Carissima Fenice eccomi di nuovo tra i tuoi scritti dedicati a questo bellissimo anime.
Ci  parli di Oscar con gli occhi dell'amore del nostro amato Andrè. Come sempre prendi il canon e lo ampli in mdo del tutto consono e oaseri dire prezioso. Ognunno di noi avrebbe voluto che quel segmento ala fine fosse andato così, tu hai dato voce a molti cuori che hanno trepidato e ancora trepidano per questa coppia e il loro grande amore. Conosciamo già tutto, ma ciò non ci impedisce di apprezzare ancora ciò che riguarda questa storia, soprattutto se raccontato con grande empatia, delicatezza e rispetto per l'opera originale, riuscendo ad  impreziosire un momento così profondo e toccante. Uno dei momenti più belli ed emozionanti della loro storia per me.
Grazie per averci parlato anche con i sentimenti di Andrè, mi è davvero piacito molto questo tuo racconto.
Complimenti e alla prossima!

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Ciao carissima
mi sto accingendo a continuare a leggere i tuoi contenuti che trovo superlativi, sia nella stesura in poesia che in quella in prosa..
Questa one e" molto ben dettagliata nel descrivere i sentimenti prima di Andre di fronte ai quadro che troneggia sovrano sulla parete di Palazzo Jarjayes e quelli di Oscar alla dichiarazione di Andre...
Non mi resta che dirti che e una one veramente degna di nota e progetti i miei complimenti
V

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Cara Fenice, ho letto con emozione questo tuo scorcio di vita donata ai nostri Oscar e André. Ho trattenuto il respiro assieme a Oscar, immaginando di ascoltare le parole sussurrate di André, provando la sua stessa timida gioia nel sapersi sempre e ancora amata. Mi ha commosso questo sforzo per uscire dalla convinzione di essere non incapace ma quasi indegna di amare ed essere riamata. Lo stupore nel riconoscere invece i sentimenti di André, sempre e ancora forti, le dona il coraggio di allungare finalmente una mano per toccare non solo la spalla di lui, ma con essa anche una diversa e nuova consapevolezza, che forse potrà finalmente cambiare le loro vite. Grazie cara Fenice per questo momento di amore e tenerezza.

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A differenza della trama 'canonica', qui è palpabile la presenza della speranza. Nell'anima la scena è straziante e, col senno di poi, introduce la tragedia che si verificherà da lì a poco. Hai cambiato la prospettiva, ma Oscar è Oscar e André è André. Se le cose si fossero svolte come da te descritto, forse l'epilogo sarebbe stato diverso, chissà... Un altro bel lavoro.

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Cara Fenice,
Eccomi infine tra queste tue righe, che sempre mi sono state care.
Righe ora rese ancora più incantevoli...
Ma tale trasformazione nulla aggiunge, o toglie, all' incanto insito in quell' attimo di puro sentimento
che tu hai saputo regalare alla storia cononica. Attimo che fin dalla prima pubblicazione ha brillato di
luce propria. Ebbene si, mia cara, sei entrata nel ristretto ed eccellente gruppo di coloro che hanno
saputo regalare una "scena mancante" all' anime stesso. Gli avvenimenti di quella giornata avrebbero
benissimo potuto svolgersi così... Lei avrebbe perfino potuto alzarsi e andare ad abbracciare Andrè
direttamente lungo i fotogrammi da noi ben conosciuti! Se qualcuno dovesse dirti che in un abbraccio
tra innamorati non c'è poi chissà quale novità narrativa... tu, mi raccomando, non credergli!
La perfezione sta nelle piccole cose, se ben descritte e magnificamente collocate.
La mia lista dei preferiti è ormai, come ben sai, traboccante, perciò, ma solo per tale motivo, a questo
tuo scritto, ingiustamente, non rimane che un posto tra quelli da me prescelti per essere ricordati.
Per quanto io sia sicura che a te parrà una esagerazione, permettermi di porgerti i miei complimenti
più sinceri e convinti. Brava!!!
Un affettuoso saluto

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Che bello, sei proprio fan di Berubara!! Anche io.
I miei complimenti, dai spessore ai personaggi. Io ho iniziato a postare da poco e spero di riuscire a fare altrettanto. Sei davvero brava!

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Hai descritto un momento molto dolce.
Non fu così, nella realtà, ma sarebbe stato bellissimo se lei si fosse dichiarata quel giorno, esattamente così, mano nella mano, i sogni di André finalmente realizzati in quell'attimo perfetto.
Perfino la vista offuscata avrebbe avuto un retrogusto meno amaro di fronte alle parole che tu qui metti in bocca ad una Oscar dolcissima.
Sempre bello leggerti.
Un abbraccio amica mia.

