Recensione premio relativa al contest “In Another Life, In Another World”
Buonsalve, carissima, eccomi qui con la prima recensione premio **
Confesso che appena ho visto questa storia mi ci sono fiondata senza pensarci due volte perché è una coppia a cui mi sono affezionata con il passare del tempo e ho proprio voluto vedere come l’avresti trattata. La riposta in breve è: benissimo. Ma andiamo per gradi e con almeno una parvenza di logica.
In realtà io sono una grande fan del triangolo Lucius/Narcissa/Severus, nel senso che adoro sia ogni combinazione possibile sia la triade in sé – anche se, ahimè, ci sono poche storie a riguardo. Per cui non stupirti troppo se spulcerò il tuo profilo per fic con questi tre complessi e interessanti personaggi.
Il primo elemento di questa flash su cui vorrei soffermarmi è l’IC dei due protagonisti; mi è molto piaciuto come hai trattato Severus e Narcissa, facendoli relazionare in una serie di momenti progressivi in cui si passa da un minimo interessamento, a un’amicizia sincera e qualcosa di più che però non è destinato a essere.
Il riferimento a Lily e all’amore che non si spegnerà mai del tutto, così come la preoccupazione principale di Narcissa che sarà sempre suo figlio prima di qualunque altra cosa, aiutano a mantenere un alone canonico di sottofondo che rimane anche quando vai ad ampliare o modificare i rapporti tra i personaggi. Lo cito esplicitamente perché molto spesso si tendono a ignorare certi elementi per facilitare la messa in primo piano della coppia, ma qui hai saputo bilanciare i due universi – quello canon e quello fanon – in modo perfetto, risultando così in un testo originale ma strettamente ancorato alle informazioni e situazioni di base.
Anche l’evoluzione di un tale rapporto è trattata con cura e con meticolosità; non si passa da un attimo all’altro senza cognizione di causa, ma ogni elemento è ben disposto e va a completare un pezzetto del puzzle per poi risultare in una visione d’insieme finale complessa e per niente banale.
Da questo punto di vista, uno dei punti forti del racconto è senz’altro costituito dalle emozioni che il testo suscita, prorompenti e accecanti. Ogni descrizione è ben piazzata e crea un’atmosfera non solo nitida e specifica – tanto che i punti in cui tutte le scene sono ambientate sono riconoscibili senza margine di sbaglio – ma veramente d’impatto.
Specialmente le ultime due drabbles sono state una pugnalata al cuore, perché vediamo l’impotenza di Severus e di Narcissa di cambiare la sorte o poter donare conforto all’altro in un momento così fragile e incerto com’è stata la Seconda Guerra Magica. L’introspezione, quindi, è davvero magistrale, e anche quando alla fine si giunge all’inevitabile conclusione – che non si può evitare in nessun modo –, l’emotività che trasuda dalla scena provoca un senso di dolore che non è alleviato dalla consapevolezza di ciò che sta per succedere. Sappiamo che Piton morirà fin dalle prime righe, ma quando questo effettivamente accade ne rimaniamo comunque colpiti – o, almeno, così è stato per me.
In conclusione, dunque, questa flash mi è piaciuta davvero molto, incisiva e coinvolgente, che non ha fatto altro che aumentare ancora di più il mio apprezzamento del pairing in questione e il mio interesse sempre maggiore verso il tuo stile di scrittura. Sono quindi contenta che il tuo primo posto al mio contest mi stia dando la possibilità di esplorare il tuo profilo più nel dettaglio.
Ancora complimenti, e ci sentiamo sicuramente nei prossimi giorni con le altre due recensioni premio!
Federica ♛

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Valutazione per il contest "A Ship for All Seasons"

Grammatica: 9.8/10
Da un punto di vista strettamente grammaticale ho ben poco da segnalarti.
«Non posso fare nulla» - ci vuole un punto dopo la battuta. -0.2

