Buona sera,
una poesia che mi ha lasciato senza parole... ho una mano sul cuore...

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Ciao Jean Valjean. Il tuo nome non può che far pensare all'opera "i miserabili", facendomi ricordare quest'opera che amo. Per quanto riguarda il tuo scritto, la scrittura non può che aiutare in momenti delicati della propria vita e le tue belle e profonde parole ne sono un esempio. Ci si sente meglio nello scrivere e si comunica con gli altri. Un momento toccante dove si pensa a quello che è stato e a quello che sarebbe stato. Molto belle le parole finale dove è presente un messaggio di speranza nel ringraziare Dio. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 11/09/2020 - 12:35 pm)

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È successo anche a me.
Sette anni fa.
Mi sono sempre chiesta se sarebbe stata la bimba che desideravo.
Ma due mesi dopo è arrivato lui, il maschietto. Sono stata fortunata.
Arriverà. Stanne certa. Non sarà un sostituto, semplicemente un nuovo arrivo e allo stesso tempo un punto di partenza.
Non ho dimenticato quel fagiolino spento nella foto, sai... Non si dimentica.
Mai.

Un abbraccio da una mamma.

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Un uomo non potrà mai capire l'intimo, totale legame che hai avuto con tuo figlio, che è, è ancora, sotto altra forma ma della stessa sostanza. In effetti tu non biasimi tuo marito, a noi uomini manca quella scintilla che rende le donne le creature più simili a Dio. Complimenti.

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Il momento in cui la donna incontra quell'intimo creativo
che fa di lei la madre del mondo.Cosa avviene in quel grembo nessuno lo puo' sapere,ma sara' sempre una guerra per la vita come vogliono le regole dell'infida natura.Hai scritto un capolavoro non la poesia che avevo suggerito.Un saluto cara Valejan.
Pasta 9/9/2020

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