Recensioni per
Il linguaggio segreto dei fiori
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/07/20, ore 14:59

Ciao cara, eccomi qui a leggere questo tuo nuovo racconto e che dirti? Lo adoro. Tanto. Ma è scontato dirlo, lo so, però è così, mi hai saputo conquistare e trascinare non solo tra le mura di Hogwarts e tra l’amore segreto di due giovani innamorati, ma anche nel mondo dei fiori, o meglio come cita il titolo nel linguaggio dei fiori. Ed é stato meraviglioso.
Mi sono immaginata il loro amore crescere esattamente come un fiore, sbocciare, essere alimentato, diventare bello, forte, importante e fedele, fino a che non è stato raccolto nel momento della battaglia finale, quanto Theodore ha combattuto contro la sua famiglia per la sua lei, per proteggerla, per il loro amore e al termine di essa, hanno rivelato a tutti il loro amore. Il fiore meraviglioso che insieme sono sempre stati.
E niente, io me lo immagino Theo andare da Hermione quando è stata pietrificata, me lo immagino osservarla da lontano, donarle fiori, anche se vorrebbe invece gettarle addosso foglie di basilico... E me li immagino insieme, nascondersi nella stanza delle necessità o nella torre di a astronomia per i loro incontri segreti, per il loro amore così sincero, nonostante gli ostacoli, nonostante il sangue.
E mi immagino Theodore che coltiva fiori durante il suo ultimo anno, sentendo la mancanza di Hermione. Ho amato questo pezzo: “come le piante resistevano agli strappi degli uomini e si moltiplicavano, anche i loro sentimenti sarebbero sopravvissuti a ogni orrore della guerra” penso che in queste righe sia racchiuso il senso della storia, la forza del loro amore, quanto sia forte il loro legame al di là dei loro nomi, del loro rango, al di là della guerra. Sono due fiori, due fiori che riusciranno a moltiplicarsi e far rimanere saldo il loro legame, nonostante tutto.
Bravissima davvero, in ogni tua storia riesci sempre a regalarmi emozioni, qualsiasi sia il fandom ❤️

Recensore Master
05/07/20, ore 14:19

Ciao **
Niente, penso di essermi innamorata. E' la prima volta che leggo su questa coppia, diciamo che io Hermione la shippo un po' con tutti (tranne con Draco e Ron xD), e pur sapendo che fosse shippata anche con Theodore, non mi era mai capitato. Adesso capisco quando l'altra volta nella tua recensione mi hai detto di essere in fissa con i fiori. Ti capisco, perché piacciono tanto anche a me e in questa storia hai utilizzato il loro significato nel migliore dei modi.

Hermione che viene paragonata ad un fiore diverso da Theodore è bellissimo, è tutto un percorso che parte dal primo anno, arrivando alla fine, alla vittoria del Mondo Magico, è il racconto della loro storia che d'amore - anche consumata di nascosto - che alla fine ha la meglio.
Inizialmente Theodore vede Hermione come qualcosa di insulso, poiché è anche una Sanguesporco, un qualcosa che "non vale la pena guardare", paragonandola all'erica e alla bocca di leone. Non so quante ricerche tu abbia fatto per riuscire a trovare tutti questi significati così azzeccati, ma ad ogni modo sappi che hai fatto davvero un buon lavoro. Hermione è un fiore che cresce e cambia, passando da bambina a ragazza, infine a giovane donna. Mi è particolarmente piaciuto il pezzo ambientato al Ballo del Ceppo, dove Theodore scorge Hermione piangere e allora la consola, e quello è il punto dove le cose iniziano a farsi molto serie, Hermione che lo allontana, dicendogli che non è il suo ragazzo, e poi - nella drabble successiva - il loro incontro nella Stanza delle necessità dove l'amor e la passione vengono consumati. E qui viene paragonata al fiore d'acacia, bellissimo e delicato (mamma mia, ma che poesia è?).
Dopodiché le cose si fanno più difficili e parli dell'edera. L'edera, che raffigura la mancanza di Hermione, ora lontana per affrontare un pericolo più grande di tutti loro.
E hai concluso con uno dei miei fiori preferiti, la rosa rossa, simbolo d'amore, passione, vita e morte.

