Recensioni per
Arakh
di John Spangler
Bene, il nostro Kal è appena all'inizio delle sue avventure e ha già imparato due cose fondamentali: mai fidarsi di ciò che sembra una pietra, né di certi amici poco sognatori e molto dinamici, perché entrambi potrebbero mettersi in moto: il primo allo scopo di divorarti in un boccone, il secondo per filarsela più veloce della luce alla prima difficoltà (a dire il vero, di tutto rispetto). Poi però qualcuno interviene a salvare il malcapitato dalle fauci del glotz, qualcuno la cui identità ci verrà svelata nel prossimo capitolo... neppure Kal, tramortito da una solenne capocciata, ha per ora capito di chi si tratta. Secondo me le cose si metteranno di male in peggio e il nostro finirà prigioniero da qualche parte. Tanto per essere sempre ottimisti... |
Ciao carissimo, in ritardo ma eccomi. Davvero simpatico questo personaggio - cantastorie, che ci illumina sulla geografia e l'organizzazione di Harral. Ho ritrovato (ebbene sì) tracce dei tuoi precedenti racconti, "La regina e il generale" e "La Strega delle nevi". Hai in ogni caso delineato un universo fantasy molto coerente e interessante. Sono soprattutto le Foreste Orientali a intrigarmi. Io che amo fare giretti in solitaria... però forse rischierei di incontrare un bel po' di gente strane. Complimenti ancora e alla prossima! |
Ciao carissimo^^ |
Okay, Kal ci prova anche, a parlare con i suoi genitori ... e loro gli piazzano un matrimonio combinato a tradimento, facendogli squagliare tutto il coraggio. |
La storia si prospetta interessante! |
Cioa carissimo! |
Ben ritrovato, John, e anzitutto complimenti: una storia ben scritta e una trama che già d'intuisce avvincente. Ho praticamente divorato questo capitolo, finché a un certo punto... è finito. Hai molto ben delineato la personalità di Kal, i suoi dubbi, le sue impressioni riguardo alla prospettiva che lo attende... e va detto che ben di rado (leggi:mai) i figli sono in grado di seguire decentemente la professione dei padri. Quando si tratta di arte, questo non accade praticamente mai, quando si tratta di tagliar teste... beh, il nostro Kal sembra ritenere del tutto macabro, spaventoso e chi ne ha più ne metta ciò che a tutti i suoi concittadini e familiari sembra più che normale. Attendo con ansia il seguito, ovvero le avventure nella nuova città di mare, anche se qualcosa mi dice che si tratterà più che altro di disavventure. Nel frattempo, vado a ripassarmi la questione delle salsicce... a presto e non farci aspettare troppo! |
Bene bene amico! Eccoci alle prese con una nuova storia, un Regno che pare sottoposto a un regime quanto meno dittatoriale e un nuovo personaggio che ha al momento tutta la mia solidarietà. Brutta cosa le teste che rotolano, bruttissima cosa trovarsele affisse a un palo a edificazione (per così dire ) del popolo. Intanto abbiamo già il quadro di riferimento per questa nuova storia: un figlio costretto a seguire le orme paterne (mai niente di peggio), un lavoro eseguito come si suol dire rapido e indolore, il popolo forcaiolo che applaude. Un inizio assolutamente ben descritto, a tinte fortissime, che ti immerge subito nell'atmosfera della storia. Non vedo l'ora di scoprire il seguito. |
Ciao carissimo^^ |