Recensioni per
Il colore del grano, la fragilità della rosa
di fennec

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/09/20, ore 19:27

Carissima Fennec, buona sera!
Ricordo bene che quest'estate avevo letto e commentato con gioia la prima parte di questo tuo splendido racconto e quanto, non appena terminato il primo capitolo, desiderassi leggere subito la parte successiva, che si limitasse ad un secondo ed ultimo capitolo o poco più.
Purtroppo, ahimè, è arrivato il periodo di vacanza anche per me, con conseguente ritorno alla quotidianità e ai miei tanti impegni che mi hanno impedito di proseguire subito nella lettura, così mi sono persa i tuoi aggiornamenti e mi sono ridotta all'ultimo, ma non solo con te, ho un'infinità di capitoli e storie da leggere che mi sono lasciata alle spalle!
Ma, bando alle ciance, tutto questo per dirti: mi dispiace per il ritardo con il quale mi trovo a leggere e commentare, ma il mio ritardo non è dovuto alla scarsa voglia di leggere la tua storia, anzi avrei voluto farlo molto prima, davvero.
Comunque sia, ho apprezzato moltissimo il proseguimento della vicenda che mi ero lasciata alle spalle: non ricordo se nella mia scorsa recensione te ne avessi accennato o meno, ma la scena in cui André piange dicendo "Oscar, ti prego, non ti sposare.." é una delle mie preferite e mi è sempre dispiaciuto non poter vedere ciò che accadesse dopo, di come Oscar si prendesse cura di André, fortunatamente ci sono autrici come te che mi regalano tante varianti di quel buco che l'anime "ci" e "mi" ha lasciato.
Come per il primo capitolo, mi trovo a farti i complimenti per la tua scrittura sempre molto dolce e introspettiva, ho apprezzato molto la parte in cui Oscar dava ad André del tu e lui del voi, in particolar modo ho amato la tua frase, così poetica e riflessiva: "Lui le dava del voi e lei gli dava del tu.. Chi dei due stava sbagliando? Entrambi oppure nessuno?"
Stupenda, per non parlare della parte in cui Oscar parla di sé al femminile: come hai scritto pure tu, sono rari i momenti in cui lei stessa si definisce in termini femminili.
Carissima, non posso che dirti che non vedo l'ora di poter proseguire con la lettura della tua storia e leggere anche il terzo capitolo, spero di riuscire a farlo al più presto!
Per il momento ti saluto e ti auguro di trascorrere una buona serata oltre che a una serena e felice settimana (nel caso in cui non riuscissimo a sentirci prima della prossima settimana)..
Alla prossima! :)

Recensore Master
03/09/20, ore 10:59

Ciao Fennec. Generalmente quando leggo storie di più capitoli li commento tutti proprio perché credo che sia interessante per l'autore conoscere l'opinione riguardo ogni singola parte. Si può percepire quel che provi nei riguardi della bellissima opera di Lady Oscar e quel che mi ha più colpita, nel periodo che hai scelto di trattare, sono le due le due parole scritte alla fine, che riprendono il titolo, "il grano e la rosa." Al prossimo capitolo. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 03/09/2020 - 11:00 am)

Recensore Master
02/08/20, ore 18:35

Cara Fennec,
Tornando alla "drammaticità"...
La scena che ci hai appena descritto, il loro ritrovarsi, dopo lungo e affaticato periodo, nella solitudine
e nel silenzio di una sguarnita infermeria, avrebbe guadagnato enormemente da una giusta carica
drammatica introduttiva. Fortunatamente per tutti... (Si, anche per me! Chi ama la lettura non può
che felicitarsi per uno scritto ben riuscito.) questo incantevole e verosimile episodio finale, che
avrebbe sicuramente meritato di apparire nelle trame canoniche, riesce a generare da se stesso
la forza e la credibilità narrativa precedentemente carenti. Meglio così! I sentimenti e le emozioni,
non soltanto quelli più intensi o violenti, se decontestualizzati, sia in letteratura che nella vita, non
possono evitarsi cattivi incontri e scontri con mostruosità come rifiuto, condanna o scherno, talvolta
definitivamente maligno. Insomma... è necessario tessere "certosinamente" un substrato abbastanza
solido, delle fondamenta ben proporzionate, adatto alla portata della scena a cui si vuole dare vita.
Mi devi scusare... ma non posso che riconfermarti quanto il substrato posto sotto il corpo dell' Andrè
del precedente capitolo sia stato, per me ma anche per la narrativa, decisamente sottostimato.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
31/07/20, ore 20:48

L'incidente sembra avere sgretolato il muro che André aveva eretto col suo terribile gesto. Durerà?

Recensore Master
31/07/20, ore 17:54

Ed eccoci cara fennec approdare alla parte successiva il pestaggio di Andrè. Cosa poteva essere accaduto mentre lui era lì a terra e Oscar lo osservava sconvolta? Ci hai dato una tua visione che colma un vuoto narrativo. Oscar in effetti non avrebbe potuto non prendersi cura di André, soprattutto dopo che anche Alain aveva sollecitato un suo intervento adducendo il fatto che il povero soldato picchiato fosse follemente innamorato del proprio comandante. Oscar infatti si sta prendendo cura di lui. Forse non sa bene come comportarsi ella stessa. Nella sua mente e nel suo cuore, al pari di quelli di Andrè, si agitano domande che lei ha volutamente lasciato per tanto tempo senza risposta. Ora il momento di rispondere è arrivato ed è giunto nella maniera peggiore, poiché per arrivare a farle ammettere quello che sente, gli uomini sotto il suo comando sono dovuti arrivare a picchiare un loro compagno,affinché lei si accorgesse che Andrè, nonostante tutto, esisteva ancora ed era rimasto, nonostante tutto, sempre vicino a lei. Nessuno dei due sembra voler dare troppo peso a quanto accaduto, il loro dialogo sembra improntato a non voler fare preoccupare l’altro. Le motivazioni sono differenti: André pensa di aver perso qualsiasi speranza con Oscar e quest’ultima ha molta difficoltà ad aprire il suo cuore ai sentimenti che lo agitano. Su una cosa entrambi sono convinti: si vogliono bene e lei lo dimostra dicendogli che non vuole che si faccia male riportando alla memoria quando da giovane capitano aveva preso le difese del suo attendente che in quella precisa occasione prese l’impegno solenne di ricambiare il sacrificio fatto da Oscar nei suoi confronti, con la sua stessa vita se fosse stato necessario. Andrè però nella sua disperazione continua a scusarsi per qualunque cosa abbia a che vedere con Oscar fino a quando la rosa finalmente incontra il suo lillà, in un abbraccio che sembra sciogliere le tensioni accumulatesi negli anni ridonando alla mente e al cuore di entrambi il giusto balsamo. Le rigidità di entrambi paiono sgretolarsi e le spine che avevano tenuto lontano la rosa dal lillà sembrano ritrarsi per non continuare a provocare dolore in un corpo e in un cuore già terribilmente provati. L’amore è una cosa terribilmente seria, che può essere molto complicata quando sono gli stessi uomini a complicarla ma può parimenti essere terribilmente semplice quando sono gli stessi uomini a volerlo. Mi è piaciuta questa visione dell’ipotetico seguito al pestaggio e che ristabilisce un certo qual ordine. Ti aspetto curiosa per le parti che ci hai confermato verranno pubblicate. Nel frattempo ti auguro buone vacanze.