Ciao cara Suyka molto originale e dolce questa fiction , io avrei aggiunto la nota " fluff" negli avvisi perché l' atmosfera è proprio quella di una favola un po' antica un po' moderna ma si sa`, le lucciole proprio come le fate vivono mille anni ed è impossibile per loro dimenticare un amore così immenso e totale come quello che hanno percepito 231 anni fa. Ma ciò che più mi ha colpito della storia sono queste parole: " Sono stati questi due giovani generosi nel concedere a noi, al fiume, al leggero vento che soffia, a questo semplice bosco e a questa porzione di cielo l'onore e il privilegio di assistere a una passione e un amore così " Ti ringrazio, ci hai fatto sognare.....buonanotte ❤

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Cara Suyka99,
"Romantica", ma anche *favola*...
Le favole mi sono immensamente care e so che scriverne è tutt' altro che semplice.
Mi piace questo tuo scritto, nonostante la sua non completa "riuscita".
Una imprecisione che credo figlia della fretta, nemica giurata della stesura in ambiti letterari di
ardua realizzazione. Una fretta comunque mitigata dalla piacevole originalità della tua creazione.
Le tue righe, notevoli nella prima parte del testo, si affastellano un po' su se stesse nell' epidsodio
legato alla Parigi odierna e si precipitano a perdifiato verso la conclusione del racconto.
Le osservazioni della Lucciola, cioè della protagonista, inoltre, trasmettono un risentimento troppo
vivace, una condanna inappellabile, nei riguardi delle passioni dell' epoca presente. Forse in questo
particolare scritto, specie in riferimento alla prima parte, un clima più mesto, delle considerazioni
intrise di malinconico rimpianto sarebbero state più armoniose.
Ma anche questa tua scelta è, in fondo, capibile... ben difficile imbattersi ancora nello stesso
incanto di quella notte lontana.
E' mia opinione che all' originalità debbano sempre essere riconosciuti incoraggiamento e plauso,
perciò inserirò questo tuo componimento fra le mie ff meritevoli di ricordo.
Un affettuoso saluto

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Dolce e molto romantica questa breve storia. La prima parte è incentrata sulla storia che ben conosciamo, la secondo ambientata praticamente stasera a Parigi, dove due giovani, si rivelano un dolce segreto, il tutto sembra un naturale proseguo della notte delle lucciole di duecentotretun'anni prima. Complimenti.

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Il caso ha voluto che oggi, come nel 1789, il 12 luglio fosse di domenica...

E' molto bello il paragone tra Oscar e André e le coppie di oggi: "si dicono parole dolci ma non sembrano totalmente sincere" è la frase che sintetizza tutto.
Ed è altrettanto originale il tuo racconto della notte al boschetto vista dagli occhi di una simpatica lucciola, che ci descrive la scena di passione senza alcuna volgarità, quasi come fosse cinematografica.

Molto bello, i miei complimenti!

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