Buongiorno e bentornato!
Tutto mi sembra scritto molto bene, piuttosto curato, e mi pare di notare che sei migliorato rispetto a qualche anno fa: ho trovato solo qualche piccolo errore qua e là. Ma a essere sincera mi pare anche tutto un po' asettico, privo di emozioni: questo ragazzo prigioniero della sua camera e del suo letto mi suscita compassione perché è capitato anche a me, e ugualmente mi capita ogni tanto di andarmene a dormire nella speranza di abbreviare le giornate quando la noia e l'angoscia si fanno insopportabili - perciò lo capisco, ma non riesco a immedesimarmici perché tutto ciò che mi trasmette è un senso di noia. La sensaazione di dipendere da Dream, di vivere nella continua aspettativa di un suo cenno, dovrebbe suscitarmi almeno un po' di tristezza (se non altro perché anche questo mi capita e mi è capitato molte volte, quindi so come ci si sente); ma, forse perché il testo non fornisce alcuna vera spiegazione alla situazione, tutto ciò che sento è un senso di antipatia verso il protagonista che vive aspettandosi che gli altri si prendano cura di lui.
Ammetto anche che non ho capito in che modo la storia dovrebbe disturbare la mia ipocrisia, almeno finora: un pochino mi dispiace perché come introduzione era assai intrigante, ma al quinto capitolo ancora non ho provato il senso di disagio che mi aspettavo. Però proseguirò ancora qualche capitolo per vedere se questo si verificherà. Di sicuro, se non la mia ipocrisia, almeno la mia curiosità l'hai stuzzicata.
Nell'attesa, un forte abbraccio!
Afaneia |
