II POSTO + Vincitrice – insieme a NaoYoshikawa – del Premio Bonus “Best Song” per aver utilizzato al meglio la citazione del pacchetto / “Il linguaggio segreto del rimpianto”, Legar – 46,5/50
Grammatica e stile: 13/15 (8,5 + 4,5)
Ho riscontrato solo un’imprecisione verbale, ovvero:
“Se allora non ne fosse stata accecata, avrebbe compreso prima che un amore vissuto soltanto in una torbida segretezza non può sopportare il chiarore del sole.” -> “poteva” (-1,50)
Il tuo stile è molto preciso e dettagliato, delinea la situazione in modo vivido e suggestivo, come mi è già capitato di denotare in altre tue storie. Confesso che a tratti l’ho trovato un po’ troppo elevato per il tipo di racconto che hai scelto di narrare, principalmente perché si tratta di un momento di riflessione da parte di Narcissa, nella quiete della sua casa, quando può abbandonare ogni finzione ed essere onesta con se stessa e con quello che è accaduto in passato.
Per la maggior parte della storia, lo stile è appropriato – si tratta comunque di una Purosangue altolocata – ma frasi come “A costo di ammantare il proprio futuro di tenebra impalpabile, Narcissa aveva desiderato il firmamento più brillante ad accogliere la piccola stella che cullava sul grembo” hanno leggermente frenato la narrazione perché un tantino troppo complicate per essere dei pensieri formulati nel mezzo della notte.
Questo costituisce però una sottigliezza minima – e forse altamente personale –, in quanto la storia risulta comunque scorrevole e assolutamente comprensibile alla prima lettura, e anzi il tuo modo di scrivere particolare è un elemento innovativo che aiuta a contraddistinguere il tuo stile personale.
Trama e originalità: 10/10
Sebbene la fic si componga di un lungo momento introspettivo, racchiude in realtà ben più sfaccettature di quanto si possa inizialmente pensare. Abbiamo infatti due storyline ben distinte e intrecciate allo stesso tempo; la linea del passato con protagonisti Narcissa e Severus e la loro storia travagliata e la linea del presente dove Narcissa riflette su quello che è successo.
È stato molto interessante vedere una trama abbastanza articolata in così poche parole, perché non risulta per niente tagliata o approssimata, ma al contrario è ricca di particolari e di sentimenti prorompenti, tanto che sembra una storia molto più lunga di quello che effettivamente è. In particolare, mi ha stupito quanto le dinamiche tra Severus e Narcissa risultino delineate e dettagliate; anche se la loro storia è interamente raccontata a intervalli tra le varie considerazioni di Narcissa, i vari avvenimenti sono comunque cristallini, e leggendo mi è sembrato proprio di vedere le scene scorrermi davanti, quasi come un film. L’inizio della loro relazione a Hogwarts, fatta di attimi rubati e parole non dette, Narcissa che rimane incinta di Lucius e deve dare retta al volere della famiglia, Severus che la supplica di scegliere lui e il tema del rimpianto e di affermazioni dette appositamente per ferire attorno a cui ruota l’intero racconto.
Ne risulta dunque una narrazione d’impatto e alquanto emotiva, e il modo in cui i due piani temporali si intersecano mostra una padronanza non indifferente del testo. Si percepisce proprio il lavoro che c’è stato dietro per sovrapporre e unire i due momenti, in cui niente è lasciato al caso, ma ogni parola ha il giusto peso e il giusto spazio all’interno dello scritto.
Molto bello è stato anche il dualismo buio/luce che vede come rappresentanti Severus – e il loro rapporto oscuro, sia per la fine tragica che per la natura segreta dello stesso – e Draco – la stella più luminosa nel firmamento di Narcissa. Da questo punto di vista, azzeccato è stato che il figlio non ancora nato sia stato al centro della decisione di Narcissa; non si tratta solo di dovere famigliare o di scegliere un uomo piuttosto che un altro, ma è proprio l’amore per Draco e il dovere morale di fare ciò che è meglio per lui. Elemento davvero potente e ben piazzato, specialmente per il personaggio in questione.
