Recensioni per
Il tuo cuore che batte
di Red Drago

Questa storia ha ottenuto 15 recensioni.
Positive : 15
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/07/20, ore 07:40

Carissimo Red Drago, buongiorno!
Qualche giorno fa avevo inserito anche questa tua one shot tra le mie storie seguite ma non so perché io non me ne sia resa conto subito dopo aver letto quella in cui commemori il giorno del 14 luglio dando voce ai pensieri di Alain, così come hai fatto in questa storia, peccato quindi che io me ne sia accorta solo adesso, mi sarebbe tanto piaciuto poterle leggere insieme, ma meglio tardi che mai!
Anche questa volta, hai deciso di dar voce ai pensieri di Alain in un momento così triste e tragico, quello in cui André sta per lasciarci, ma penso proprio che tu vesta bene i panni di Alain o, comunque, che tu ti ci sappia immedesimare molto bene in lui perché entrambe le storie in cui hai assunto il suo punto di vista sono splendide!
Questa one shot è stata così toccante ed introspettiva, c'è praticamente tutto ciò che piace a me, oltre che ad averla scritta in maniera tanto dolce e sentita, pertanto ti faccio i miei più sentiti e sinceri complimenti per questa one shot che inserisco subito tra le mie storie preferite e spero di poterla rileggere insieme all'altra la prossima volta!
Adesso ti saluto e, come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata oltre che a un sereno e felice fine settimana, alla prossima! :)

Recensore Veterano
14/07/20, ore 20:51

Ciao Red,
particolare questa corsa contro il tempo vista con gli occhi di Alain che forse è il primo a capire che Andrè, il suo amico, non ce la farà. Si dice che la speranza non muore mai... è difficile, veramente difficile pensare che quella volta che si è bevuto insieme, che si sono fatte due risate, è stata l'ultima. E quasi impossibile non crollare quando tu sai che un amico non si salverà, cercando di fargli coraggio ma non potendo mentire...e devastante dover dire a lei, la compagna di una vita, che tutto ciò che hanno costruito sta per finire. Purtroppo ci sono passata di recente, nel periodo più buio, quando non era possibile nemmeno un abbraccio. Molto toccante questo tuo brano. Un saluto e un augurio di una buona serata.

Recensore Master
14/07/20, ore 10:32

Ciao Red Drago. In questo periodo leggere riguardo la storia di Oscar e André è ancora più commovente. Nel tuo scritto abbiamo il punto di vista di Alain, un'angolazione diversa, che dona differenti sfumature nell'apice della tragedia. Sempre bello leggere come ogni autore tratti le scene in base alla propria sensibilità. Ho immaginato quanto stesse accadendo, una cavalcata disperata per trovare un attimo di ristoro. Hai ben rappresentato Oscar, la sua furia, il suo dolore, mediante gli occhi di Alain. Un finale dove tutte le speranze vengono riposte in quel cuore che si sta indebolendo sempre di più, prima della pace eterna. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 14/07/2020 - 10:32 am)

Recensore Veterano
14/07/20, ore 01:03

Bello questo missing moment visto dal punto di vista di Alain. Sembra veramente una preghiera che André resista, che non permetta al proprio cuore di fermarsi proprio quando la felicità è a un passo. Sappiamo che non sarà così. I suoi amici coroneranno il loro amore in un altrove di luce. Ma lui, per ora, ci crede. Commovente, bravo.

Recensore Master
13/07/20, ore 22:40

Buona sera Red Drago, un bellissimo inno all'amicizia questo pezzo. Alain, così diverso da André, ha imparato il vero senso della parola lealtà accanto a lui, a loro. Non può credere che ogni sforzo fatto per godere di un po' di felicità vada perduto per un piccolo insignificante proiettile. Sa che i suoi amici meritano il meglio, ma, come hai scritto, tu il destino è stato beffardo e li fatti riunire solo nell'aldilà. Semplice, essenziale, lineare questo pezzo e per questi motivi va dritto al cuore. Complimenti.

Recensore Veterano
13/07/20, ore 19:35

"Fai in modo che il tuo cuore non smetta di battere, amico mio..."
Alain era rimasto incatenato a quell'anima tormentata, gli era entrato dentro. Avrebbe fatto veramente di tutto per salvarlo, per donargli la felicità. Consapevole che fosse l'unico uomo possibile per lei. L'unico degno di averla e il solo che lei avrebbe potuto veramente amare.
Lo amava Alain, come si può amare il più caro tra i fratelli. Così diverso dalla gente che frequentava, così unico e particolare, così per bene, nel senso più nobile del termine. Totalmente diverso da lui e drammaticamente perfetto per lei. Ammirazione, gelosia, assoluto rispetto.
Aveva imparato tanto da lui, aveva imparato a capire che l'amore è donare. Che non si può tradire ciò che si è, che non si può rinunciare al sogno, al desiderio di ciò che appartiene al tuo cuore.
Alain come gli altri soldati della guardia si era totalmente donato a loro, al loro immenso sogno d'amore.