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Carissima Fenice, buongiorno!
Dopo diverse settimane che ho inserito questa storia tra quelle da leggere, ho finalmente trovato il tempo per potermi addentrare nella lettura di questa tua one shot.
Hai voluto narrarci una delle ultime parti dell’anime, una delle più tristi e, in effetti, inizialmente pensavo che anche tu avresti descritto il momento in cui André cerca di descrivere al meglio quel quadro che non riesce a vedere bene e Oscar che piange alle sue spalle per le pessime condizioni del suo occhio ma, invece, non è stato così.
Hai preso una delle scene più strazianti per farla diventare una delle più felici: André che, credendo di essere rimasto solo nella stanza e di non essere, dunque, udito da nessuno, afferma ad alta voce quali siano i sentimenti che lo legano ad Oscar.
Parole dolci, parole d’amore, quelle che solo tra le labbra di André potrebbero essere pronunciate sono le parole che Oscar, arrivata di soppiatto nella stanza, sente pronunciate all’aria e allora capisce: lui la ama ancora, tanto, infinitamente, ma anche lei adesso riesce a provare le stesse cose per lui e così si avvicina, senza farsi sentire da André ancora perso nei suoi pensieri, e lo abbraccia, intreccia le sue mani tra quelle di lui e gli dice che anche lei lo ama.
La scena finale con la quale ci hai salutato non può che essere la degna conclusione di questa storia così dolce e toccante.
Cara Fenice, ancora una volta torno a farti i miei complimenti per questa splendida one shot.
Come sempre, ti saluto e ti auguro di trascorrere una buona giornata oltre che a una serena e felice domenica.
Alla prossima! :)

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"La mano sinistra di Oscar appoggiarsi delicatamente sulla sua spalla e l’altra correre a stringere le dita della sua mano che come in un incastro perfetto si intrecciarono alle sue".
È così perfetto quell'intreccio di dita, quasi a ricostituire un misterioso ordine ancestrale, una sublime e delicata armonia, una perpetua e immutabile simmetria.
È il ritrovarsi dopo essersi allontanati, il rinnegare il distacco, rigettarlo perché non lo si comprende.
"Cosa può essere successo? Perché le mie mani si sono staccate dalle tue? Come ho potuto rinunciare a te, che sei ovunque in me? Ti tocco e scopro me stessa, i miei desideri, la donna, il mio essere la perfetta altra metà, complementare. Ti tocco e scopro di averti sempre amato. Di essere naufraga in questo immenso sentimento. Alla deriva, sperduta, completamente abbandonata al desiderio di essere tua.
Ti amo Andrè! Non puoi sapere quanto ti amo".

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Cara Fenice, finalmente ho un pomeriggio libero in cui mi posso dedicare a recensire. Oserei dire che questa storia è proprio nel tuo stile (stile che ho conosciuto attraverso le tue ricche recensioni).
La scena del quadro nell’anime mi ha sempre messo moltissima malinconia (i colori drammatici del tramonto, la romantica immagine del ritratto che André crede di vedere, le lacrime silenziose di Oscar) e devo dire che mi piace l’idea di una dichiarazione proprio in quel momento così denso di pathos. Forse, personalmente, avrei approfondito di più il momento in cui Oscar ammette il proprio sentimento, ma la tua scelta va benissimo. Complimenti, a presto
(Recensione modificata il 11/07/2020 - 03:08 pm)

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Buongiorno Fenice, questa tua storia così delicata ed elegante è proprio quello che avremmo voluto vedere: lei che finalmente riesce ad esprimere a parole ciò che non accettava neppure fino a qualche tempo prima, e soprattutto è bello che lui l'abbia sentita, che ci sia stato quell'abbraccio che forse potrebbe cambiare il loro destino. Molto brava.

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Ciao Fenice. Sono lieta di trovare una tua storia in prosa nella sezione di Lady Oscar. Bello che, nell'unire queste due anime, ci sia il ritratto di Oscar, dando una diversa possibilità di esprimere il loro amore, prima della tragedia. Tutto è avvenuto davanti a quel dipinto, offrendo un diverso punto di vista, dove è bello sognare. Andrè ha la vista offuscata, ma la chiarezza nel suo cuore e Oscar finalmente può sentire i suoi pensieri, lasciandosi andare all'amore. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 10/07/2020 - 10:10 am)

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Complice il ritratto e la cattiva vista di André che non gli consente di accorgersi di chi c'è nella stanza, i due protagonisti possono chiarire i reciproci sentimenti con una manciata di giorni di anticipo rispetto alla storia originale.
All'udire André, Oscar capisce che i sentimenti dell'uomo sono immutati e che lui soltanto può accettarla per quello che è, conoscendola da quando era soltanto una bambina.
Complimenti!

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Fenice, questa tua oneshot sono riuscita a vederla nella mia fantasia come se facesse parte dell'anime.
Splendido sarebbe stato che fosse andata così.
La mano di Oscar che intreccia quella di Andrè. Ho provato un brivido lungo la schiena.
Grazie per quest'emozione.
Anche questa volta non ho poruto non leggerti e mettere il mio commento.
Un abbraccio

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Un'alternativa molto realistica e bella, quella che ci hai raccontato.

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