Recensioni per
Nebbia
di _Valchiria_

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
02/10/20, ore 13:53
Cap. 1:

COME PUOI FARMI QUESRO, AIUTOOOOOOOO
Questa può essere benissimamente letta come un AU ma anche come canon. Insomma, Wei Ying Yiling Laozu a un certo punto sballa, eh? La sua salute mentale deteriora tantissimo ed effettivamente non riconosce Lan Zhan dopo la battaglia che gli costa quasi la vita. Oppure, sì, la vecchiaia arriva per tutti, no?
Comunque :') secondo me questa tua prima drabble è ottima, Wei Ying allegro che batte le mani e parla di Lan Zhan perché quello lo nomina sempre e Lan Zhan determinato, solido come una roccia, we, amo quest' uomo.
Bellissimi i Wangxian in tutte le salse :')

Recensore Junior
26/09/20, ore 00:15
Cap. 1:

Dei, perché mi vuoi far soffrire così?
Non so nemmeno cosa scrivere, sono devastata. Per la prima volta in vita mia sono a corto di parole per riuscire ad esprimere ciò che provo (e conta che di solito sono loquace come Wei Ying, se non di più)
Posso solo lodarti per la bellissima Drabble (sicura sia la prima? Scrive talmente bene che sembri “navigata”, passami il termine, su questo genere) che hai pubblicato. Emotivamente mi ha distrutto, ma apprezzo comunque.
Amo l’angst, nulla da rimpiangere.
Complimenti ancora, sei riuscita a farmi sentire l’angoscia di Lan Zhan anche con così pochi caratteri a disposizione. Lo sguardo vuoto di Wei WuXian poi... Mh, sento il dolore al cuore tornare.
Molto brava davvero, spero di rileggerti presto. Un grande abbraccio ed un saluto, anche se la mia anima un po’ ti odia :)
Un bacio, Sarah

Recensore Master
21/09/20, ore 11:52
Cap. 1:

La tua drabble è stata una stilettata, e basterebbe questo per dirti che mi ha colpita.
Scrivi quando puoi, e non solo perché hai talento (scrivere un concentrato, e di questa portata, non è da tutti) ma perché è vero che scrivere aiuta, almeno in parte, a scaricare molti sentimenti negativi e ad affidarli a qualcuno, a qualcosa, anche ad un pezzo di carta, che spesso fa tanto.
L'ho fatto in uno dei periodi dolorosi della mia vita, e magari non ci sono riuscita del tutto, ma in quel momento è stato uno sfogo che semplicemente serviva.
Sarà che l'Angst mi piace proprio per questo motivo.
Comunque, ho capito subito a quale malattia ti stavi riferendo. Ho avuto a che fare da vicino con altre malattie altrettanto letali, e ho una parente alla lontana che è affetta da Alzheimer.
Il dolore per una malattia che colpisce qualcuno è forte, ma una che porta ad una degenerazione a livello mentale assume una prospettiva del tutto diversa. Il non riconoscere e dall'altra parte il non essere riconosciuti da' una sensazione di lontananza che sembra irreale ma non lo è.
Hai fatto bene a non specificare che si tratti di Wei Ying, non solo perché lo si capisce immediatamente, ma perché questa scelta allontana drasticamente le due persone coinvolte (d'altronde, la prima cosa che unisce due persone è l'uno il nome dell'altro, e Mo Dao Zu Shi stesso lo fa comprendere fra le righe). Non sarebbe corretto dire che il legame si allontana o si spezza (l'amore rimane sempre) ma subentra una forma di sofferenza e di buio che non sono previsti e che non si accettano mai anche se sembra il contrario, nonostante non sia colpa di nessuno.
Comunque, a me fa piacere sostenerti anche se posso farlo soltanto in questo modo.
Ciao <3

Recensore Master
20/09/20, ore 23:52
Cap. 1:

Maaaary **
*abbraccia*

Che bello rileggere un tuo nuovo scritto, mi eri decisamente mancata e questa botta di angst era quello che proprio mi ci voleva <3
Sono sempre felicissima quando vedo le mie autrici preferite (che sei tu, come Athe o Lilith) vi cimentate nelle drabble **
Io adoro leggerle, e adoro sopratutto scriverle (e non lo dico perchè sono mesi che non sforno altro che drabble qui sul fandom, nono), mi piace il concetto che dietro una manciata di parole si possono nascondere dei grandi significati, oltre che essere più profonde delle stesse os.

Ma andiamo a noi... ci vorrebbero più spesso scritti sulle malattie, perchè li trovo utili per approfondire la stessa.
Lo hai fatto con la ZhuiLing tempo addietro con A-Yuan affetto da DDI, lo hai fatto adesso con Wei Ying che soffre di Alzheimer. 
Condizione con cui non ho molta familiarità non avendo mai visto un caso da vicino, e mi dispiace per tua nonna.. posso solo immaginare come tu possa sentirti *abbraccia*
Trovo che tu sia riuscita perfettamente a esprimere la confusione mentale provata dal nostro protagonista. Il fatto che ricordi un marito ma che non sa che questo marito è proprio dinanzi a lui per vegliarlo e proteggerlo. Se senti un rumore strano è il mio cuore che è appena andato in frantumi, tranquilla (?)
E' un primo tentativo decisamente riuscito e per questo non posso che farti i miei più lacrimosi complimenti **

Spero davvero di rivederti presto con un tuo nuovo scritto, che sia esso una drabble, una flash, una os lunghissima, qualunque cosa... finchè a scrivere sei tu non ho di che lamentarmi u.u
Nulla tesoro, io ti mando un abbraccio grande grandissimo.
Un bacione <3

Deb
 

Recensore Veterano
20/09/20, ore 23:51
Cap. 1:

Buona sera ç.ç
Sei.. Io.. MEH..!
Prima di tutto, due cose: uno, vorrei davvero poterti abbracciare forte di persona adesso; due, hai toccato un punto sensibile su più piani.
Parliamo spesso di kink e cose varie per le ship, però una delle mie cose preferite da leggere sono le dinamiche d'affetto delle "coppie anziane", anche se in questo caso la malattia potrebbe essersi presentata neanche così in là negli anni. Mi piace vedere come una coppia datata, con rughe e capelli bianchi, si sostiene ancora con quella complicità che possono avere solo due persone che si sono amate e si amano negli anni.

Qui, poi, passiamo alla storia, che è una drabble.
Come dico sempre, io odio le drabble. Sono corte, lasciano in sospeso nella mente tante cose, e ne vorresti sempre di più.
Come dico sempre, io amo le drabble. In un pugno di parole si costruisce una rete di emozioni, che a volte ti fanno sorridere a tremila denti, altre volte stritolano il cuore.
Quindi odio questa storia, perché è corta, e ne vorrei ancora, ma la amo, perché mi ha stritolato il cuore ed è scritta (come sempre, d'altronde) benissimo.

Ultimo ma non ultimo punto.
Ti vorrei davvero abbracciare, adesso. Ricordo di mia nonna, un po' più di un anno fa, che nel giro di un paio di mesi mi parlava di sua nipote con affetto, contenta e soddisfatta come se stesse parlando a qualcun altro, e io le volevo bene comunque, perché nei suoi ricordi c'ero ancora ed era fiera di me anche se non mi riconosceva più. Nel suo caso non era Alzheimer, è stato molto più fulmineo, anche se altrettanto doloroso.
Quindi non temere, perché con me il sentimento che cercavi di trasmettere fra le righe è passato tutto.

Ti mando tutto l'affetto di cui sono capace, oltre ai miei complimenti per queste due centodue parole di tristezza.

Un bacio grande,

~ Athe