- "Difendete il cavallo di Alain sul quale c'è anche André ", questo ha ordinato senza tanti preamboli, e loro lo stanno facendo, a scapito della loro vita, lo fanno per te, per lei, per la libertà". -

Inevitabilmente dal ferimento mortale di Andrè, Oscar non riuscì più ad essere un buon Comandante. Mise a repentaglio le vite dei suoi soldati, forzando le linee nemiche, col solo scopo di salvare un uomo, il suo uomo. Anche nella presa della Bastiglia, non si era preoccupata di salvaguardare la sua vita, la vita del Comandante, lasciando i suoi soldati in balia degli eventi e dell'improvvisazione.
Un buon Comandante deve sempre avere come riferimento interessi superiori e mai lasciarsi travolgere da debolezze personali.
Oscar, però, non era più lei, era lacerata dalla disperazione. Il soldato non esisteva più, anni e anni di dura educazione militare dissolti nella più cruda agonia. Era sola, sola come non lo era mai stata. Una donna abbandonata ad un dolore inconsolabile.
Non esistevano più ideali, non c'era più l'esaltazione della lotta, non c'era più il peso della responsabilità, non esisteva più il desiderio di determinare, di stravolgere il senso degli eventi.
Aveva scelto di abbandonarsi all'amore, aveva scelto di consacrare la sua esistenza a quel sentimento e all'uomo che lo aveva rappresentato.
È morta donna e innamorata, profondamente assorbita dalla propria femminilità e dalle umane debolezze del cuore. Meravigliosamente vera nonostante le aspettative, nonostante l'assillo delle responsabilità, nonostante il peso di tutto. Libera di decidere di immolarsi non al senso del dovere, non a opportunistici ideali, non alle barbarie della guerra, ma all'esistenza condivisa, all'amore che non può essere sovrastato, alla luce che trova sollievo nell'ombra, all'irrinunciabile intensità dei ricordi, alla certezza di ritrovarsi, all'irrefrenabile desiderio di rinascere consapevole.
"Ci sposeremo Andrè ?"
"Si, Oscar, ci sposeremo e staremo insieme per sempre".
"Lo desidero tanto, Andrè!"
"Chiudi gli occhi e riposati. Ti tengo stretta".

Recensore Master
13/07/20, ore 15:36

... Il cuore che batte lento, come il battito d'ali di un passerotto ferito. È questa l'immagine suggestiva e nel contempo dolorosa che più di ogni altra mi ha colpito.
Cuore a cuore, l'amico sente la vita che rallenta, non solo quella dell'altro, forse perfino la sua. Perché perdere un amico è perdere un po' una parte di sé stessi, io lo so, l'ho vissuto.
La flebile speranza non si dà per vinta. Non si può credere che proprio adesso la felicità sgusci via dalle dita, dopo tanto penare.
Lo farà.
Nulla potrà Alain per impedirlo.
Perché sai... A volte il destino sa essere terribilmente crudele.
Terribilmente.

Qui l'amicizia parla, grida, geme, implora.
Si sente tutto.
Un punto di vista diverso e unico... Nel giorno in cui tutto sta per finire.

Recensore Junior
13/07/20, ore 13:36

Caro amico,

mi accorgo adesso di non aver mai risposto ad una tua recensione, peraltro gentile e a modo: faccio della cortesia un vanto, e mi dolgo e mi dolgo ancora- e che il dolersi valga mille- di una imperdonabile leggerezza, che sfiora la maleducazione. Mi permetto, per scusarmi, di fare una cosa che non faccio mai, per una serie di irrisolti personali, ovvero un pubblico commento. Insieme a questa pubblica ammenda.

Il valore che io do all'amicizia è immenso. Sarà che son stato fortunato nella vita, e ho incontrato persone che posso considerare una seconda famiglia. È tuttavia difficile per me trovare le parole dell’amicizia, mi sono più consoni i gesti. Perciò questa storia, da cui ho sentito il dispiegarsi dell’amicizia, addirittura della filia, espressa in maniera secca e netta, mi è arrivata.

Nella velocità restituita anche dalle frasi, ho afferrato l’indicibile, perché a volte le parole sono più importanti e fanno più rumore se non sono dette.

Ecco, questo è quello che io preso dalla storia. Secondo me non è poco.

