Recensione premio per il primo posto nel contest Kids everywhere! [2/2]
Mi vergogno tantissimo perché avevo questo storia nella lista da recensire DA LUGLIO. Meglio tardi che mai, però, giusto? (>.<)
E per mesi mi sono persa un gioiellino, tra l'altro.
Non serve che ti dica quanto amo questi due, ma ribadisco invece quanto amo il modo in cui li rendi e racconti tu. Mi sono piaciute tantissimo queste drabble, questi sette passi. [e ho perso la CoAi week! T.T]
Per iniziare, sei partita da uno spunto interessantissimo: Ai che, finalmente, scopre la verità su Okiya. Abbiamo idee sorprendentemente simili al riguardo, su come a ferirla di più siano le bugie di Shinichi piuttosto che la verità in sé (per quanto è ovvio che ce l'abbia anche con Akai), perché di Shinichi lei si fidava. Leggere "Non sono una bambina" mi ha fatto un effetto stranissimo, perché sono partita esattamente da questa affermazione-sfogo per sviluppare questo stesso tema. Insomma, le nostre visioni di Shiho si confermano molto simili e questo continua a stupirmi e lasciarmi incantata. ♥
Ho apprezzato anche come rendi il punto di vista di Shinichi, in tutto ciò – come capisca davvero di aver sbagliato e che avrebbe dovuto essere onesto con lei.
Aveva passato così tanto tempo ad assicurarsi che stesse bene, che alla fine ad averla ferita era stato proprio lui.
La potenza di questa frase mi ha davvero colpita. È a dir poco perfetta per Shinichi e Shiho.
Forse la drabble che nel complesso mi ha più conquistata è stata proprio "Eroe", perché è stupendo vedere Shiho rivendicare il suo ruolo di partner di Shinichi in questa battaglia. La loro intesa è meravigliosa, poco importa che Aoyama sembri averlo dimenticato.
Se si parla di CoAi angst e malinconia sono dietro l'angolo, inevitabili, ma lo stesso si può dire per frecciatine e punzecchiature varie.
L'hanno prossimo ti regalo un calzino.
Niente, io sono scoppiata a ridere – l'ho già detto che amo i tuoi Shinichi e Shiho?
Per quanto riguarda l'ultima drabble, oltre a trovarla molto simpatica credo che l'uso che hai fatto del prompt vada bene: d'accordo, non è (suppongo) quello a cui ha pensato chi ha promptato AU, ma te la sei cavata molto bene nell'adattarlo ai tuoi scopi. Quindi sì, anch'io penso che vada bene (e anzi complimenti per l'originalità!).
Il tuo stile è sempre piacevole da leggere. Il titolo si riferisce più alla struttura della storia che non alla storia in sé, ma penso che ci stia bene: in più mi trasmette un senso di delicatezza, con l'affrontare questa relazione in sette passi diversi, che ho apprezzato.
Un ottimo lavoro anche qui! Sono felice di averla finalmente recuperata.
Un abbraccio, a presto!
Mari |