Buona sera ç.ç
Sei.. Io.. MEH..!
Prima di tutto, due cose: uno, vorrei davvero poterti abbracciare forte di persona adesso; due, hai toccato un punto sensibile su più piani.
Parliamo spesso di kink e cose varie per le ship, però una delle mie cose preferite da leggere sono le dinamiche d'affetto delle "coppie anziane", anche se in questo caso la malattia potrebbe essersi presentata neanche così in là negli anni. Mi piace vedere come una coppia datata, con rughe e capelli bianchi, si sostiene ancora con quella complicità che possono avere solo due persone che si sono amate e si amano negli anni.
Qui, poi, passiamo alla storia, che è una drabble.
Come dico sempre, io odio le drabble. Sono corte, lasciano in sospeso nella mente tante cose, e ne vorresti sempre di più.
Come dico sempre, io amo le drabble. In un pugno di parole si costruisce una rete di emozioni, che a volte ti fanno sorridere a tremila denti, altre volte stritolano il cuore.
Quindi odio questa storia, perché è corta, e ne vorrei ancora, ma la amo, perché mi ha stritolato il cuore ed è scritta (come sempre, d'altronde) benissimo.
Ultimo ma non ultimo punto.
Ti vorrei davvero abbracciare, adesso. Ricordo di mia nonna, un po' più di un anno fa, che nel giro di un paio di mesi mi parlava di sua nipote con affetto, contenta e soddisfatta come se stesse parlando a qualcun altro, e io le volevo bene comunque, perché nei suoi ricordi c'ero ancora ed era fiera di me anche se non mi riconosceva più. Nel suo caso non era Alzheimer, è stato molto più fulmineo, anche se altrettanto doloroso.
Quindi non temere, perché con me il sentimento che cercavi di trasmettere fra le righe è passato tutto.
Ti mando tutto l'affetto di cui sono capace, oltre ai miei complimenti per queste due centodue parole di tristezza.
Un bacio grande,
~ Athe |