Recensioni per
Una breve storia di
di ottantanove

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/08/09, ore 01:20

L'Altra non aveva gabbie nascoste.
Se è per questo non sperava neanche di avere una chiave.
Ne un lucchetto.
E neanche una serratura.
L'Altra era solo una persona comune,che per sbaglio si era mostrata come qualcuno di eccessivamente interessante o importante.
L'Altra non aveva il minimo progetto su nulla. Era una ragazza come ce ne sono tante,con molti difetti e qualche pregio. Ci teneva ad avere una viaggiatrice lontana sia fisicamente che per modi di pensare.
Ma a volte la viaggiatrice l'è sembrata come un piccolo principe venuto da un pianeta lontano,forse troppo.
Ci rimase male,ma strinse i denti.
Ma nel vedersi prendere una parte di quella che forse era la sua gabbia (che nascosta non era per nessuno) l'aveva infastidita.
L'Altra non è sola,forse è rancorosa.
Hai perso qualcosa a cui tenevi?
Anche io...in parte. Il nostro rapporto è un qualcosa che forse avrebbe dovuto rimanere un qualcosa di distante,una sensazione di finta vicinanza che non sarebbe potuta diventare reale per incompatibilità di carattere e mondi.
Possiamo ancora essere amiche,ma con un rapporto diverso e più difficile di prima.
Potremo di nuovo correre per le strade di Lucca e passare ore al telefono. Ma con una nuova consapevolezza.
Che di simile abbiamo poco e che per ricostruirci un rapporto vero,dovremo aspettare...molto.
Bella storia Claudia. Davvero reale.
Giucca,che perdona ma non dimentica! (Zorro...Zorro...Zorro...!)