Infine si rincontrano, infine ce l'hanno fatta. Devo dire che questa storia mi ha molto ispirata, veramente stupenda <3

Nao

Recensore Veterano
04/07/20, ore 19:44

Ciao carissima! Vengo con sommo ritardo a portare la mia recensione, e ho deciso di leggere quella che si è rivelata una grande meraviglia per due motivi: il primo è che non avevo mai letto nulla su questa coppia per cui ho pensato che sarebbe stato il caso di farlo. Il secondo è che sono stata attirata dal titolo: so che in effetti i fiori hanno diversi significati, a volte anche in base ai loro colori, ma non avrei mai immaginato una varietà così grande, nè che sarei rimasta letteralmente senza parole una volta arrivata alla fine. Sì, proprio così, mi hai lasciato totalmente a bocca aperta, estasiata, deliziata da ogni singola parola da te utilizzata, da ogni singolo significato dei diversi fiori utilizzati nei diversi anni, che accompagnano i due protagonisti nella crescita e nella vita.
Per ogni anno hai scelto dei fiori ben precisi, partendo dal momento dello smistamento, in cui ancora i due praticamente non si conoscono, non si frequentano, appartengono a due case che si odiano, e Hermione è una nata babbana, cosa inconcepibile per Theodore. Prosegui accompagnando i due protagoinisti in maniera lenta, delicata eppure curata, durante i diversi anni, nei quali lentamente Theodore inizia a cambiare idea su Hermione, e questo si rispecchia sui fiori che vengono scelti per simboleggiare la ragazza, che non appare più "sola, presuntuosa, inutile da ammirare", ma diviene una donna che gli infonde "calore, dolcezza, coraggio" e che viene definitia "candida, delicata e splendente". Decisamente una bella differenza dal primo anno al sesto anno. Ciò che mi ha scaldato maggiormente il curoe è stato vedere Theodore, nel settimo anno, nonostante tutto ciò che sta accadendo, coltivare una pianta come l'edera, che scopriamo essere il simbolo della fedeltà, e i fiori di pervinca, che rappresentano ricordi felici; nonostante la guerra, nonostante il dolore, lui continua a essere legatoa lei in maniera indissolubile, e al termine dell'ultima battaglia possono finalmente tornare insieme e dichiararsi amore eterno davanti a tutti.

Semplicemente meraviglioso, questo testo finisce dritto dritto nelle preferite, se lo merita, non foss'altro per le emozioni che mi ha suscitato leggendolo e per il tuo immenso impegno nel delineare sette anni a Hogwarts per i due protagonisti attraverso il linguaggio dei fiori. Davvero complimenti, ottimo lavoro. <3
A presto!
LinaLee

