Beh, per la persona non m'importa, ditevi quello che volete. Però mi sembra sterile parlare continuamente di capolavori, dopotutto in questa stessa raccolta e in altri ci si trova davanti a lavori anche palesemente mediocri, ed è ingiusto anche nei confronti di quelli meglio riusciti metterli tutti sullo stesso piano .

sì, l'osservazione del lettore è condivisibile... ma conosco le autrici, e so come ragionano =P er quanto riguarda questo lavoro, niente da dire, no? =P

Non voglio fare la guastafeste, ma se le due autrici puntano effettivamente a diventare professioniste forse sarebbe utile non esagerare parlando sempre e solo di "perfezione" "il più grande" "il meglio" "sublime". Bisogna cercare di essere un po' più vari, dopotutto si sta commentando una storia, non l'autore, e ogni storia ha un proprio valore a se stante. Io sarei offeso da continui 'non ti dico più quanto sei bravo' perchè penserei che mi vengano rivolti questi commenti epr partito preso. Non ho nulla contro di voi, solo che aggiornando spesso mi è saltata all'occhio la cosa, tutto qui.

Storia che arriva con una coltellata perchè intimissima e giostrata alla perfezione sul filo del monologo interiore verso un interlocutore fuori campo. Ogni strategia narrativa è usata alla perfezione come al solito, è davvero un ottimo esempio di come utilizzare un dialogo one-sided per ricostruire una vicenda altrimenti non comprensibile. Ottimo.

Sì, sono d'accordo. Non ho parole per spiegare come ci sono rimasta e quanto mi è piaciuta. E' vero, poesia pura in termini semplici e non lirici. Continuate con questa raccolta, please... Le vostre storie sono semplicemente fantastiche e siete entrambe straordinarie.

*_* (E questa faccina va ricollegata al significato che le dà Asuka.)