Marty ♥
Ray. Decisamente il mio personaggio preferito (con Emma vicinissima). Ho un debole per i personaggi come lui, ma in ogni caso come si fa a non intenerirsi pensando a ciò che ha passato, piccolo bambino consapevole dell'amara verità in mezzo agli ignari coetanei? Dev'essere stato veramente terribile (e penso ora che Phil deve aver provato qualcosa di simile, anche se "solo" dai quattro anni).
Questa premessa per dire che sì, hai decisamente mantenuto l'IC di Ray e gli hai reso perfettamente giustizia.
Fa male vederlo tormentarsi perché non può fare niente, cosa tristemente vera. Fa male vederlo tormentato dagli incubi perché non vuole vedere i suoi fratelli morire e ancora di più non vuole che quella sorte spetti a Norman ed Emma.
Fa male vederlo terrorizzato mentre pensa che dovrebbe soltanto arrendersi, che sarebbe meglio così.
Fa tenerezza, invece, vedere Emma e Norman lì accanto a lui, pronti a condividere il suo dolore anche senza conoscerlo. Non fanno domande, stringono la sua mano e tanto basta.
E senza averne la minima idea, gli instillano il coraggio di non arrendersi e decidere di lottare, di trovare il modo per salvare loro due.
Ho apprezzato molto la scelta stilistica di separare i pensieri di Ray dal resto della storia.
Un'introspezione molto bella che tratta Ray in quello che forse è il suo momento più delicato, complimenti ♥
Un abbraccio fortissimo.
A presto,
Mari |