Recensore Master
03/07/20, ore 23:25

Ciao, eccomi finalmente qui!
Già sapevo che avrei amato questa storia, ma non avrei mai potuto immaginarne il contenuto, questo linguaggio segreto dei fiori che serba in sé il segreto più grande, più bello, più vivo dei tuoi protagonisti.
È bellissimo come tu sia riuscita a far sentire entrambi i personaggi senza ricorrere in nessuna occasione al discorso diretto e filtrando tutto attraverso il punto di vista di uno soltanto tra i due. È tutta raccontata, tutta sussurrata, questa storia, e si snoda – restando in tema – come una rampicante cui neanche badi inizialmente, troppo piccola per essere scorta, ma cresce lenta, suadente, e s'attorciglia attorno al lettore che non può far altro che farsi strizzare e cedere alla sua forza implosiva, alla sua pretesa di essere guardata e ammirata, conscia di possedere la bellezza selvatica di chi s'impone a dispetto di tutto e tutti.
Ecco, il tuo racconto è proprio così, e al pari lo è la vicenda stessa che ha come protagonisti Hermione e Theodore – ho immaginato il loro amore proprio come una rampicante, che li abbraccia lentamente e li conduce l'uno tra le braccia dell'altra, senza possibilità alcuna di districarsi dalla morsa.
Il ritmo che le hai dato, così lento nel portarsi avanti negli anni – eppure al pari capace di fotografare quegli stessi anni in un solo istante –, mi è piaciuto tantissimo, perché mi ha dato la sensazione di una lettura riflessiva (e in effetti non so se questo abbia senso!), che a mio parere sposa benissimo con il personaggio di Theodore. Di lui sappiamo pochissimo, solo briciole, però da quel poco che sappiamo l'ho sempre immaginato riflessivo, osservatore, uno che, , passerebbe gli anni a interrogarsi su una ragazzina che non dovrebbe attrarlo eppure lo attrae, associandole di volta in volta fiori diversi nel vano tentativo di spiegarsi cosa ci sia in lei, di capire cosa siano quelle sensazioni che avverte dentro di sé ogni volta che la incrocia.
Bellissimo, poi, come riesci indirettamente a parlarci di questo amore, a far intuire che dal primo al quarto anno c'è già stato un grosso passo in avanti ben prima che si baciassero, perché Theodore si avvicina a lei, le chiede cosa sia accaduto, e un po' mi è parso di sentire su di me la sua gelosia all'idea che Ron – Weasley – riuscisse ad avere un impatto così forte su di lei.
La conclusione è arrivata inaspettata, credevo non avresti concesso loro un lieto fine. Invece i colori finalmente si mostrano a tutti e nella rinnovata pace Hermione e Theodore trovano il coraggio di vivere quel rapporto che per troppo tempo è parso senza futuro, costretto al buio dalla tragedia di appartenere a due schieramenti opposti.
Stupenda anche questa storia, sono incantata!
Un abbraccio e a presto!

Recensore Master
01/07/20, ore 15:37

Una storia che ho davvero trovato adorabile per la sapienza con cui sei riuscita a scriverla. Con i fiori sei riuscita ad esprimere molto bene il senso di romanticismo che man mano si stava sviluppando, oltre a essere stato interessante leggere certi dettagli sul significato dei fiori.
Lo stile e questi dettagli si sono ben mescolati rendendola una lettura curiosa, sopratutto mi chiedevo se sarebbe finita male o no per loro due.
Non sono un fan di questo fandom, Theodore è un personaggio che non conosco e quindi di cui ignoro il destino nella storia, il loto infatuarsi è stato così tenero che a ogni paragrafo temevo la pugnalata del destino che li avrebbe separati. Sono molto felice di come si sia conclusa.

Recensore Veterano
01/07/20, ore 12:51

Ciao, ho appena finito di leggere la tua storia. Innanzitutto come te, mi sono innamorata della coppia Theodore Hermione, leggendo la storia Boccioli di Bucaneve, quindi sono felicissima di aver letto la tua fanfic. Detto questo è stupenda, scritta benissimo e molto originale, ha solo un unico grande difetto: è già finita:(
Mi ha preso talmente tanto che volevo ci fossero altri capitoli. Quindi spero in un futuro sequel oppure in altre storie sempre su loro due, perché sei bravissima.
Detto questo ancora complimenti e un abbraccio
Sibilla87

