Recensioni per
L' ultimo segreto
di Redferne

Questa storia ha ottenuto 87 recensioni.
Positive : 87
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
04/10/20, ore 23:31
Cap. 8:

E siamo arrivati a Raoul, il più grande dei fratelli, che come vuole tradizione (?) è quasi più fuori di Jagi. Solo che quello guarda in basso, verso il cavallo dei suoi pantaloni, mentre questo guarda su, guarda verso il cielo...
Raoul, un uomo talmente litigioso da arrivare a picchiare pure se stesso (!), nel caso anche il suo corpo non sia in grado di esaudirlo.

' Erano tornate.

Che fossero...che fossero proprio loro?

Che fosse proprio ciò che da quel fatidico giorno aveva cercato di bandire, dal proprio animo e dal proprio corpo con ogni mezzo e con tutte le proprie forze?

Ma certo che erano loro. '

Uh, ne è inorridito a tal punto da non riuscire nemmeno a chiamarle con il loro nome, le LACRIME.

E' stato interessante come hai trattato la cosa. E' così pieno di sé, che non sta neanche a chiedersi cos'abbia sentito, ma solo che effetto abbia avuto su di lui.
E' così concentrato su se stesso che non riesce a pensare a nient'altro.

E' forte, decisamente MOLTO forte e anche abbastanza abile da padroneggiare delle tecniche assai difficili, ma la sua è soltanto rabbia, desiderio di conquista e di distruzione.

Lo sapevo che gli alberi non si sarebbe limitato a rimirarli.
Inizialmente credevo che vedendoli così belli e rigogliosi ( anche se lui immaginava soldati ) li avrebbe lasciati vivere e invece...
E invece doveva distruggerli, sennò non è Raoul, ma qualcun altro.

Devo dire che non mi piace per niente.
Sarebbe in effetti da ammirare, per certi versi, sicuramente per la sua tenacia, ma i suoi scopi sono troppo labili.
Vuole il potere assoluto, pretende dagli altri e da se stesso il massimo rendimento, non vuole piegarsi davanti a nulla... ma perché lo fa?
Un re deve essere forte, ma anche Shin in realtà lo faceva per amore, Souther lo faceva nel ricordo del maestro, invece lui?
Solo sentimenti negativi.
Perché da piccolo ha avuto il terrore di Fudo si vergogna perennemente e non vuole sentirsi mai più così.
Impreparato. E inadeguato.
Quindi per questo vuol diventare il più forte?
Non sono molto pratica di arti marziali, ma non credo proprio che un'arte marziale la si impari per diventare forte.
Per lo meno non per avere forza fine a se stessa.
Peggio, per far del male, sottomettere e comandare.
E' completamente fuori strada.

Se la forza idolatra, allora che idolatri quella di Ken.
Bellissimo il paragone con la stella esplosa.
E' così calzante e mastodontico che non potevi trovare niente di più azzeccato.

E ora che anche Raoul ha capito ( ha capito? ), immagino che la storia proseguirà con Ken e scopriremo che succede...

Tutto bene? Fatto quello che dicevo?
(Recensione modificata il 05/10/2020 - 07:04 pm)

Recensore Veterano
04/10/20, ore 11:51
Cap. 8:

Bentornato!
Eccomi a recensire questo tuo nuovo capitolo.
In questi capitoli di presentazione dei personaggi, non poteva mancare Raoh. Direi di aver apprezzato il tuo modo di presentarlo esattamente come ho apprezzato la tua rappresentazione di Toki: sono quasi speculari, l'acqua calma e la tempesta... anche se Raoh richiama più il fuoco, un fuoco capace di distruggere qualsiasi cosa se si scatena. E lo vediamo con la tecnica che più di ogni altra rappresenta Raoh: sebbene quella forse più iconica del personaggio sia l'Hokuto Gosho Ha, il Palmo Impetuoso di Hokuto, il simbolo della sua ambizione è proprio il TENSHO HONRETSU.
Un vero Pugno del Dominatore.
Una tecnica talmente iconica che io stesso, nel giusto contesto, non ho potuto esimermi dal nominare nei miei lavori.
Ho poi molto apprezzato come tu, in questa tua storia, abbia voluto mostrare come Ken fosse già allora in grado di incutere timore in Raoh (secondo la tesi che fosse già fortissimo al momento della successione, semplicemente dovesse prenderne consapevolezza). Stavolta, accade durante la prova a cui Ryuken sottopone Ken... e l'aura sprigionata è tale da richiamare a Raoh la memoria di Fudo.
Davvero appropriata la reazione di Raoh alla sua stessa paura: parte la "doverizzazione". Raoh DEVE essere senza paura. Non esserlo è una catastrofe, è semplicemente inaccettabile. E si punisce, col dolore fisico, quasi fosse allo stesso tempo addestratore e belva da addestrare.
Complimenti come al solito, alla prossima! ;-)

