Recensioni per
Ricordi
di Lina Lee

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
24/01/21, ore 18:56
Cap. 1:

Ciao!
Ho trovato questa storia e non ha potuto che colpirmi davvero tantissimo. Ho provato anche io poco tempo fa ad immaginare i pensieri, in questo caso di Bellatrix, nella sua cella ad Azkaban. E, nonostante l’ovvia diversità di temi e pensieri ricorrenti, ci ho riconosciuto il tuo stesso flusso di coscienza confuso, sconnesso, con i ricordi appunto che si accavallano, si mescolano ai sentimenti, al senso di colpa, alla paura, all’oblio. Il gelo dei dissennatori porta via quel briciolo di sanità mentale rimasta e serve aggrapparsi alla stessa, ad una speranza, a quei visi per non sprofondare e farsi portare via. Ma nel buio della cella, in quei giorni tutti uguali, i ricordi sembrano sgusciare via dalla mente e dalle mani e tocca fare una fatica doppia per rincorrerli, per non lasciarli (e non lasciarsi) andare.
Ho trovato questa storia molto intensa e molto centrata, anche le parole fluiscono rapide, lessicalmente perfette a rendere ogni idea, a far proseguire questo moto inarrestabile dei pensieri.
Complimenti davvero!
Ti abbraccio

Recensore Master
08/11/20, ore 13:09
Cap. 1:

Vorrei sottolineare una cosa prima di ogni parola, entrare nella tua pagina mi riempie di gioia perché riesco a trovare storie davvero valide sul nostro amato Sirius. Sono del parere, che sei davvero una delle poche che riesca a descriverlo nella sua interezza in ogni minima sfaccettatura. Detto questo, mi preme dire che adoro le tue storie; sono una tua accanita fan che ti stalkera quando pubblica qualcosa su di lui e Lele. Questa flash invece focalizza l’attenzione sul Sirius che nessuno di noi conosce. Come possiamo dimenticare la magistrale interpretazione di Gary Oldman: “ I did my waiting, twelve years of it, in Azkaban!” con quella rotta da un filo di follia mista a dolore straziante. Tu sei riuscita a mostrarci un piccolissimo estratto del tormento interiore, della rabbia che Sirius prova di fronte al l’ingiustizia, alla perdita della sua unica famiglia. Naturalmente mi sono commossa come sempre, perché come sempre solo tu sai fare cose del genere. La metto tra le preferite, merita tanto

Recensore Veterano
19/07/20, ore 09:48
Cap. 1:

Salve carisisma, eccomi qui per lo scambio del Giardino ( anche se in ritardo, ti chiedo scusa ). 

Allora: premetto che Sirius non è esattamente uno dei miei preferiti, tuttavia ho deciso di leggere questa storia. Non mi sono affatto pentita: è davvero bellissima. Le sue sensazioni descritte in modo eccellente, tanto che persino il gelo dei Dissennatori risulta essere davvero " vivido ", come se il lettore dovesse percepirlo su di sè seppur sia appena accennato. Immedesimandosi in Sirius si possono percepire le sue emozioni: naturalmente vuole vendetta verso Minus ( spero di averlo scritto bene ), tuttavia ciò non cambia il suo animo ( come invece accade molto spesso a chi viene ingiustamente accusato, figuriamoci essere anche rinchiuso in una prigione come Azkaban! Lo ammiro davvero per non essere divenuto un mangiamorte o cose simili pur di vendicarsi, avrebbe avuto tutta la mia comprensione! ). 

Ti faccio davevro moltissimi complimenti e spero che ci rileggeremo per nuovi scambi, è sempre un piacere! Alla prossima, un abbraccio!

Recensore Veterano
09/07/20, ore 18:09
Cap. 1:

Eccomi qui!

Premetto che è la prima cosa di tuo che leggo ma avevo visto che scrivi di Sirius e per questo ti avevo assegnato il prompt! Ti rassicuro subito: non hai assolutamente rovinato Baudelaire e credo abbia sviluppato benissimo il pacchetto. Appena ho letto la frase ho pensato a Sirius e proprio al "peso" dei suoi ricordi nel periodo ad Azkaban e visto che ti sei proposta te lo sei aggiudicata!

Devo dire che ho apprezzato molto come hai reso l'introspezione ed anche il momento che hai scelto: Azkaban. Sappiamo relativamente poco di quel periodo: lui ha mantenuto la lucidità con difficoltà perché consapevole di essere innocente ed assetato di vendetta verso Peter MA è inevitabile che ci siano stati momenti di sconforto, momenti in cui sentiva tutti i ricordi scivolare dalla mente.

È anche molto suggestivo il riferimento al gelo dei Dissennatori, che è accennato, perchè è tutto quanto reso sulle sensazioni di Sirius.

Alla fine sono i ricordi che riescono a salvarlo e cui si riesce ad aggrappare, anche se vacilla!

Ancora, brava!
Un abbraccio