Aspettavo da tempo immemore l'aggiornamento con questo capitolo e, finalmente eccolo qua ^^
No, va beh! Vogliamo parlare del titolo? Vuoi farmi piangere ancora prima di cominciare?!
"Barbabietole" è un termine artistico: i "man-burek" devono essere consegnati alla Storia ed alla Letteratura!
Sei sempre bravissima (e finalmente, dico io, c'è qualcuno che lo fa) a descrivere e raccontare i combattimenti. I dettagli sono molto precisi e corretti ma, nonostante abbondino, non appesantiscono affatto la lettura. Anzi: sono un valore aggiunto!
Ed ecco che spunta il primo ferito, per mia grande gioia e sommo gaudio.
La scena in sé è molto dolce ma ci ricorda che nessuno in guerra è invulnerabile e sono tutti potenziali "vittime" del fuoco nemico.
Ed ecco infatti il nostro caro Hans: ferito e sofferente a causa di una pallottola. Nessuno, nemmeno i più forti, nemmeno gli ufficiali sono immuni.
E' struggente e doloroso leggere del suo star male, ma ancora di più della sofferenza di Friedrich, che lo ritiene ormai spirato e sogna il suo funerale.
La canzone è già straziante di suo ma con questa scena raggiunge davvero il suo massimo potenziale.
Emotivamente è devastante, ma al contempo bellissima.
Davvero tanti, sentiti, complimenti!
Non vedo l'ora di leggere il resto, nella speranza che il sogno di Von Kleist non sia profetico.
A presto! ^^ |