Buongiorno cara, eccomi qui per leggere della tua partecipazione alla challenge degli abbracci, challenge a cui sto partecipando pure io molto volentieri; quindi la mia curiosità è davvero alta! Poi amo leggere di storie originali, perciò sono proprio a cavallo. Trovo davvero ben impostato lo specchietto della storia, la presentazione che ne dai è davvero una delle più efficaci che abbia letto nell’ultimo periodo. Oltretutto hai sfruttato questa prima pubblicazione della raccolta anche per darci una linea precisa di come si siano conosciuti e di come si sia sviluppato il loro rapporto di amicizia, dal passato al presente.
Mi sto chiedendo pure io come facciano a sopportarsi e al tempo stesso a non stare ancora assieme. Ti giuro, e ora ne saprò qualcosa di più andando a leggere gli sviluppi dei primi cinque prompt. Sono drabble, ottima scelta direi per un multitraccia così imponente da poter sviluppare in un mese o meno di tempo.
Sono molto dirette le tue piccole storie, si focalizzano nella parola data aggiungendo anche il concetto di “parole intraducibili” (altra iniziativa amata a cui partecipai tempo fa sempre tramite il Giardino), si concentrano su un momento preciso decisamente emotivo e che lascia una impronta importante nella memoria di chi vive. Come avevo intuito dalla parte iniziale, e come felicemente ho colto poi nelle cinque drabble il loro rapporto è stato ed è in bilico tra l’amicizia e l’amore (?). Non lo sanno nemmeno loro anche se il primo tra i due a mostrare un certo tipo di interesse diverso mi sembra proprio Aureliano, ma con l’ultima e la prima mi sono resa conto che invece potrebbero venire strane sensazioni inspiegabili anche da parte di Maya. Una sicurezza sola c’è, che qualcosa di molto profonda li lega da moltissimo tempo e che è cambiato.
In o in peggio? Non lo so io, e tantomeno loro ed è per questo che ragionano in modo tanto contorto e spesso incoerente. Non se la mandano a dire, e i momenti fluff ci sono e me li sono goduti tutti; altre sensazioni più forti sono mostrate da entrambi e a più riprese, ma è sempre costante e fortissima la sensazione del bene che si vogliono. Hai un modo rapido e coinciso di mostrare dei momenti, riuscendo nella brevità a mostrare lati dei caratteri, reazioni e anche un pizzico di introspezione dei protagonsti in meno di 100 parole. E secondo me non è affatto facile, per me la brevità è un dono. Sono curiosa ora di vedere se svilupperai altri prompt, e sicuramente sarà interessante leggere ciò che pubblicherai. Alla prossima cara, è stato un piacere scoprire questo tuo progetto, buon lavoro e buona ispirazione! :3 |