Ciao cara, rieccomi! *^*
Wow, davvero wow! Io non mi aspettavo minimamente un capitolo flashback e sento di amare ancora di più Leo ora che riesco a inquadrare meglio il suo atteggiamento presente rispetto al passato e agli avvenimenti che hanno anticipato e causato la sua fuga. Concordo che questo capitolo lascia proprio un senso di dilanimento interiore, come qualcosa che si spezza e incrina sempre più, come dei nodi alla gola e dei brividi prima di un pianto covato.
Mi è piaciuto tanto scorgere la vecchia quotidianità di Tsukinaga come Comandante e Consorte, ma soprattutto capire il suo modo di vedere il mondo e il suo ruolo in esso, il suo estraniarsi da una realtà che non sente più sua. E' stato davvero straziante vederlo soffrire tanto, soprattutto nel suo rapporto con Shu. 
La fanart a inizio capitolo è stata un'altra splendida sorpresa che ho apprezzato moltissimo, come anche la soundtrack di questo capitolo, azzecatissimaaa!
Questo capitolo è stato davvero un tassello importantissimo per inquadrare e valutare meglio la storia nella sua interezza, e ora che abbiamo chiaro il passato possiamo concentrarci sul presente e sul futuro di questi personaggi a cui mi sto affezionando sempre più <3
Curiosissima per i prossimi capitoli e per il climax che hai preannunciato!
A presto <3
Mel

Ciao cara, eccomi qui **
Questo capitolo è stato davvero INTENSO.
Scoprire tutto quello che è successo tre anni prima è stato un colpo al cuore (ç.ç), ma nel suo essere struggente è stato anche bello (e molto amaro), perché l'introspezione che hai fatto di Leo è stata… non trovo nemmeno le parole per descriverla.
È stata sicuramente POTENTE, un vero e proprio pugno allo stomaco, perché la sua discesa verso lo smarrimento e la disperazione è stata palpabile dall'inizio alla fine.

È stato un susseguirsi di vicende che gli hanno tolto il respiro, che lo hanno colpito e affondato.
La manifestazione di quel Potere incontrollato ha messo in luce quanto la burocrazia, spesso e volentieri, sappia essere una spina nel fianco: se Leo avesse lasciato libero quel Potere impazzito, si sarebbe scatenata una strage. Che senso ha possedere una spilla ultra tecnologica che rileva manifestazioni del genere se poi si è impossibilitati a intervenire una volta scoperto il problema?
Leo secondo me ha agito più che bene. Ha salvato la vita di tantissime persone ed è più che comprensibile di quanto possa essere rimasto scosso quando una delle vittime lo ha incitato a uccidere “il nemico”.

Ed è proprio per questo che, secondo me, se qualcuno lo avesse ascoltato per davvero le cose sarebbero andate diversamente: non ho nulla contro Izumi, perché in fondo comprendo anche lui, dato che non deve essere affatto facile vedere coi propri occhi (e percepire con le proprie emozioni) la caduta psicofisica della persona che ammira tanto, quindi non lo incolpo nemmeno per non aver ascoltato attentamente Leo.
Semplicemente, in quel momento Leo ne aveva bisogno, ma Izumi stesso non era nelle facoltà di ragionare lucidamente e, con ogni probabilità, non si sarebbe nemmeno rivelato un buon consigliere o sostegno.
(Comunque, il mio cuore si è spezzato del tutto nel momento in cui ho letto di come si sia rotto il flauto, lo stesso che Shu ha conservato per tre anni dal momento in cui Leo se ne è andato…)

E a proposito di Shu! SOFFRO.
Vederlo in quello stato non è stato affatto bello e ancora meno lo è stato vederlo interagire con Leo in quel modo, durante un crollo psicofisico evidente.
Sono successe così tante cose tutte in una volta che alla fine Leo non ha retto più e (tornando a inizio capitolo) immagino che abbia accettato l'offerta di Mikejima e che sia poi partito insieme a lui.
IL MIO POVERO CUORE.

È stato un capitolo struggente, ma anche meraviglioso.
Non vedo l'ora di proseguire!
Complimenti e alla prossima!

M a k o