Stile: 8/10
Stilisticamente, ho invece alcuni appunti che però ti segnalo dopo un commento generale. Il tuo stile in generale mi è piaciuto molto, l’ho trovato incisivo, con un lessico molto ampio e scelto ad hoc e immagini che mi hanno catturata – “lei, bianca e leggera come la neve che scende ad addormentare la natura”, “Lei offre infusi dal colore dei fiori – a lui che conosce solo il colore della morte”, “Si adagiano in una spirale di cordialità che li porta ad essere vicini, ma estranei — mai un fiato di troppo, sono gli occhi a parlare.”
I colori sono un rimando costante che tiene unite le drabble, un artificio in più per ciò che già la struttura stilistica riusciva a fare: la flash risulta infatti unitaria e fluida. Ho apprezzato anche il susseguirsi delle stagioni – elemento del contest non obbligatorio e che non frutta punti – che hai usato però in modo particolare: non è solo la natura reale a essere chiamata in causa, ma anche quella metaforica (lei è come la neve, la loro amicizia si sviluppa in un susseguirsi di primavere, il mondo piange lacrime su foglie morte e secche). Hai mostrato anche generalmente un buon uso di segni grafici e punteggiatura.
Ora, ti chiederai perché ti ho decurtato dei punti. L’impressione è che in alcuni momenti tu abbia perso un attimo di vista il focus del periodo intero, perché ci sono un paio di casi in cui la costruzione non mi ha convinta pienamente. Forse ciò può essere dovuto anche al limite di parole, specialmente in quei casi dove mi sembra manchi qualcosa.
Narcissa lo accoglie con un affetto che entrambi non riescono a spiegarsi e comprendere – “spiegarsi” e “comprendere” sono retti entrambi da “non riescono a” ma hanno due forme diverse in quanto il primo include con il “si” quel “a se stessi” che l’altro non ha. Unirli come assimilazione tramite una semplice e risulta quindi un po’ manchevole: avrei ripetuto “a” anche davanti a comprendere. Inoltre “comprendere” lo avevi già usato come termine nella stessa drabble, quindi avrei evitato la ripetizione così ravvicinata.

Il cielo si spezza e il mondo piange lacrime su foglie morte e secche, si arrende alla disperazione di una madre che sa di perdere il suo bambino. – Qui, anche se l’immagine è suggestiva, il periodo è un po’ confuso. Chi è che “si arrende”? Il cielo o il mondo? Inoltre, dato che il soggetto tra le due parti è comunque legato avrei messo un due punti invece di una semplice virgola.

Una lacrima cade sul pollice che dona una carezza di conforto, lei si aggrappa come l'ultima possibilità di respiro. – Questa è in assoluto la frase che ho trovato più controversa. In particolare in quel “lei si aggrappa” perché aggrapparsi vuole il complemento di termine, viene da chiedersi “si aggrappa a cosa?”. Ora, la risposta è al pollice – estensione di lui – ma questo non risulta immediatamente nella costruzione. Inoltre la prima parte con lo slittamento tra lacrima e pollice non mi suona molto bene.

Raccoglie i cocci del suo cuore, Severus, - qui non mi ha convinta l’inversione, specialmente perché messa all’inizio quando già avevi impostato Severus come soggetto. Dunque non era necessaria per enfatizzare e suona anzi fuori contesto.

Infine, nonostante l’immagine che viene fuori sia sempre forte ed efficace, ho trovato un pochino troppo ridondanti le frasi con il “come” che in tutta la flash sono ben cinque. Funzionano e sono piazzate in modo preciso ma uno di questi “come l’ultima possibilità di respiro” è secondo un po’ di troppo (anche perché c’è un “come” nella frase subito successiva) e l’avrei messa in altro modo.

