Recensioni per
(Dis)Ordine
di PandaNemoMinerva

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/04/21, ore 13:34
Cap. 1:

Questa mi era sfuggita :)

E' bellina e ben scritta - non dico bella perché con i drabble a volte faccio fatica - ho le mie idee.
Sarebbe stata molto bene in un calendario dell'avvento, dedicato alla rivoluzione - pensaci - questo è il Terrore visto dal Generale. O in una raccolta sulla Rivoluzione. Pensaci suo serio.

Non discuto quello che vede il Generale: una Rivoluzione è sempre un fenomeno complicato che parte da idee, che poi non rispetta nei fatti, c'è chi sogna un mondo nuovo, chi pensa solo a riempirsi le tasche, chi approfitta del caos per saldare vecchi debiti, e c'è chi quel mondo te lo vuole cacciare a forza in gola... disordine.

E sono d'accordo: il Generale con Ocar ha generato il caos. Una donna che è indipendente economicamente, che lavora in un lavoro non di serie B, che comanda degli uomini, che si veste come un uomo - più rivoluzionario di una rivoluzione, che non ha contemplato le donne.

Però con un prezzo folle: che una donna si un uomo. Il Generale che può più che Dio e più che la biologia.

E' andata male la sua Rivoluzione: Oscar ha avuto successo come soldato, ma poi si è rivoltata contro la sua classe sociale e contro i suoi giuramenti. Era la donna ideale, quella con cui si sarebbero anche potuti fare i discorsi che si fanno con un amico, eppure non è riuscita ad amare e a farsi amare se non alla fine e alla fine ha comunque scelto quello che ha sempre avuto accanto.

Cosa avrei cambiato? Se me lo posso permettere, ovvio, dal basso della mia esperienza di lettrice :)
Nelle drabble mi piace tanto che il più sia meno, ovvero ridurre all'osso - avrei riscritto alcune fasi togliendo il superfluo - i gusti sono gusti sia chiaro, ti offendi? spero di no.

Perché non ne scrivi altre?
(Recensione modificata il 04/04/2021 - 01:45 pm)

Recensore Master
24/07/20, ore 07:28
Cap. 1:

Cara Panda, buongiorno!
Credo che questa sia la prima volta in cui mi capita di imbattermi nel tuo nome, pertanto è un piacere per me poter fare la tua conoscenza.
Hai descritto gli ultimi splendori di Versailles parlando del disordine che è stato generato dalla folla, dal popolo, dei nobili a cui sono state fatte delle terribili cose, vite tolte terribilmente, e poi compare lui, il generale Jarjayes che ripensa a sua figlia e al suo quadro che, ahimè, verrà distrutto insieme a tutto il resto.
Con questo missing moments hai dato vita a dei pensieri di un personaggio che spesso è stato lasciato da parte ma che ha avuto un grande impatto nella storia originale, pertanto è stato piacevole leggere dei suoi pensieri tanto introspettivi sulla rivoluzione.
Cara, ti ringrazio per aver deciso di condividere questa storia con noi, per il momento ti devo proprio salutare ma spero di poterti risentire più avanti con una nuova storia.
Ti auguro di trascorrere una buona giornata e, con l'occasione, ti auguro anche di trascorrere un sereno e felice fine settimana, alla prossima! :)

Recensore Master
22/07/20, ore 12:05
Cap. 1:

Ciao PandaNemoMinerva. Uno spaccato diverso in questa breve storia. Amo sempre vedere punti di vista differenti e il titolo nella sua originalità mi ha affascinata, giocando sulle parole ordine e disordine, dalla prospettiva del Generale. Una prospettiva che può sembrare non condivisibile ad una prima impressione, ma se si comprende la sua mentalità si può anche capire quest'uomo cresciuto secondo certi valori e che forse, se la rivoluzione avesse avuto toni diversi, ne avrebbe preso parte a suo modo. Interessante trovare termini diversi, come l'aggettivo bilioso. Sempre bello notare ogni volta angolazioni diverse in base alle sensibilità degli autori Un saluto. :)
(Recensione modificata il 22/07/2020 - 12:06 pm)

Recensore Master
19/07/20, ore 22:23
Cap. 1:

Il generale è una figura ambigua e poco sviluppata, a mio parere. Sin dalle prime puntate fa di tutto perché l'ordine non venga mai meno. Eppure lui ha "costruito " il proprio ordine su un'azione di totale disordine, allevando la figlia come un uomo. Adesso resta immobile di fronte a quel quadro che ritrae sua figlia, il figlio che non ha mai realmente avuto, intanto le eco della furia della rivoluzione lo raggiungono, sa che ci sarà un bagno di sangue, contro il quale non può fare nulla. Molto originale la tua storia, complimenti.

