Recensioni per
Strade interrotte
di Fiore di Giada

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/12/20, ore 21:52

Wow! Stavo riguardando le fanfiction della sezione dove scrivo (Ken il Guerriero) e ho deciso di dare uno sguardo alla tua pagina. Che piacevole sorpresa scoprire un autore (o autrice) così prolifico! Ancor più piacevole scoprire che scrive anche di Naruto, una storia che io ho amato molto, soprattutto in adolescenza, ma che ancora adesso apprezzo tantissimo.
Questa fanfiction comincia nel più sconcertante dei modi: Rock Lee è morto, e Gai ne sente la responsabilità.
Con il suo pupillo sulla coscienza (che fra l'altro aveva solo 12 anni in quel punto della storia) non mi stupirei se Gai stesse accarezzando pensieri suicidari...e i toni della storia fanno proprio presagire quello.
Mi chiedo però cos'altro abbia in mente di fare prima.
Complimenti, continuerò a recensire la storia in queste festività :-)

Recensore Master
07/09/20, ore 01:41

Un inizio assai cupo e interessante per questa storia a cui mi avevi accennato da tanto tempo.
La descrizione iniziale è molto suggestiva, c'è il buio, il vento e le sagome che si muovono tetre, esattamente l'atmosfera all'interno della mente di Gai.
Il suo allievo contrariamente al canon non è sopravvissuto all'intervento (approfondirai? Chissà...) e il maestro se ne assume ogni colpa: non dive a allegarlo, non doveva assecondare la sua tenacia non dive a fare in modo che maestro e allievo (lui e Lee) si specchiassero in maniera così totale e totalizzante da sembrare due gocce d'acqua forse.
Eppure lo ha fatto proprio in virtù di quella somiglianza, il dolore è troppo e fa vedere anche ciò che non c'è come gli sguardi giudicanti altrui, ma col senno di poi non si riesce a ragionare lucidamente perché si guarda con gli occhi del futuro ciò che in passato si ignorava agendo in buona fede, come giusto che sia.
Cupo primo capitolo che non fa ben presagire per il futuro del maestro ma magari ci sorprenderai, chi vivrà vedrà...
Alla prossima!
Nala