Oddio, Clo, ma cosa ho letto?!
Quando mi hai detto "una volta ho scritto una storia su Tom e Silente" ci sono rimasta DI STUCCO, ho detto "alla faccia del crack pairing". Poi, ovviamente, sono corsa a spulciare il tuo profilo, perché com'è possibile che me la fossi persa? E INFATTI ECCOLA QUI.
Allora, premessa, è talmente fuori dalla mia comfort zone che non l'avrei mai letta se non fosse stata tua, ma sono onestamente contentissima di averlo fatto!
Mi è dispiaciuto un sacco per il povero Tom, sbattuto per strada dai pulciosi Babbani dell'orfanatrofio (e Silente offre ben poca comprensione... continuo a pensare che avrebbe potuto fare MOLTO, ma MOLTO di più per questo povero ragazzo, se solo avesse voluto, nel canon) a quell'angoscia tutta particolare che ti viene l'ultimo anno di scuola, soprattutto in una scuola che è la tua vera casa come Hogwarts. L'idea di non viverci più deve essere stata orrenda e hai fatto sembrare più che naturale, quasi scontato, il fatto che Tom voglia fare domanda per una cattedra: significherebbe rimanere a casa sua. È anche perfettamente coerente perché sappiamo che la prima volta che fa domanda per la cattedra di Difesa Contro le Arti Oscure, Voldemort è davvero intenzionato a insegnare.
(Meravigliosa anche la parentesi su Tom Riddle senior e sul trauma di vedersi morto, per terra - la sua più grande paura, il suo Molliccio).
Mi piace molto la caratterizzazione di questo Tom: è già un pluriomicida ed è comunque un razzista infame che pensa di sguinzagliare un Basilisco a scuola, ma rimane pur sempre un ragazzino pieno di paure e incertezze e più di tutto rabbia. Rabbia nei confronti dei Babbani, dei purosangue (ho amato questo lato di lui, coerentissimo), di Albus Silente, del mondo intero.
Certo, è sempre il solito narcisista pieno di deliri di grandezza, ma dettagli...
Tom è perfettamente IC. So che tu hai premesso l'OOC, ma nel caso di Tom non so se serva, onestamente. Invece, per quanto riguarda Silente... Beh, Silente non andrebbe con uno studente, penso che alla fine la sua morale vincerebbe, nel canon rigido. Però non posso negare che il personaggio che ci presenti qui è ESTREMAMENTE credibile. Hai centrato perfettamente quello che era il personaggio di Silente al tempo, prima di affrontare Grindelwald: un uomo che a volte cedeva al lato peggiore di sé. Tutti i suoi pensieri, tutta la sua passività, è estremamente coerente e in-character.
Adoro il fatto che sia inconsciamente attratto da Tom perché gli ricorda Gellert, ma allo stesso tempo sia poi (dopo) così disgustato da Tom perché è diverso da Gellert: sprezzante, carismatico, sicuro di sé al punto da evocare il suo Whiskey direttamente davanti al suo naso, abbastanza scaltro e intelligente da informarsi sul suo nemico e capire chi è Aberforth (anche se in realtà è probabile non lo sapesse per davvero, visto quello che si dicono nel ricordo che Silente mostra a Harry nel Principe Mezzosangue).
In ogni caso mi ha fatto abbastanza incazzare questo Silente che a Tom una possibilità vera non gliel'ha mai data - Albus, te le meriti tutte le tue sofferenze di cuore e molto di peggio, sinceramente.
Ora, il piano di Tom sembra apparentemente perfetto (e forse avrebbe pure funzionato, soprattutto se fosse stato minorenne invece che maggiorenne) ma è molto coerente anche il motivo per cui fallisce - e mi immagino, in questa timeline, le facce dei Mangiamorte che vengono a sapere che Voldemort e Silente hanno scopato (e comunque, Albus, due su due tra i Maghi Oscuri più potenti del Novecento, complimenti!).
[Mo mi manca solo la storia di come e quando Tom si fa quelle Babbane all'orfanatrofio e poi sarò contenta]
La scena rossa è ben descritta, ma del resto tu in quello sei sempre brava (ed è anche coerente che, almeno per quello che riguarda baci e carezze iniziali, sia Tom quello che lascia fare... lo vedo come meno penoso per lui, in qualche modo, anche se non so ben dire perché). Trovo coerente anche il fatto che non sia venuto (alla fine voleva solo informazioni) e che nella sua testa ci fossero Druella o Walburga (che poi, sommate, non danno forse Bellatrix? :D), ma altresì coerente il fatto che Silente non riveli nulla di tanto compromettente in fin dei conti.
E A PROPOSITO DI BELLATRIX. Non so come sentirmi per il fatto che le abbia addirittura dato il nome. Nel senso, ho adorato l'accenno di Bellamort, ma mi sono anche ricordata di quanto sia più grande lui di lei (a livello di età, di potere, di progetti) e l'idea che abbia deciso di lei come una creatura del tutto sua, ancora prima del suo concepimento, mi mette una certa tristezza. Immagina la faccia di Bella a scoprire che Tom si è fatto Albus Silente.
(Comunque Druella senza pudore. Non ce la posso fare, mi sta troppo sul cazzo).
Un bacio fortissimo e grazie per questa perla! |