Recensioni per
I miei bambini
di bea210202b
Quando si parla di Nanny la tenerezza è d'obbligo. L'unica persona che li abbia sempre compresi. A volte un pò buffa ma sempre pronta ad aiutare i suoi bambini guardandoli e proteggendoli da lontano con discrezione, soprattutto alla fine. Bella la tua ff mi è piaciuta molto. Sempre bello leggerti. A presto Celine |
Ah la cara Nanny. Un personaggio che mi è sempre piaciuto in Lady Oscar. Veglia i suoi bambini. Una figura portante su cui Oscar e André possono sempre contare. Tu hai descritto molto bene il personaggio,il fatto che vede crescere i suoi adorati nipoti,li vede innamorarsi l'uno dell'altra. Sei stata davvero molto brava. Complimenti |
Carissima Bea, buongiorno! |
Non sono familiare con il contesto di Lady Oscar, ma le tue parole son comunque risultate dolci da leggere e ben articolate. C'è tanta nota di amore che si legge fra le righe, ed è stato molto carino leggere questo estratto. |
Cara Bea, |
Ciao bea210202b. Quando ho letto che la protagonista era la nonna di André mi sono incuriosita e sono lieta che venga narrato il profondo sentimento che lega il giovane ad Oscar mediante gli occhi dell'anziana donna. Una prospettiva diversa, che amo sempre leggere e dolce, a partire dal titolo "i miei bambini." In poche parole viene descritto il rapporto dei due giovani, la sua evoluzione, in un'atmosfera malinconica che mi ha fatto riflettere. La nonna, seppur spesso in ombra, ha avuto un ruolo importante nella vita dei due innamorati. Molto bella questa frase "non c'è mai stata la mia Oscar senza André e non c'è mai stato André senza la sua Oscar", che esprime l'essenza del loro rapporto. Un saluto. |
Era impossibile credere che la cara Nanny non avesse intuito la verità. |
Hai descritto il punto di vista di qualcuno di esterno, ma è un qualcuno che conosce meglio di chiunque altro quei due bimbi diventati adulti, qualcuno che in fondo aveva sempre saputo come sarebbero andate le cose. Era inevitabile che quelle due anime finissero per appartenersi. Non sarà loro concessa felicità su questa terra, anche se Nanny ancora non lo sa, ma la troveranno sicuramente altrove. |
Cara Bea, ho sempre invidiato le dinamiche dell'intuizione femminile, e qui la nonna di André dà prova di averne molta. I suoi protetti li ha visti crescere, ha potuto osservare da un punto di vista privilegiato le dinamiche del loro rapporto, le dai modo di esprimere tutta la sua preoccupazione ma anche il suo affetto e comprensione per queste due anime che si completano l'un l'altra. In fondo caldeggia la loro unione perché sa che non c'è forza umana che potrebbe dividerli. Complimenti. |
Gentile Autrice, è la prima volta che commento una tua storia che ho trovato particolarmente delicata e intessuta dello stesso sentimento che ha sempre avuto la protagonista, la nonna di Andrè, nei confronti di quelli che sarebbero sempre rimasti i suoi bambini. Una donna, che è stata anche madre per Oscar oltre che per il piccolo André quando, rimasto orfano, è approdato a palazzo Jarjayes e ha cominciato il suo dialogo con la piccola bambina che doveva essere trattata come un maschietto. Sin dal primo momento sono diventati inseparabili, interdipendenti, dove si trovava l’uno c’era anche l’altra. Hanno vissuto la loro vita quasi in simbiosi completandosi a vicenda poiché sapevano comprendersi e supportarsi l’un l’altra. Ma il tempo inesorabile passando ha portato dei cambiamenti che non sono passati inosservati all’occhio attento di Nanny, la quale non ha potuto non notare che l’attaccamento di suo nipote si era trasformato in un amore unico verso Oscar. Poi più il tempo andava avanti più le difficoltà di tenere relegato questo amore sono esplose fino a far succedere qualcosa di traumatico fra i due ragazzi che Nanny ha compreso rassettando la camera di Oscar e trovandovi una camicia strappata nascosta sotto il letto. E’ stato come un fulmine a ciel sereno e tante cose solo supposte si sono palesate di fronte ai suoi occhi che avevano sempre sperato che i sentimenti non giungessero a quel punto. Ma Oscar non può esistere senza André e viceversa e l’aver compreso di amarsi ha reso il loro rapporto veramente completo: ora si amano al di là delle convenzioni sociali e, anche se non possono esternare il loro sentimento, riescono a viverlo pienamente, ed è palese ad un occhio allenato che loro sono innamorati e complici proprio come lo erano quando si sono conosciuti da bambini e hanno iniziato il loro percorso insieme. Storia, piacevole e delicata, dal punto di vista privilegiato di colei che li ha sempre amati. Un caro saluto. |
Gentilissima Bea , complimenti!! Una storia dolce e tenera, molto delicata fluff, come giustamente hai riportato nelle note. Ci ricorda che che il vero amore trionfa " Omnia vincit amor" e che Oscar non può niente senza André e viceversa.. |
Lo trovo molto dolce il pensiero che nanny rivolge ai suoi "bambini ". Non so se sarebbe stata tanto comprensiva, sicuramente sarebbe stata combattuta di fronte a un sentimento che andava, all'epoca, addirittura contro la legge. Ma,si sa, il cuore ha ragioni che la ragione non comprende. Molto carina. |