Recensioni per
Ai margini
di ferao

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
20/12/20, ore 23:47
Cap. 1:

Per cominciare, dico che la descrizione del binario 9¾ in questo contesto funziona. Non ha caso, come dice Remus ad Harry, l'arma più usata da Voldemort (e in generale da tutte le dittature moderne) è l'ignoranza. Intesa sia come privazione della conoscenza che come smarrimento.
Per ricollegarmi a ciò che ho già detto, penso che l'uso del termine "pulizia", non sia casuale.

Ora parliamo di Ginny. In genere è tra i miei pg preferiti, ma è stata molto odiata in passato. È per questo che considero Ginny tra i 10 personaggi più odiati della saga (non personalmente, ma in generale), anche se in realtà penso sia anche tra i personaggi più amati (anche se di recente). Non specifico tutte le ragioni che ci possono essere dietro.

Poi il modo in cui hai descritto Ginny in questa circostanza è molto calzante, secondo me. Sempre ricollegandosi al tema solitudine. Comunque bellissimo il momento in cui Neville mostra a Ginny che non è sola, e che possono fare comunque qualcosa, nonostante tutto. Sembra quasi epico!

Il parallelismo tra quando Harry si lascia tra le braccia della morte pensando al suo bacio con Ginny, e lei che fa lo stesso per farsi forza mi è piaciuto (si può dire che ci sia).
Vabbè, ciao e alla prossima!
V.
(Recensione modificata il 20/12/2020 - 11:48 pm)

Recensore Master
02/08/20, ore 18:40
Cap. 1:

Ciao!
Non vedevo l'ora di avere del tempo per dedicarmi alle storie nate dall'iniziativa, anche perché il tema mi è veramente caro.
Questo breve racconto su Ginny mi è piaciuto veramente molto, sei stata bravissima nel descrivere il Binario avvolto in nubi nere e presagi di sventura – quel luogo che abbiamo conosciuto come vispo, chiacchierino e colmo di vitalità è ora un confine, una barriera che trasporta questi giovani maghi e streghe in una Hogwarts che non è più casa, ma rischia di somigliare pericolosamente a una prigione.
Ho apprezzato tanto come tu abbia messo in evidenza le fragilità di Ginny, questo suo sentirsi smarrita dinanzi a cambiamenti che fanno male e a una sensazione di cocente solitudine. Però poi trova la forza, per se stessa e per tutti, e credo che oltre a trovarla in Neville (sappi che ho letteralmente amato il loro sguardo complice e soprattutto da soldati pronti a combattere) la trovi soprattutto in se stessa – dopotutto, Ginny è la ragazza con gli occhi asciutti, che si rimbocca le maniche e ingoia le paure.
Complimenti!

Recensore Veterano
26/07/20, ore 23:43
Cap. 1:

Eccomi qui, dopo questa domenica "bestiale", a recuperare questa recensione.

Dunque, Ginny è un personaggio che ho riscoperto negli anni, rileggendola ed apprezzando la sua durezza in seguito. La Ginny dei libri è un personaggio meraviglioso e tu qui hai reso egregiamente giustizia alla piccola di casa Weasley.

In queste poche parole hai delineato perfettamente un momento mancante, un tassello importantissimo, del perché questa ragazza sceglie di combattere, del perché mette in moto una Resistenza scolastica insieme a Neville e Luna, come reagisce non abbandonandosi alla solitudine.

Quell'anno visto dalla prospettiva di Ginny mi ha sempre angosciata un po', proprio perché è la prima vera volta che non c'è nessuno dei suoi fratelli, non c'è Harry e non c'è Hermione, che è una delle sue migliori amiche.
È sempre lasciata "ai margini", come sottolinei nel testo e nel titolo, ma è dai margini che si rivela essenziale, che non si tira indietro e che combatterà, pur minorenne, quella guerra.

La soddisfazione era strameritata! Mi è piaciuta tantissimo, davvero. E, magari, un giorno, quando avrai finito di scrivere di Percy Weasley, se scrivessi ancora di lei, io ti leggerei di sicuro!
Un abbraccio!

Recensore Master
26/07/20, ore 16:23
Cap. 1:

Eccomi, finalmente riesco a passare di qui a recensire ♥︎

Come ti ho già scritto su FB, ho amato moltissimo questa breve storia - troppo breve, ma vabbè, soprassediamo u.u
Hai descritto Ginny alla meraviglia e ho ritrovato con piacere la Ginny di ER, risoluta, pratica, fiera, insomma, una leonessa che tira fuori i denti e non ha paura di (quasi) niente. La Ginny che amo, insomma, e che tu sei sempre bravissima a caretterizzare e a mettere nero su bianco. Una Ginny che qui arriva a Hogwarts con i dovuti timori, è al suo sesto anno, il Trio non c'è, nessuno della sua famiglia è con lei, ed è naturale che lei si ritrovi spaesata e quasi spaventata all'idea di affrontare un intero anno a scuola (nella condizione corrente) quasi completamente sola. Neville arriva come un raggio di sole in pieno Polo Sud, un vero balsamo per l'animo tormentato di Ginny, e le infonde la giusta speranza per non mollare e tirare dritto, e a testa alta. 

Hai fatto come sempre un ottimo lavoro e io esco sempre dalle tue storie estasiata ♥️

Un abbraccione,
Marti.

ps ho ricordato ora che l'hai scritta per la scatola chiusa e quindi c'era il limite della flash, dimentica il mio commento sul "troppo breve", sono stordita XD
(Recensione modificata il 26/07/2020 - 04:24 pm)

Recensore Master
24/07/20, ore 22:21
Cap. 1:

Eccomi qua. Che bello questa flash. Un momento epico, la presa di coscienza che la battaglia è ovunque e che non si è soli, che gli alleati si trovano nei posti più disparati.
Ho iniziato da poco la rilettura dei Doni della Morte ed effettivamente non ci si sofferma mai a pensare a come deve essere stato per Ginny tornare ad Hogwarts da sola, sapendo la sua famiglia in pericolo e in una scuola in cui per la prima volta non c'è la figura rassicurante di Silente ad accoglierli, ma niente di meno che Severus Piton il suo assassino.
Te l'ho già detto in ER, adoro come caratterizzi Ginny, ci vedo tanto la Ginny dei libri con la sua fierezza, il suo coraggio e l'amore per Harry. Il pensiero al bacio è qualcosa di straziante, perché chissà come si è sentita a sapere il suo ragazzo, la sua migliore amica e suo fratello in giro per il mondo magico alla ricerca di horcrux con Voldemort e i Mangiamorte alle calcagna.
Tu riesci a renderlo nello spaesamento di Ginny al momento in cui le chiedono il nome ed è bellissimo come da un dettaglio minuscolo si intraveda tutta la preoccupazione della ragazza e al tempo stesso, nello scambio di sguardi con Neville, la determinazione a non cedere nemmeno di un passo.
Bravissima!
Ora fila a terminare il capitolo di ER! :-)
Sev