Se tuttavia dovessi aver fatto peggio che meglio e non aver capito nulla, abbi ancora una volta tanta pazienza.

Sacrogral

Recensore Master
13/07/20, ore 13:31

E' molto appassionato questo monologo mentale che Alain rivolge ad André, forse l'unico amico che abbia mai avuto, che, più si avvicina alla fine, più si tramuta in un'accorata esortazione, quasi in una preghiera.
Sappiamo tutti che non è andata così, che il medico nulla ha potuto e che quel cuore ha cessato di battere, ma Alain ci ha creduto fino all'ultimo, con la grinta di un leone.
Complimenti!
(Recensione modificata il 13/07/2020 - 01:33 pm)

Recensore Master
13/07/20, ore 12:10

Semplicemente struggente questo brano molto delicato nel suo scandire attimi così partecipati da te scritto caro Red nel quale si percepisce l’angoscia di un uomo che sta cercando di fare del suo meglio per salvare la vita di colui che per lui è diventato quasi un fratello. Lo fa con altruismo, anche al di là di se stesso e dei suoi sentimenti, poiché ha compreso la dedizione che André ha dedicato al loro comandante che finalmente dopo tanto penare è riuscita ad aprirsi a lui e diventare la sua donna, sua moglie uniti sotto un cielo di stelle che ha visto la meraviglia del loro amore manifestarsi in tutta la sua potenza. Alain è una persona sulla quale si può contare e sta facendo in modo che quello che per il suo amico e la sua donna è un sogno appena realizzato possa avere la possibilità di continuare e concretizzarsi poiché per il bene che vuole ad entrambi ha compreso sia giusto così. Un sentimento il suo che va oltre l’amicizia che diventa condivisione e quindi dolore per ciò che di ingiusto sta accadendo. Sei riuscito, con il tuo modo di narrare, a farci sentire la foga che tutta la squadra rimasta ha adottato pur di essere di supporto ad André e alla sua donna affinché quel cuore continuasse a battere. Momento molto intenso e grazie per avercelo donato. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 13/07/2020 - 12:12 pm)

Recensore Junior
13/07/20, ore 11:52

Bellissima, breve ma intensa, mi ha commossa davvero, grazie per questa chicca.

Recensore Master
13/07/20, ore 10:55

Semplicemente meravigliosa! Avrebbe fatto di tutto Alain per salvare la vita di Andrè e vederlo vivere insieme ad Oscar.  Riesci sempre ad emozionarmi parecchio! 
I miei sinceri complimenti 
lupin3 

Recensore Master
13/07/20, ore 09:59

Caro Red Drago,
Incantevole!
E' sempre un piacere ritrovare le tue parole, perfino nella tragedia più dolorosa, tanto esse sanno
comunicare alla mente e al cuore di chi le va leggendo. La nostra amata epopea non è fatta solo
delle più classiche vicissitudini insite nell' amore di coppia. Mai essa sarebbe arrivata a conquista-
re così tanti cuori e a tenerli "prigionieri" per così lungo tempo... Questa è una storia d' amore
a tutto tondo, cioè rappresentato nel senso più ampio del termine, particolare che a te riesce di
cogliere benissimo. Ed ecco qui perciò, descritta addirittura con fulmineità magistrale, anche la
più leale amicizia, che è una delle infinite componenti dell' amore. Quella di Alain per Andrè, ma
anche quella del primo verso Oscar e verso il sentimento che la lega al suo amico. L' amicizia di
questo tipo è un sentimento tra i più nobili e difficili da rappresentare. Sono veramente pochi
coloro che ne sono in grado, come, del resto, è cosa rara l' avventura di sperimentarla in prima
persona. Un attimo, purtroppo, dato per scontato nell' anime... Ma che altro pretendere da un
prodotto dell' industria d' animazione giapponese portato in tutta fretta verso una, più o meno,
attendibile conclusione?! Ringraziando il cielo ci sono gli appassionati come te... Complimenti!
Un affettuoso saluto

Recensore Veterano
13/07/20, ore 01:18

Bellissima e struggente,molto originale il punto di vista di Alain! Un uomo che sta per perdere il suo migliore amico. Bravissimo Red!

Recensore Master
13/07/20, ore 00:46

Ciao Red, bravissimo come sempre ma.....che delusione! Speravo di leggere qualcosa di poetico su Oscar e André in questa magica notte....invece ci fai già intravedere le tenebre del silenzio e l' angoscia del pianto...

O forse no?
Questa storia si presterebbe bene ad una continuazione, chissà!
Buonanotte caro Red❤
(Recensione modificata il 13/07/2020 - 12:49 am)