Recensore Veterano
30/06/20, ore 19:41

Ciao carissima!
È davvero un piacere per me tornare a leggere qualcosa di tuo.
Devo ammettere che questa storia mi è piaciuta particolarmente tanto e l’ho trovata davvero molto delicata.
Mi piace molto che tu ci abbia presentato questo excursus riguardante il rapporto di Hermione e Theodore, che muta nel corso degli anni che si trovano a Hogwarts.
Mi piace che, fin dal primo incontro durante la cerimonia dello Smistamento, il ragazzo la paragona ad un fiore, fiore che cambierà nel corso delle varie occasioni che avrà modo d’incontrarla.
È veramente interessante vedere come, proprio durante il loro primo giorno nella Scuola di Magia e Stregoneria, lui la definisca un “Sanguesporco”, un vero e proprio insulto per il loro mondo. In fondo, non potrebbe essere altrimenti: i Nott fanno parte di quelle famiglie che amano definirsi “Purosangue”, che credono che il sangue magico debba essere mantenuto puro, senza mai mischiarlo con quello dei babbani. Ovvio che lui non veda di buon occhio questa ragazzina nata proprio da due babbani.
La trova “sola come l’erica” e “presuntuosa come una bocca di leone”.
Con il passere dei giorni ed osservandola meglio, anche se la considera ancora “il fiore più splendente in quel prato di magia così variopinto”, per lui ha dei modi troppo irritanti per valere la pena di conoscerla meglio.
Le cose cambiano leggermente l’anno seguente, quando Hermione viene pietrificata dal Basilisco. Ovviamente anche Nott fa parte della schiera di persone che pensano che i “nati babbani” non dovrebbero possedere la magia, ma non può fare comunque a meno di pensare che lei comunque ha dodici anni ed è veramente molto giovane per morire. Certo, mantiene ancora le idee che la sua famiglia gli ha inculcato per tutta la vita, ma si può iniziare a intravvedere quasi una piccolissima crepa. È una cosa che ho trovato anche in molte testimonianze di persone vissute in determinati periodi storici: puoi accettare qualsiasi cosa ti dicano “dal alto”, soprattutto per quanto riguarda persone che vengono considerate “diverse”, ma, quando se ne conosce anche solamente una, la maggior parte delle volte ci si rende conto che si trattano solamente di bugie.
Anche durante il terzo anno l’atteggiamento di Nott è piuttosto ostile nei confronti di Hermione, ma tutto cambierà l’anno successivo. Infatti, durante il Ballo del Ceppo, lui la vede piangere e, rendendosi conto che era tutta colpa del “idiota Weasley”, dopo averla fatta ridere, ballano un valzer insieme. Mi piace che descrivi il loro primo bacio “delicato come un bocciolo” perché ci trasmette tutta la dolcezza e delicatezza con il quale se lo sono scambiati.
Durante il quinto anno, il loro è un rapporto che non si può ben definire: sono due persone che amano trascorrere il loro tempo, scambiandosi anche qualche bacio. Fu solamente dopo che Hermione viene punita dalla Umbridge che Nott si rende conto dei sentimenti che provano veramente l’uno per l’altra.
Non voglio neanche immaginare quanto sia stato difficile per Nott dover entrare tra le file dei Mangiamorte e cercare in qualche modo di salvaguardare Hermione, sapendo che il Signore Oscuro la stava cercando. Deve essere qualcosa di terribile, una situazione nella quale si deve davvero decidere se essere fedele al proprio cuore o alla propria famiglia.
Infatti è proprio la decisione che dovrà prendere durante la Battaglia di Hogwarts: non tradisce la sua famiglia combattendo contro di loro, ma cerca comunque di proteggere Hermione dai vari attacchi.
Fortunatamente tutti e due riescono a sopravvivere e, senza timore, si scambiano il loro primo bacio di fronte ad altre persone.
Non solo Nott ormai la vede come la “rosa più bella”, l’amore che onorerà per il resto della vita, ma inizia a sentirsi un “tulipano splendente e deciso”, pronto a vivere un futuro sereno accanto alla persona che ama.
Penso che con questa storia tu abbia fatto un lavoro di egregio, soprattutto per trovare il fiore giusto da inserire nel punto giusto all’interno della storia. Mi sono piaciute moltissime le scelte che hai fatto e le trovo tutte molto adatte per i vari momenti dove le hai collocate. Non voglio neanche pensare a tutto il lavorone che hai dovuto fare, ma ti ammiro veramente tanto per questo.
Grazie mille per aver condiviso con noi anche questa storia <3
Alla prossima mia cara,
Jodie

