Ciao.
Comincio col dire che quella bandierina rossa lì accanto non è indirizzata in particolare a questa storia. Semplicemente, questa è la prima che mi è capitata sotto gli occhi oggi, e credo valga da esempio e modello per un po' tutte le altre, pur non avendole lette una per una. E per seconda cosa, ti chiedo di prendere il mio commento come una critica, sì, ma spero costruttiva. Penso che mettersi in gioco pubblicando online sottintenda un voler ricevere riscontro da parte di chi legge così da migliorarsi, e spero vedrai la mia recensione in questa luce, e non come un attacco distruttivo ad personam.
È stato inevitabile notarti come autrice, visto il gran numero di storie che pubblichi e aggiorni in pratica giornalmente su questo fandom. Da una parte è più che ovvio che tu ti diverta a scriverle: questo è positivo, e credo sia la base fondante di tutto il processo di scrittura, a prescindere dal risultato finale... che però non può comunque essere tralasciato, dovendo essere fruibile anche per altri e non solo per se stessi. Altrimenti, tornando al discorso di prima, non lo condivideresti pubblicamente. Il punto è questo, in verità: il tuo entusiasmo per ciò che scrivi è manifesto sia nel gran numero di storie, sia nel modo di scriverle, poiché l'impressione è che siano state create di getto e in breve tempo, mettendo semplicemente su carta ciò che ti passava per la testa – una sorta di brainstorming, quasi.
Ecco, purtroppo passa solo questo, e nient'altro: nient'altro che il puro gettar lì una sequenza di idee alla buona. Dei personaggi e delle loro emozioni, del contesto in cui si muovono, dei loro pensieri, arriva poco o nulla; ciò che ho letto, qui e altrove, è una mera sequenza di azioni riportate in modo confusionario, approssimativo e senza qualsivoglia cura per forma e contenuto. In queste storie ispirate a della fanart, poi, trovo che la cosa sia ancor più evidente, in quanto nella maggior parte dei casi si assiste quasi a una descrizione pedissequa di ciò che avviene nella controparte disegnata, senza quindi aggiungere davvero nulla di proprio o nuovo dal punto di vista della caratterizzazione, o degli antefatti/conseguenze che portano al crearsi di quella situazione. È come leggere una descrizione della fanart stessa, senza nemmeno descrizioni di sorta a contestualizzarla... e, sinceramente, a questo punto tanto vale godersi la fanart e basta, no?
Non voglio dilungarmi sulla gestione dei personaggi, perché rischierei davvero di diventare troppo pedante, ma mi limito a dire che, sostituendo Tony, Loki o chi per loro con altri nomi casuali, non si percepirebbe alcuna differenza a livello narrativo o di caratterizzazione. Questo perché i loro pensieri e azioni, salvo rari casi, tendono ad essere assolutamente anonimi, privi dell'impronta che rende Tony Tony e Loki Loki. A coronare il tutto c'è uno stile, se mi consenti, abbastanza debole, con presenza di ripetizioni, di errori di ortografia, punteggiatura e sintassi, che rende faticosa la lettura. Non entro nello specifico dei singoli errori, volendo questo essere un "commento cumulativo", ma ti consiglio fortemente di valutare l'impego di un* Beta-reader per arginarli.
Mi dispiace dirlo, ma la sintesi è che ho riscontrato davvero molta poca cura dietro i tuoi lavori, nonostante sia chiaro che tu spenda molto tempo dedicandoti alla scrittura, vista la quantità di storie che pubblichi... e a questo punto viene da chiedermi: non sarebbe più fruttuoso impiegare un tot tempo su una singola storia ben curata, piuttosto che su dieci "buttate lì" che, con un po' più di attenzione e revisioni, sarebbero risultate godibili? È un consiglio spassionato, davvero, che non posso fare a meno di darti vista la mole di opere che hai postato che rende impossibile ignorarle.
Sono cosciente che le mie parole avranno un impatto iniziale probabilmente negativo. È inevitabile. D'altro canto spero anche che in futuro, senza volermi arrogare alcun merito, potranno aiutarti a intraprendere un processo creativo e di scrittura migliore. Come dicevo all'inizio: è ovvio che siamo tutti qui per divertirci, nello specifico per scrivere e leggere divertendoci, ma è anche vero che, come in tutte le cose, la forma e il contenuto contano, così come ciò che si vuole trasmettere.
Spero non me ne vorrai per aver espresso il mio parere così schiettamente, fermo restando che questo non vuole in nessun modo essere un attacco personale, ma un'occasione di confronto.
_Lightning_ |
