Recensioni per
Dappertutto André
di kiara 69
Stupenda, un lessico che mi ha incollato sino alla fine...veramente suprema e superlativa |
Grazie cara Chiara, per avermi fatto scoprire questa bellissima storia. |
Cara Kiara avrei troppe parole per esprimere quanto io abbia adorato questo tuo capitolo, fra gli altri. 🥰 |
Innanzitutto ti chiedo scusa per il ritardo, poi ti devo fare i complimenti per le stupende immagini che hai usato. I loro occhi hanno spesso parlato più delle loro voci. Oscar è smarrita di fronte alla grandezza dell'amore di André, non lo comprende fino in fondo, non ha ricevuto l'educazione per capire l'amore. Poi, forse, il suo cuore ha la meglio sul freddo ragionamento e lo accoglie quell'amore, si lascia sopraffare e scopre finalmente la felicità completa. André, da parte sua, non la abbandona mai, la aspetta, la aiuta a capire, ad amare. Lui è dappertutto. Complimenti, mia cara. |
Ciao kiara69 |
Ciao Kiara. Amo sempre leggere le citazioni e quella che hai scelto è bella e adatta al tuo scritto. Inoltre, come sai, amo anche vedere le immagini, in un'unione delle varie arti, rendendo l'espressione più potente ed evocativa. Differenti momenti della vita di Oscar che si uniscono nel suo percorso di vita, mediante le figure scelte. Abbiamo all'inizio la donna ancora non del tutto cosciente di quel che prova davvero nel suo tormento interiore, tutto ben rappresentato dalle lacrime che sgorgano dagli occhi dei due innamorati. Giungiamo poi a quel 13 luglio 1789, dove si ha finalmente il coronamento del loro amore nella coesione di anima e corpo. Tutto espresso mediante la parola "dappertutto", dove la sua ultima ripetizione è lo stare insieme nell'eternità. Pur avendo letto queste scene varie volte, scritte da persone diverse, ogni volta si scoprono differenti sfumature ed è questo il bello di confrontarsi e condividere pensieri. Mi è piaciuta molto questa frase: " Stiamo cavalcando assieme e assieme combatteremo per vivere in una Nuova Era che cambierà tutto, le differenze sociali non esisteranno più saremmo quello che siamo stati stanotte marito e moglie , liberi di amarsi." Quel che hai scritto nelle note riguardo il fatto che Andrè e Oscar avessero perso il senso della realtà mi ha fatto riflettere e lo ho sempre pensato anch'io, un connubio come dici di incoscienza e avventatezza. Ma, ovunque siano, sono felici e per sempre vivi nei nostri cuori. Un caro saluto. |
Ciao kiara. |
Cara Kiara, l’impianto di questa tua storia è fortemente introspettivo e altamente sensuale. Sei riuscita ad addentrarti nei pensieri più intimi di Oscar, donandoci delle immagini indelebili di ciò che è stato il loro rapporto da sempre, fino a giungere alla consapevolezza che solo con Andrè sarebbe potuta essere il figlio di suo padre, il soldato, il comandante e la donna che, sotto quelle spoglie aveva il cuore in tumulto, ma che lo aveva sempre tenuto sotto controllo privandosi della possibilità di vivere una vita libera e serena anziché castigata come quella da lei vissuta e fatta condividere di contro anche ad André. Lui l’unico uomo, André che è dappertutto, in ogni dove, in ogni momento, ovunque lei posi lo sguardo ci sono i ricordi a rammentarle la sua presenza sempre salda al suo fianco e altrettanto salda nel suo cuore, quel cuore che non ha mai voluto ascoltare ma che continuava silenziosamente a parlarle del suo amico d’infanzia. Quando poi gli eventi li hanno quasi intrappolati, il loro essere una cosa sola è esploso con la potenza che abbiamo ritrovato nella loro notte delle lucciole, quando l’appartenersi è diventato solo un palesare agli occhi ciò che già i loro cuori sapevano. Dappertutto solo loro due in un connubio che è diventato eterno e di cui noi siamo testimoni privilegiati. Complimenti per il trasporto di cui hai intriso le tue parole. Un abbraccio. |
Giunta allo stremo delle forze e al punto finale della sua vita, Oscar sente il bisogno di avere un affetto accanto a sé, qualcuno con cui suddividere il peso delle ultime responsabilità e che le faccia dimenticare la triste realtà. Rompe, così, gli indugi, abbassa la barriera, azzera le difese e fa qualcosa che, in condizioni normali, mai avrebbe fatto. Ha paura di morire, Oscar, ma, prima ancora, ha paura di vivere indebolita e in un mondo che va in disfacimento. Cerca di sparigliare le carte, ma il destino le presenta ugualmente il conto. Sceglie di andarsene da guerriera (anche se le parole che usa farebbero pensare l'esatto contrario) e André la segue come sempre. |
Maravilloso👍😘 amiga 👏👏👏, es un poema muy conmovedor... Vemos a una Óscar que se entrega por completo al amor, tarde pero lo reconoce y quiere experimentar de la sabiduría de André... Ésa noche fue mágica.... y éso hubiera pensado Óscar antes y después de ser una mujer, la mujer de André.... Espero sigas escribiendo, lo haces muy bien.... 😘😍😁🌹🖐 |
Sei sempre così accurata nel descrivere i sentimenti contrastanti che albergano nell'anima tormentata di Oscar. Lei ha avuto una vita privilegiata ma per poter essere all'altezza delle aspettative paterne ha "perso ", se mi passi il termine, tanti momenti di amore. Anzi all'inizio ha rifiutato l'amore, forse temeva la rendesse più fragile. Solo alla fine capisce che l'amore, in realtà, rende più forti e determinanti. André poi è stato per tutta la vita il suo punto di riferimento, non avrebbe potuto fare una scelta diversa. Brava. |
Ciao Kiara! La tua storia è bellissima,meravigliosa! L'introspezione è molto molto bella. Rendi proprio bene le emozioni di Oscar,sei stata bravissima! |
È vero, quello è stato il loro unico momento di felicità, ma il più intenso. |
"Dappertutto Andrè" titolo ché riassume il senso della loro storia. |
Buona sera Kiara, questo bellissimo pezzo, che è come una poesia in prosa, secondo me si può suddividere in due parti ben distinte: la prima pregna di rifiuto della propria natura, sacrificata all'altare del volere paterno. Oscar sa, sente che le parole di André sono veritiere, seppur esternate in modo violento, ma non le accetta, è disposta a lasciarsi tutto alle spalle ( nell'anime era disposta ad andare in marina) pur di portare avanti la follia di vivere come un uomo. Nella seconda parte ogni barriera e remora sono cadute sotto i colpi dell'amore che muove il sole e le altre stelle, figuriamoci Oscar, che ormai allo stremo, malata e, forse, senza speranza decide, finalmente, di voler conoscere la felicità completa, poiché non ha più nulla da perdere, tranne il momento più bello della sua vita, al quale infine si abbandona. Complimenti come sempre. |