Trama, sviluppo della coppia e originalità: 9/10
La coppia è sviluppata senz’altro molto bene: hai mostrato quattro momenti importanti e ben delineati, dove i due interagiscono fortemente e che segnano proprio un avanzamento nel rapporto tra Narcissa e Severus senza lasciare buchi. Ogni fase è legata all’altra non tanto per il ciclo metaforico delle stagioni, ma proprio per l’idea del colore che torna ridondante con tinte uguali ma sfumature diverse. La trama è unitaria, la coppia in poco tratteggiata nell’essenza.
Il punto debole è, tuttavia, il parametro dell’originalità: questa è una ship non molto diffusa, eppure non è tanto “sconosciuta” per cui alcune storie su di loro circolano. Non so quanto tu conosca la ship, ma le scelte che hai adoperato – Severus che guarda Narcissa cantare la ninna nanna a Draco, la passione che esplode in quel preciso istante, la scena conclusiva di Narcissa che si reca davanti alla sua tomba – sono dei topoi frequentissimi. In particolare, sulla ninna nanna ho letto recentemente una oneshot che si basava proprio su questa circostanza come primo incontro tra i due: questo lo dico al solo fine di farti capire quanto sia diffusa come idea. Anche il gioco tra i colori è ben noto – Severus è canonicamente legato al nero, ma nelle riletture nel mondo delle fanfiction Narcissa è legata al bianco e loro due insieme al grigio. La mancanza di originalità qui non è dunque da intendere come mancanza di spunti interessanti, ma quanto come ripresa degli elementi già ben codificati per una determinata coppia. Certamente quegli elementi li hai ripresi e ricuciti in un modo personale – prevalentemente grazie alla tua abilità stilistica – e quello che viene fuori è globalmente diverso, ma la non originalità dei contenuti permane.
A salvare in parte l’originalità sono state comunque due cose: l’idea delle chiacchiere (che lui non ascolta) davanti a infusi di diverso colore – questa è un’immagine che mi è piaciuta molto e in cui hai saputo davvero rielaborare il tema della nascita della loro amicizia attraverso un dettaglio semplice eppure evocativo e credibile – e la scena del cimitero perché contiene un elemento di innovazione, seppure come dicevo il topos è sentito: i fiori – elemento basilare ben noto per rendere Narcissa e Lily – fanno un certo effetto se posti sulla tomba di Severus in una posizione peculiare, q a cui tu hai conferito un significato preciso.

IC: 5/5
La caratterizzazione dei personaggi è perfetta: in maniera indiretta e in pochissimo li hai resi entrambi molto bene, facendo risaltare le principali caratteristiche di ognuno (l’amore mai sopito per Lily che non annulli mai e anzi mantieni fino alla fine, il desiderio di proteggere Draco). Sei stata attenta a rendere credibile ogni situazione “colorandola” nel loro atteggiamento. In particolare, credo che questa frase abbia racchiuso la loro essenza: Lei racconta frivolezze che Severus non ascolta, lui si chiude in silenzi che Narcissa si sforza di comprendere. Perfetto, sono loro – o perlomeno come l’unico potrebbe percepire l’altra e viceversa. Ci tengo a farti i complimenti su questo punto in particolare perché – da persona che li scrive – posso dirti che sono una delle coppie più difficile da rendere e che fare un passo falso con loro è facilissimo.

Titolo: 3/3
Il titolo è perfetto, è ripreso e spiegato nella frase finale, ma rende anche conto del leitmotiv dei colori che via via utilizzi – Narcissa è bianca come la neve nella prima drabble, gli infusi sono di tanti colori nella seconda drabble, il grigio è il colore di loro due insieme nella terza, e infine Narcissa è lo stesso unico colore che lui si è concesso.

Gradimento personale: 4.5/5
Il rivedere “cose già viste” e alcune ambiguità stilistiche sono stata le uniche cose che non mi hanno convinto pienamente. Per il resto, ho apprezzato molto in primis come hai caratterizzato i personaggi – vero punto forza della flash – e poi anche come hai ricreato un’unitarietà tra le parti con il doppio filo dei colori e delle stagioni.

