Recensioni per
Estranei
di marea_lunare

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
04/07/20, ore 09:37
Cap. 1:

Ciao, anzitutto mi fa piacere ritrovarti così presto con qualcosa di nuovo (in questi giorni oltretutto stavo per mettermi a leggere Duluth, ma c'è sempre stato qualcosa che mi impediva di leggerla con serenità, ma presto arriverò anche lì) e soprattutto con qualcosa di così particolare.

Ammetto che, conoscendo un po' la tua cifra stilistica, quel "Malinconico" segnato tra i generi mi aveva impensierita, perché mi sono chiesta chi avevi ucciso a questo giro... e devo dire anche di averci impiegato un po' a capire la storia, forse in questo l'avvertimento AU avrebbe aiutato, o perlomeno quello What if? Perché non ci troviamo all'interno dello svolgimento naturale della serie, Sherlock e John non si sono incontrati grazie a Mike Stamford però John vive a Baker Street, in un appartamento dalla cui finestra vede Sherlock tutti i giorni e ne resta affascinato. Un po' "La finestra sul cortile" direi, ma in versione romantica. Come dicevo, all'inizio ho temuto che fosse una post Reichenbach, perché lo Sherlock che compare davanti alla finestra e il fatto che John non potesse parlarci mi avevano suggerito che avesse avuto delle allucinazioni, come in The Lying Detective, delle quali lui quasi non se ne accorgeva. E invece tutto questo è reale, poi la narrazione lo spiega e ogni cosa va al suo posto e io confesso d'aver tirato un sospiro di sollievo. Ecco, e qui ti faccio un minuscolo appunto, forse se avessi specificato la cosa nell'introduzione avrei fatto meno fatica ad ambientarmi. Però magari il tuo intento era proprio quello e io allora alzo le mani. Però comunque la storia mi è piaciuta, e anche tanto. Mi è piaciuto il fatto che John resta affascinato dalla figura di questa persona che in casa propria fa delle cose piuttosto strane come rimanere ore e ore su una poltrona, tanto da far credere a chiunque che sia morto, o girare magari anche mezzo nudo (non viene fatta menzione diretta della cosa ma io scommetto che qualcosina John l'ha vista) e soprattutto suonare il violino. John ne è affascinato, questo è più che evidente. E infatti lo spia dalla finestra, non sarebbe poi così lecito fare una cosa del genere ma la sua curiosità alla fine attira anche l'attenzione di Sherlock, che pare anch'egli incuriosito.

La storia, e in questo il genere "Malinconico", viene rispettato appieno, non ha un vero e proprio finale. Non c'è una risoluzione che conclude gli eventi qui narrati, Sherlock e John non s'incontrano, ma la storia si conclude con John che spera che questo un giorno possa accadere. Non è propriamente felice e magari ci avrei un po' sperato che finisse con un breve incontro, magari che dà l'inizio a tutto quanto. Ma così è perfetto nel suo non essere, di fatto, un finale.

Di certo la storia, così come l'ambientazione, mi hanno fortemente affascinata. C'è un clima particolare tra Sherlock e John, si osservano da lontano, si studio e alla fine ammettono anche di essere incuriositi. Come dicevo, mi ha ricordato "La finestra sul cortile", che oltretutto sarebbe anche perfetto per un AU su Sherlock, ma vabbè...
Alla prossima.
Koa