'astio di Starsky e concordo con loro e con te sui bucatini °ç°, non c'eè niente di meglio, fuorchè il sorriso di Hutch e la faccia che fa quando arrossisce! Adorabile! P.S.: Alle terme di "Callas" ci voglio andare anche io!!! >_<
Recensione modificata il 13/08/2009 - 09:59 pm

Le descrizioni degli ambineti sono perfette, ma so che potrò dirlo a maggior ragione nei prossimi capitoli. Ahhh, Roma è veramente bella, ma anche Firenze non è male, e li avrei visti bene anche a fare un giretto in gondola a Venezia... Per semplice amor della curiosità, hai scelto Roma perchè ti piace particolarmente tra tutte le città italiane o è stato così, a caso? Insomma, dalle accurate descrizioni che ne fai devi esserne innamorata come io lo sono di Firenze. Beh in attesa della tua risposta io passo al capitolo successivo... ciao!

Ohhhh, il pezzo del biglietto è bellissimo, ma quello della doccia wowowowowo! Ok, sono uscita di testa, ma un convalescente non dovrebbe prendere freddo facendo giochini erotici sotto la doccia anche se ha il fisico e tutto il resto! La vecchiaia poi dovrebbe cominciare a farsi sentire per loro, no? Ma chi se ne frega, l'importante è che stiano bene e poi il resto lo lasceremo fare alle pilloline blu... Stronzate (le mie) a parte, Bravissima, sei 'na tora!

oddio, la prima volta che l'ho letto ho sentito il terrore di Starsky corrermi per le vene assieme al sangue. Certo, non credevo davvero che Hutch se ne fosse andato, ma insomma, lo spavento c'è stato e anche forte devo dire. Le loro emozioni, grazie alla tua bravura nel descriverle, sono palpabili, coinvolgono e ti trascinano nel loro salotto a spiarli in men che non si dica! Oh come li amo...

Ok, ci sono delle frasi in questo capitolo che mi hanno colpito un sacco, tipo: "Avevano passato insieme i momenti buoni e quelli cattivi. E spesso ‘l’uragano’ non li aveva travolti solo perché uno dei due era stato più forte dell’altro e aveva tenuto duro per entrambi." E' verissimo, Cristo se è vero, un ragionamento perfetto che non poteva essere espresso in modo migliore; "-io lo so…- soffiò Hutch prendendo la sua decisione." leggendo questa frase sono morta... di gioia e l'emorragia del mio povero nasino ha allagato la stanza: un Hutch così mica lo trovi tutti i giorni al mercato!; "Osservò la mano di Hutch muoversi su entrambi come se l’avesse fatto da sempre..." Non credo che ci sia bisogno di commentarla questa frase, è perfetta così com'è, non ha bisogno di parafrasi, l'adoro e me la sono già segnata da tempo; infine "Sapeva per esperienza personale, che la prima volta non era il massimo se il tuo partner non era bravo e tu rilassato..." cosa che mi aveva sconvolto e di cui ti avevo chiesto spiegazione già una volta! Hutch libertino, vieni da me, vieni da me!!! Scusa per le recensioni assurdo/caotiche, ma questa storia mi esalta e quando mi esalto divento incontrollabile! BRava!

Troppo carini. Il pezzo della tazza in particolare mi è tanto piaciuto per le riflessioni del moro: ce lo vedrei bene Hutch vestito da angioletto custode con un paio di alucce sulla schiena per volar dietro a quel pasticcione combina guai del suo buddy... anche la metafora del quadro con tutta le sue "sfumature al punto giusto" mi è garbata tanto, io, mente inferiore, non ci avrei mai pensato! Che bello fianlmente posso dirti nel dettaglio tutto quello che mi ha colpito di questa tua storia! Per msn ci avrei messo secoli ^.^! Complimenti!

Allora sappi cara mia che non recensirò solo l'ultimo capitolo, ma tutti uno per uno, come questa storia merita. Allora, per prima cosa io adoro l'Hutch di questa storia: è reale, perfettamente in caracter e si prende cura del suo buddy divinamente. Starsky è così puccioso da farmi quasi commuovere (anche se il suo pigiama rosso attillatissimo suscita in me altre sensazioni...). La premura del biondino è adorabile, soprattutto perchè sarebbe pronto a passare sopra ai propri sentimenti e alle proprie passioni qualora il suo ricciolino non vogli assecondarlo. Che carini! Passo al prossimo capitolo! P.S.: MALEDETTA KIRAAAAAAAA!

Devo dire che quando ho letto il titolo della fics, 'Starsky & Hutch', slash e 10 capitoli ho detto 'Oh sììì' e mi sono quasi commossa dalla felicità! xD Perchè pochi scrivono su di loro, e io amo questa coppia! Mi è piaciuta questa storia, pecato sia già finita! Starsky malato fa troppa tenerezza! E Hutch così preso è un'amore! Ma in fondo la loro amicizia va oltre.. quei due si completano a vicenda, sono sempre pronti l'uno per l'altro! Insomma, è così evidente che il loro è amore ù__ù Bella anche l'idea del viaggio, ovviamente qui in Italia! xD Hutch così interessato alle opere d'arte mentre Starsky così interessato a lui! Ghgh.. Molto tenera la scena del ballo! Eh.. quei due sono complementari! Spero scriverai ancora su di loro, questa fic mi ha preso molto! Spero di risentirti presto! A presto!