Recensore Master
19/07/20, ore 22:08
Cap. 1:

La rivoluzione francese è stata innescata ben prima della salita al trono dell'austrica e del "re fabbro", secondo me. Loro sono stati, insieme a colpevoli e innocenti, presi come capri espiatori di una società arrivata al capolinea. Per cambiare o mantenere i delicati equilibri politici migliaia di persone, colpevoli o meno, sono state sacrificate. Per i sovrani forse bastava l'esilio ma la folla ha bisogno di bere sangue nella sua cieca furia. Il generale lo aveva capito l'imminente arrivo della tempesta perfetta, del supremo disordine. Lui stesso aveva creato disordine per ottenere l'ordine, ma la natura non si piega ai voleri di nessuno. Complimenti per la storia, brava.

Recensore Master
19/07/20, ore 10:54
Cap. 1:

Gentile PandaNemoMinerva, interessante il brano che ci hai proposto, nel quale ci hai dato una visione di un uomo tutto d’un pezzo, il Generale Jarjayes, che non arrretra di fronte al disordine che si sta creando in quel suo mondo che lui credeva perfettamente ordinato, dominato da nobiltà d’animo e di principi, e che non avrebbe potuto venire scardinato da niente e da nessuno. Il suo è sempre stato un concetto di pensiero basato sul rispetto dell’essere umano in quanto tale mentre quello che vede agitarsi all’orizzonte è solo una ricerca di rivalsa da abbattere con qualsiasi arma si abbia a disposizione. Ordine, ordine e ancora ordine, il suo imperativo. Così era cresciuto ed era stato educato. Netta differenza tra lui nobile e il resto del popolo. Se solo la nobiltà tutta avesse prestato orecchio ai sussurri che la popolazione stanca ed esacerbata aveva cominciato a mormorare, forse non si sarebbe giunti al bagno di sangue che c’è poi stato con una Rivoluzione che ha seminato morte e distruzione senza peraltro riportare quel concetto di ordine tanto caro al generale. Una visione precisa e puntuale di un mondo destinato a scomparire ma lasciando comunque profonde disuguaglianze in quello nuovo che sarebbe sorto. Un caro saluto e a presto!

Recensore Master
18/07/20, ore 22:07
Cap. 1:

Sicuramente una fic originale, su di un uomo tutto d'un pezzo che granitico continua a perseverare nei suoi ideali errati.

Recensore Master
18/07/20, ore 13:10
Cap. 1:

Finalmente qualcuno che esce dagli schemi.
Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire che no, la storia d'amore raccontata qui migliaia di volte in migliaia di modi diversi non gli aggrada.
Finalmente qualcuno che dà voce in modo diverso al Generale, di fronte ad una tragedia, la Rivoluzione, che nemmeno lui si aspettava.
Brava, ti faccio i miei complimenti.
Una storia diversa, un punto di vista diverso, finalmente.

Recensore Junior
18/07/20, ore 10:32
Cap. 1:

La Rivoluzione Francese è sicuramente un momento della storia molto ambiguo, che affascina e che allo stesso tempo fa inorridire. Si scavalca la linea tra moderno e contemporaneo, attraversando, però, un breve periodo di Medioevo. Gli anni del Terrore devono essere stati davvero molto bui.
Nel mezzo di questo disordine storico e sociale, mi piace immaginare che il Generale sia rimasto fisso dove l’abbiamo lasciato, ovvero a contemplare il ritratto della figlia, fermo nel passato, consapevole di non poter far parte del futuro e forse senza nemmeno volerlo.
Uno spaccato interessante e ben scritto, complimenti

Recensore Master
18/07/20, ore 07:58
Cap. 1:

Decisamente disordinato l'ordine del Generale che ha imposto il caos per garantire il rispetto delle sue regole.
Furiosamente e violentemente disordinata è la furia dei rivoluzionari. L'inesperienza e il fanatismo dei capi, dei giovani spesso dalle scarse prospettive professionali, il malcontento delle masse e la furbizia di pochi che hanno trovato il modo di arricchirsi, cavalcando l'onda, ha fatto annegare le migliori intenzioni in un bagno di sangue.