Recensore Master
01/10/20, ore 16:40
Cap. 8:

Ciao Roberto. Eccoti con un nuovo capitolo della tua storia. Come sempre, prima di commentare, mi soffermo sulle note dopo ami creare uno spazio personale raccontando frammenti di vita quotidiana e mi è dispiaciuto molto leggere quanto ti è accaduto, ma al tempo stesso sono lieta che tutto si sia risolto per il meglio. Certe esperienze segnano nel profondo e fanno riflettere. Mi ha colpita quel che hai detto riguardo gli scrittori, riflettendo leggendo le tue parole ed è proprio così. In questo angolo è bello comunicare con gli altri, scambiando idee legati da un filo invisibile. Grazie come sempre per i ringraziamenti finali. Per quanto riguarda il capitolo abbiamo Raoul, anche lui ben descritto nella sua forza, solennità, voglia di conquista. Bello sia stato nominato Fudo fino al guardarsi dentro nel finale. Chi sarà il prossimo personaggio? Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 01/10/2020 - 04:42 pm)

Recensore Master
30/09/20, ore 12:18
Cap. 8:

Roberto carissimo, 
apprendo con dispiacere e preoccupazione che hai rischiato in pieno un grave infortunio sul lavoro, che avrebbe potuto lesionarti in modo irreversibile.
Fortunatamente, nel tuo caso il tuo angelo custode, quel giorno, ha ben pensato di non fumarsi una sigaretta, invece di proteggerti.
Meno male, possiamo tirare un sospiro di sollievo. Anche perché gli infortuni sul lavoro sono troppo frequenti, e rovinano la vita di molti lavoratori, che - giustamente - al mattino si recano sul posto di lavoro per compiere il loro dovere, e non per ritrovarsi lesionati, o anche peggio.
Passiamo a cose più piacevoli, chiudendo questa doverosa premessa.
Il capitolo, stavolta, si incentra su Raoul.
Lo hai rappresentato magnificamente, in tutta la sua presunzione e la sua innegabile forza. Raoul, però, come ce lo descrivi, non è solo forza bruta: ha un suo personale criterio e con esso persegue i propri progetti di grandezza... in realtà, egli a modo suo vuol riportare una sorta di "ordine" nel mondo, con una dittatura militare. Non è interessato a saccheggi e ruberie tanto per... come invece faceva, almeno in passato, un altro personaggio che nel corso della saga si evolverà in modo straordinario: nientemeno che Fudo La Montagna. Da guerriero mostruoso, demoniaco (nell'accezione orientale, però, non secondo la matrice cristiana), una specie di orco crudele, atto a malvagità e violenze, egli un giorno si trasformerà in un altro uomo, e si convertirà in modo totale... e non spaventerà più Raoul.
Perché, per l'infatti, ora come ora Raoul ha dei ricordi spaventosi di Fudo: la prima volta in cui egli ebbe PAURA, nella sua vita.
La stessa paura terribile, che lo fa indignare contro se stesso e la sua debolezza, che sta provando pure in questo preciso momento.
Cosa starà mai accadendo, Raoul?
Forse non sei più così... invincibile ed imperturbabile, nonostante la tua innegabile forza?

(Recensione modificata il 30/09/2020 - 12:21 pm)