Ciao, Eris!

Finalmente riesco a passare di qui. Come ho già avuto modo di dirti, mi fa davvero piacere che i miei prompt abbiano ispirato una raccolta e da persona tanto curiosa non vedo l'ora di scoprire quali saranno i prossimi racconti che andranno a comporre questo insieme di vite.
Dal punto di vista stilistico, questa prima flashfic mi ha sorpresa in positivo: di tuo sino ad ora credo di aver letto solo la storia iscritta al mio contest, ma tra quella e questa ho trovato lo stile più strutturato e su misura per racconti brevi. Se da un lato ho ritrovato la piacevole "irregolarità" della sintassi – che alterna periodi più articolati ad altri lapidari –, dall'altro ho apprezzato molto il ricorso alla suddivisione visiva in paragrafi e al corsivo per mettere in evidenza poche espressioni e i dialoghi – sono piccoli escamotage, ma nell'insieme regalano al testo un ritmo più riflessivo, che amplia il tempo della narrazione e dà la sensazione che a intervallare discorso diretto e indiretto sia anche una tacita presa di coscienza che man mano aggroviglia i personaggi: la scelta di isolare le battute di dialogo con l'interlinea e di porle in corsivo, infatti, mi ha indotta a fare una pausa in più e a interpretare il dialogo come lo stacco che conduce a un altro atto del racconto.
Arrivando al cuore del racconto, ho amato il momento narrato, che è poi un attimo sospeso, che potrebbe non avere affatto un tempo, perché il suo senso è tutto in quello che Ariana non è e non sarà mai: una vita da vivere.
Mi è piaciuto come sia riuscita a porre in evidenza la tragedia di questa bambina che non riuscirà mai a diventare adulta attraverso un elemento come i denti da latte, che notoriamente richiamano atmosfere allegre e ludiche, mentre qui hanno un sapore amarissimo – sanno di vita rubata, di un sorriso destinato a restare sdentato.
Bellissimo il richiamo al prompt, con Ariana che sorride anche se non ha alcun motivo per farlo, e che proprio per questo interpreta questo gesto come il più coraggioso al mondo, il più coraggioso che lei possa fare.
Più nel dettaglio dei personaggi, il legame strettissimo tra Aberforth e Ariana mi ha sempre incantata e intristita al contempo, e attraverso le tue parole ho rivissuto entrambe le sensazioni, perché mentre incanta l'amore fraterno che li lega – e che spingerebbe Aberforth a rinunciare a tutto pur di non lasciarla sola –, la tristezza affiora inesorabile al pensiero che siano in effetti due vite destinate a percorrere binari paralleli: lui è destinato ad andare avanti, lei non ha alcun destino.
Trovo davvero lodevole come tu sia riuscita a incastrare tutto questo, tutto il retroscena della vita di Ariana e della sua tragedia, nella fotografia di un attimo quotidiano. Già avevo avuto modo di apprezzare la tua propensione all'introspezione (credo di averlo anche scritto nella valutazione a È tutto grigio) e questa storia non ha fatto altro che rafforzare la mia prima impressione a riguardo!

Dal punto di vista della forma, il testo è più che scorrevole (ma non avevo dubbi!), ti segnalo solo dei piccoli refusi, cosicché possa rivederle facilmente: ti sono sfuggiti il trattino breve (-) in luogo del lungo (–) per gli incisi, perchè (nell'introduzione) e aaccostavano. Niente più!
Mi permetto poi di darti un consiglio, che puoi naturalmente ignorare!, legato al titolo della raccolta: quello che hai scelto è molto carino e richiama l'iniziativa di scrivere racconti ispirati a prompt, però temo che possa essere poco "attrattivo" e calamitare meno lettori rispetto a un titolo più evocativo, che magari metta da parte il concetto di prompt (che in fondo è già presente nell'introduzione!). So bene quanto sia difficile scegliere titoli per delle raccolte disomogenee (io stessa non sono mai certa di aver fatto la scelta giusta!), però hanno la loro importanza quando si tratta di calamitare lettori.

Non ti annoio oltre, come sempre riesco a dilungarmi più del dovuto quanto scrivo una recensione!
Come credo sia evidente, questo primo racconto mi è piaciuto molto (e non mi aspettavo affatto che aprissi la raccolta con Ariana!) e mi ha colpita in positivo. Ci risentiamo al prossimo aggiornamento, nel mentre ancora complimenti per l'iniziativa!

A presto,
Rosmary
(Recensione modificata il 28/06/2020 - 06:43 pm)