Recensore Master
30/06/20, ore 17:28

Cara Music,
anche questa storia mi ha rapito, devo dirlo, ma non ne sono affatto sorpresa perché racconti le storie d’amore con grande attenzione, anche quando sono crack e il lavoro deve essere più sottile per non stravolgere i personaggi e le loro storie. Trovo adeguato che un purosangue come Nott fin da bambino conosca il dizionario dei fiori e scelga, di volta in volta, quello più adatto a Hermione che è molte cose. Troppo giovane per morire a dodici anni, troppo saccente per essere presa in considerazione, troppo coraggiosa, persino. L’ho trovata Il linguaggio dei fiori anticipa i sentimenti di Nott verso Hermione, ricambiati, e mi piace molto che il loro primo scambio in amicizia sia sancito dal ballo del Ceppo, in cui per la prima volta la ragazza si rivela in tutta la sua grazie e bellezza, oltre che per la spiccata intelligenza, ovviamente. È tutto molto naturale e anche il loro amarsi nella stanza delle Necessità, il loro nascondere il loro amore per la diversità di case e d’intenti.

Per esempio, trovo che il cammino di Nott sia molto coerente col personaggio, perché nonostante Hermione si avvia comunque, sebbene a malincuore e operando il doppio gioco, a seguire la strada della sua famiglia, sa di tragedia e non appare assolutamente forzato, anzi. Ho trovato struggente il momento in cui Nott finge di dare la caccia e Hermione e ho trovato semplicemente perfetta la chiusa finale, in cui l’amore tra i due ragazzi viene rivelato di fronte a tutti e il fiore eletto diventa la rosa rossa, simbolo d’amore e di passione. Dal punto di vista stilistico, devo dire che mi piace questo tipo di costruzione che si basa su tanti momenti che ripercorrono gli anni di Hogwarts mostrando i passi che i due ragazzi compiono fin verso un lieto fine di cui si sentiva il bisogno. Ti faccio tanti, tantissimi complimenti **,
Shilyss

Recensore Master
29/06/20, ore 21:45

Ciao cara, appena ho visto la coppia su cui avevi deciso di cimentarti in questa tua ultima storia, non ho potuto fare a meno di leggere! Come ho già avuto modo di dirti, con Hermione trovo difficile immaginare una ship anche se l'idea di un Seperverde secondario non mi dispiace. Blaise resta la scelta principale, ma Nott potrebbe anche rivelarsi interessante - sicuramente è stato interessante leggere la tua storia che come sempre mi fa innamorare del tuo stile.
Mi è piaciuto come hai sviluppato su più archi temporali il loro rapporto e come hai usato in maniera precisa e significativa l'immagine di un fiore per mostrare la percezione che lui ha di lei di volta in volta - dall'erica alla rosa. E allo stesso tempo, nel frattempo, cambia anche l'immagine che Theodore ha di se stesso, tanto che alla fine arriva a vedere anche se stesso come un fiore (una modifica che ho trovato davvero azzeccata).
Hai fatto davvero uno splendido lavoro: in pochissimo hai saputo raccontare un'intera potenziale storia attraverso gli anni, attraverso un escamotage (quello dei fiori) che caratterizza e rende coeso il racconto dandogli una precisa connotazione.
Veramente una lettura bellissima, sei come sempre davvero tanto brava!
Complimenti!! Un bacio e alla prossima!
(Recensione modificata il 29/06/2020 - 09:46 pm)