Bonus: 2/2 Hai usato Severus Piton come uno dei protagonisti della coppia.

Totale: 41.3/45

Come avevo già intuito, sei di una bravura unica. La tua più grande capacità è quella di creare immagini, solide ed effimere allo stesso tempo. Leggerei milioni di tue storie.
Lo stile, inizio da qua (perdonami, ma questa è una delle recensioni premio e quindi sono in modalità giudice con gli occhiali e la penna), non mi linciare!
Lo stile è superbo, questa parte mi ha fatto andare fuori dai gangheri:

"Lei è candida in una vestaglia trasparente come la sua pelle, è purezza: i boccoli liberi e gli occhi che sanno d'infinito.
Mormora una nenia al suo bambino, e sotto quella melodia i demoni di Severus trovano pace.
Rimane incantato — lei, bianca e leggera come la neve che scende ad addormentare la natura."

Sembra una poesia Vittoriana, lenta, condensata e molto profonda. Complimenti davvero, sono troppo emozionata.


Contenuto
Questa ship mi è nuova però carini caspita, non ci avevo mai pensato eppure potrebbe essere accaduto. Quel potrebbe ( te l'ho mai detto che adoro le cose ambigue, tra morte e vita tra possibile ed impossibile?) spettacolare davvero. Hai saputo tratteggiare con frasi e mani sapienti la vicenda e non posso che farti i complimenti.
Il gradimento personale è palese, adoro come scrivi mi perdo nelle tue parole e mi ritrovo in un mondo sfavillante. Complimenti davvero.
Ah, questa parte mi ha fatta piangere sappilo:

"Il sole brucia la pelle, toglie il respiro come la lapide che la fissa silenziosa.
Anche nella morte è sarcastico: due fiori dolorosamente simili ad ornare il nome che adesso tutti considerano un eroe. Un giglio a sinistra, vicino al cuore; un narciso sulla destra, il lato del supporto.
«Che aiuto ti ho dato, Severus?»
Prova rimpianto per ciò che non hanno condiviso, per i momenti che hanno sprecato fingendo di vedere una maschera che entrambi sapevano non esistere.
Lo lascia sospirando, non scoprirà mai che lei era l'unica in grado di lenire le urla della sua anima con il balsamo del silenzio, l'unico colore che lui si era concesso".


Quanto sofferenza, piango eccome se piango.

Un abbraccio
Caterina.

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Non potevo non arrivare xd partecipiamo allo stesso contest, con la stessa coppia...e idealmente, le nostre storie potrebbero essere una il seguito dell'altra (perché la mia copre avvenimenti precedenti ai tuoi, fermandosi al momento in cui Narcissa scopre di essere incinta di Draco). Mi piace la lettura che hai dato di loro, anche se io li immagino amici già da Hogwarts, con lei e Lucius che hanno un po' preso Severus sotto l'ala ma hanno dovuto abbandonarlo troppo presto. Comunque, mi sono piaciute tutte le drabble, in particolare la prima, in cui lui realizza che Lily potrebbe non essere l'unica a meritare il suo amore, e che simboleggia quindi il momento della scoperta, e la terza in cui, per un momento, finalmente entrambi si lasciano andare. E se la prima è la scoperta, la seconda è la quiete, la necessità di conoscersi meglio, la terza è il rischio, quello di verificare se può esserci qualcosa di più. E la quarta è il rimpianto e il saluto a una persona che si è amata. Comunque, la mia preferita delle quattro è l'ultima, in particolare l'ultima frase, davvero significativa. E mi è piaciuta tanto anche l'immagine dei due fiori vicini come simbolo delle due donne che lui ha amato e che in qualche modo, hanno reso la sua vita degna di essere vissuta. Davvero, davvero bella, brava. In bocca al lupo per il contest :)

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