Ero in uno stato di latenza per quanto riguarda le recensioni, ma non posso resistere, devo per forza commentarla questa storia!
Ti dico, stamattina ho aperto la fanfic con stupore poiché so che preferisci scrivere Yaoi piuttosto che Het, (anche se ti sei cimentata con Kumi e Nitta) so anche che Tsubasa non rientra nella lista dei preferiti, e credo nemmeno questa coppia, quindi non puoi immaginare il mio stupore davanti a questa One Shot.
Stupore che si è triplicato quando ho capito di cosa trattasse davvero questa storia... Ma ovviamente cerco di andare con ordine, per non perdermi.
Tsubasa, nella prima parte, è perfettamente IC, è proprio da lui addossarsi tutte le responsabilità della sconfitta della squadra, ma d'altra parte è uscito vittorioso da tantissime sfide, non è la fine del mondo se per una volta ne è uscito come sconfitto!
Ma ovviamente la parte che mi interessa di più è quella con Sanae: ti dirò che mi hai fregata alla stragrande, i presupposti di un rapporto dominazione/sottomissione non c'erano! Mi immaginavo che Sanae lo consolasse a modo suo (lo scambio di messaggi è stato abbastanza eloquente) ma mi hai colta impreparata! Quando ho letto la richiesta di Tsubasa di non voler dolore mi ha lasciata interdetta, ma quando ha menzionato i colori, allora mi sono resa conto che l'avvertimento 'Bondage' riguardava davvero loro.
La tua è stata una scelta inusuale, molto coraggiosa, ma ha funzionato: effettivamente le dinamiche della dominazione/sottomissione ci sono tutte, Sanae che impartisce gli ordini e Tsubasa che deve ubbidire, nei limiti previsti, ovviamente, tuttavia c'è una sfumatura più soft che credo rispecchi la coppia: la scena non ha riguardato nulla di violento, niente fruste, schiaffi, eccessiva pressione mentale, ma anche il modo in cui si chiamano: signora è un termine più dolce rispetto a padrona, e cucciolo (per quanto magari possa essere considerato umiliante il paragone con un animale) ha una sfumatura decisamente più affettuosa rispetto a sottomesso, o, nel più estremo dei casi, schiavo.
Ad ogni modo ho apprezzato davvero questa Sanae perfettamente calata nei panni della dominatrice, l'hai descritta in modo realistico: a partire dal codice di abbigliamento (gli stivali in pelle sono un must) per poi passare alla modulazione del tono di voce e al modo di parlare, e infine l'atteggiamento: non a caso ha fatto fare tutto a Tsubasa, compresa la parte della masturbazione, in cui si è limitata a fornire la mano.
Stesso discorso per Tsubasa, e per lui è evidenziato anche l'aspetto psicologico della dominazione/sottomissione. Forse la parte che preferisco è quella in cui chiede a Sanae di venire, e lei, con un po' di sadismo, aspetta qualche secondo per rispondere ;).
E si giunge alla parte finale, in cui torna tutto normale, il loro rapporto ritorna nuovamente paritario. Ho gradito molto la parte in cui Sanae si prende cura di Tsubasa, pulendolo per poi coprirlo con una coperta: mi sembra che si chiami after care, è il momento in cui il dominatore si prende cura del sottomesso, e spesso ciò è un lato che non si metta abbastanza in risalto quando si parla di BDSM.
In conclusione, nonostante non ce li veda proprio in questo ruolo (preferisco immaginarli su un piano paritario, entrambi danno e ricevono ;)) hai saputo gestirli davvero bene, considerando poi tutto quello che ho scritto nella premessa, prima del commento vero e proprio.
CKS |