Recensore Master
29/06/20, ore 19:36

Tesoro 💖
Te lo dico in segreto, ma ho le lacrime agli occhi. Sul serio. Mi sono commossa, emozionata, ho riso e pianto insieme.
La trovo una storia meravigliosa, qualcosa che va oltre ogni cosa si possa immaginare su Theodore ed Hermione.
C'è il racconto di una vita in queste righe, del cambiamento che entrambi i personaggi hanno seguito e percorso uno accanto all'altra. Li amo, sul serio 💖
Mi piace moltissimo - davvero, davvero moltissimo - come hai saputo accostare ogni singolo fiore, ogni singolo bocciolo di natura al carattere di Hermione. O meglio, mi piace come Theodore la veda attraverso i fiori.
Come se in realtà l'avesse sempre considerata in qualche modo "diversa", che parlava un linguaggio solo suo e che lui è stato in grado di decifrare.
Io davvero sono senza parole. S-E-N-Z-A-P-A-R-O-L-E.
«Facevano l’amore come se avessero catturato il cielo in una stanza, e soprattutto dialogavano in un alfabeto speciale, adornato con boccioli, petali e profumi.
Il resto del mondo era in guerra, ma loro due si ritagliavano attimi di sole per creare un giardino segreto, fatto di emozioni e sogni».
Qui il mio cuore ha fatto una serie infinita di capriole, perché è proprio l'immagine che ho io di loro due insieme. Un amore sto da qualcosa che non lo era, un incastro che li rende perfetti e armoniosi e bellissimi. Oddio, davvero... Non so come esprimere tutto quello che mi passa per la testa.
Se non che ti adoro 💖
E che non finirò mai per ringraziarti di aver scritto tutto ciò, dalla prima all'ultima parola. Bentornata ad Hogwarts, se ne sentiva tantissimo la mancanza.
Un abbraccione tesoro, e grazie davvero infinite. Va da sé che finisce senza passare dal Via, dritta dritta tra le preferite.
Con affetto
Morgana
P.S.: grazie infinite per la pubblicità che ci hai fatto, sei adorabile. ADORABILE! 💖

Recensore Master
29/06/20, ore 19:16

Tesoro, io da dove devo iniziare per commentare questa cosa?
Innanzitutto bentornata qui, credo che per questo fandom tu sia stata e sia tutt'ora preziosissima, infatti ogni tuo lavoro è un'opera d'arte e tu lo sai che io ti considero una delle più brave, senza ombra di dubbio, non so credo tu mi abbia catturata in un modo veramente assurdo, e anche sed sto continuando la raccolta non ho potuto fare a meno che venire qui per l'interesse che mi hai suscitato.
Io parlavo l'altro giorno con delle amiche sul fatto che Hermione sia messa un po' con chiunque, no? Ma la denigrazione è solo riguardo chi non ha un minimo approccio reale col fandom e col personaggio, Hermione poi è la seconda mia strega preferita della saga, e ho un legame particolarissimo con lei, vederla mossa da te è sempre stata una goduria per il mio attaccamento sia alla saga che alle fanfiction che a lei stessa, ma in questo frangente che non tanto mi piace -inteso come coppia- è stata un'esperienza strana e bellissima. Ora non so se la long al quale ti sei ispirata era già incorporata di questo tema o se appunto i fiori e la loro attinenza con lei siano stati una tua invenzione, ma sia come sia hai partorito una sequenza di immagini associate alla crescita cronologia del suo carattere e personalità in un modo egregio, poetico, assolutamente splendido e che mi ha messo i brividi, associando ogni fiore a un aspetto di lei e per questo ti faccio i complimenti, per la pazienza, per l'impegno, per il tempo che ci hai messo nelle ricerche e nella combinazione di significati e scene precise. Innanzitutto ci metti dal punto di vista di Nott, il figlio appunto di uno dei 'cattivi' che cambia totalmente il suo modo di vedere le cose per e per merito di questa strega, non solo l'idea che ha di lei ma anche della vita in generale, ed è bello come tu narri solo di scorci lasciandoci il vedo non vedo, ma facendoci ugualmente comprendere il punto della questione per ogni 'anno' in cui vediamo questa coppia improbabile ma a quanto pare non impossibile, insieme. Non ti dico che la amo, ma dalla tua penna escono solo cose che non puoi fare a meno di guardare con gli occhi a cuore.
Ti vorrei segnalare la frase che mi ha più colpita tra tutti, e che ha fatto breccia ancora una volta nel mio cuore confermandomi ancora e sempre quanto meravigliosa tu sia.
'Le lasciò sul tavolino accanto al letto un’ortensia, il distacco.
Perché per lui la Nata Babbana non era importante e un gesto di compassione non significava assolutamente nulla.'
A presto!

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