Caratterizzazione dei personaggi e IC: 10/10
L’IC è sicuramente uno dei punti forti della storia, perché ogni singola azione o pensiero contribuisce a creare un’immagine di Narcissa non soltanto completa e meticolosa, ma anche molto in linea con la sua versione canonica.
L’aspetto più lampante è il suo amore per Draco, priorità assoluta nella sua vita e per cui abbandonerebbe qualsiasi avere o sicurezza personale – come è ampiamente trattato nel settimo libro – e il fatto che sia proprio lui a calmarla e a farla andare oltre ciò che è successo è sicuramente verosimile. Il pensiero finale di non poter rimpiangere le proprie parole perché l’allontanamento da Severus le ha permesso di avere Draco rientra perfettamente nel carattere del personaggio.
Anche per quanto riguarda Severus – apparso solamente in forma di ricordo – sono diversi gli elementi che mi hanno convinta. Primo tra tutti ho trovato plausibile che Severus e Narcissa non abbiano mai intrattenuto vere conversazioni, forse proprio perché consci che la loro relazione non avrebbe mai potuto avere futuro, in quanto è molto IC per entrambi. Si tratta infatti di due personaggi introversi, che faticano a esternare i propri sentimenti e che quando messi a confronto con la realtà tendono a esplodere e a darsi contro per non rimanere feriti.
Inoltre, all’inizio si fa intendere che Severus abbia chiesto a Narcissa di lasciare Lucius per stare con lui, e in quella singola frase ho rivisto il ragazzino mai scelto da nessuno che si permette di essere egoista e chiedere ciò che più desidera. Da questo punto di vista, la storia mi ha fatto anche empatizzare con lui – cosa che, davvero, non credo sia mai successa – perché mi sono immaginata la sua espressione distrutta che deve avere avuto dopo l’insulto di Narcissa, crudele ma allo stesso tempo necessaria per tagliare tutti i ponti.
Riflettendoci, sarebbe interessante vedere come in questo universo Severus possa reagire alla richiesta di Narcissa del sesto libro, e i pensieri della stessa a riguardo… se posso permettermi, credo che saresti in grado di descrivere un momento carico di angst e tensione che sarei senz’altro interessata a leggere!
Utilizzo del pacchetto: 5/5 (2 + 3)
Il pacchetto è stato utilizzato veramente bene. Il prompt – “rimpianto” – è chiaramente il punto da cui parte l’intera trama, pervade il racconto e viene ampliamente trattato dall’inizio alla fine; addirittura, questo costituisce proprio il metodo per valutare la crescita della protagonista, di cui vediamo il maggiore cambiamento che ruota intorno a questo tema. C’è il rimpianto delle parole scambiate tra Severus e Narcissa, il rimpianto che circonda tutta la loro relazione, il rimpianto che poi man mano sparisce alla fine della fic. Ciò pone le basi per il genere predominante – il malinconico – ed ha quindi un ruolo più che centrale.
Lo stesso vale per la citazione “My words shoot to kill when I’m mad, I have a lot of regrets about that”, la quale è presente in maniera esplicita nel testo, ma se anche così non fosse stato è altamente percepibile in praticamente ogni singolo paragrafo.
I due prompt erano in realtà più interconnessi rispetto a quelli di molti altri pacchetti, ma tu hai saputo creare una storia complessa al cui centro c’è la vita di due personaggi percorsi dal rimpianto di ciò che è stato fatto e di ciò che è invece stato omesso, in un connubio emotivo e quasi drammatico.
Le mie considerazioni su questo parametro sono piuttosto scarne, ma non vorrei essere troppo ripetitiva quando ho già spiegato anche precedentemente tutti i miei pensieri in merito. Credo che il punteggio possa parlare da sé.
Gradimento personale: 8,5/10
Questa storia mi è piaciuta davvero molto, sia per i personaggi che di per sé sono fonte di diversi spunti di riflessione, sia per le dinamiche complesse e mai banali che sprigionano dalla fic.
Mi è piaciuto in particolar modo come la storia possa inserirsi tranquillamente nel canon, per cui non sei andata a rivoluzionare gli eventi ma hai creato quello che potrebbe essere un background esplicativo e originale delle nozioni che noi tutti conosciamo.
Nel complesso, dunque, lo ritengo davvero un gran bel lavoro; complimenti!
Totale: 46,5/50 |