Una poesia vibrante, incorniciata da un fattore sognante che accarezzano il chiaroscuro visto che percepisco alcune note grigie.
"I due cuori divisi" in realtà uniscono... tutti gli elementi del costrutto, parole che a mio avviso risultano importantissime.
In questa poesia con placidità, dalla seconda terzina in poi l'io lirico tende a trasmettere l'idea dell'esuberanza delle genti ed una certe festosità tanto è vero che viene di rammentare di quando ero andato alla festa di Pedara (provincia di Catania) nel marzo del 2016. Sì, la poesia mi ha trasmesso questo ricordo, un periodo in cui mi sentivo in una condizione simile all'io lirico.
Al di là dei richiami personali, l'"atmosfera" espressa nella poetica nel bene e nel male mette in evidenza il risveglio della linfa vitale che indubbiamente richiama la Primavera. Marzo e la sua magia, Marzo e la sua malinconia.
--- Riprendo a sognare" --- chiusa adeguata, un volersi sentire isolati e sognare un Marzo da sogno. O qualcosa del genere. Ha del romantico e non so spiegare il perchè di tale osservazione.
Complì!!! |