Ciao, l’attività leggimi de gruppo “Caffè di Calderotti” mi è sembrata una buona occasione per leggere qualcosa di tuo, visto che non l’avevo ancora fatto e sono stata molto felice che tu abbia proposto una storia dedicata a Remus e al suo rapporto con Sirius - oltre che l’accenno a quello con Tonks.
Sarà che sono particolarmente affezionata ai Malandrini, sarà che adoro il cielo stellato, ma trovo che tu abbia utilizzato una metafora stupenda e particolarmente evocativa per trattare il senso di solitudine provato da Remus dopo la morte di Sirius. Tra l’altro ammiro la capacità che hai avuto di caratterizzare i personaggi in così poche righe: Remus è dannatamente lui, con i sensi di colpa che lo divorano e la volontà di stare lontano da Dora, e Tonks è la ragazza coraggiosa e buffa che abbiamo incontrato nei libri e che non ha intenzione di arrendersi davanti al rifiuto di Remus.
La storia mi è piaciuta tantissimo e spero di aver presto occasione di leggere ancora qualcosa scritto da te,
Francy

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EHM EHM

Comunque io avrei tanto voluto essere avvertita, in qualche modo, anche solo per correttezza u.u Non ci si comporta così, badly done, Babi, badly done (non so se hai colto il riferimento, forse no, ma vabbe').

Ho amato ogni singola parola di questa straziante double drabble, dall'inizio alla fine. Intanto hai messo un accenno alla Tonks/Remus e ti si vuole bene, per questa cosa, ma la roba più dolorosa è, neanche a dirlo, il riferimento a Sirius, che avviene tramite la stella Sirio citata da Tonks, un riferimento elegante e sottile e d'effetto. Remus è evidentemente sconvolto e contrariato dall'accenno di Tonks a qualcosa che sta cercando di dimenticare con tutte le sue forze, ma non dimenticare in senso negativo, come se Sirius non avesse avuto alcuna importanza, per lui, ma un dimenticare che vuole essere "curativo", e un modo per liberarsi dal suo ricordo e dal suo spettro che continua a tormentarlo e a farlo sentire in colpa. L'accenno velato alla Remus/Sirius si coglie, io, da parte mia, non sono mai stata una fan e una cultrice di questa coppia, ma mai dire mai. 

Attendo altre perle come questa, io continuo a pensare che dovresti scrivere molto di più, tu, disgraziata! 

Un abbraccio,
Marti ♥︎

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Eccomi qui a recensire questa piccola stilettata al cuore. Un titolo romantico, una coppia con del potenziale romantico, tu sei in spiaggia e la botta di Angst ti arriva all'improvviso. MA VA BENE COSI. *^*
Ho adorato questa doppia drabble in cui si viene precipitati nel tormento di Remus, e anche quello di Ninfadora. Insomma, Harry ci aveva detto che lei si sentiva in colpa per la morte di Sirius perché era intervenuto per difenderla da Bellatrix e poi muore, Remus si dispera perché ha perso un altro dei suoi migliori amici e si sente solo e sbagliato più che mai e forse maledetto, destinato alla solitudine e per questo rifiuta Tonks, temendo che possa morire anche lei.

Il pretesto di Sirio che brilla in cielo e "tutti sanno riconoscere il Cane Maggiore" è potente perché si sente la ferita di Remus iniziare a sanguinare e poi lui si alza e fugge, come tra poco farà allontanandosi da lei e partendo tra i Lupi Mannari.
Che dolore, che sofferenza!
Spero che dal fornaio sforni altre perle del genere!
Un abbraccio
Sev

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Perfetta double drabble per esprimere la sofferenza di Remus e quella di Tonks. Lui non può guardare le stelle perché ha perso l'ultimo amico che gli era rimasto dei Malandrini. Lei non riesce ad attirarlo a sé e a fargli capire quanto meraviglioso possa essere stare insieme. I suoi lunghi capelli grigi mostrano la sua enorme angoscia.
Pura sofferenza.

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