Buongiorno cara, avevo puntato questa flash da tanto ma solo ora riesco a passare! Hai scelto un personaggio non facile ma lo hai reso molto bene guardandolo dal di fuori e cogliendo la sua profonda banalità – che è la banalità di essere, in fondo, semplicemente umano e uguale agli altri.
Il prompt è azzeccatissimo per lui, così ossessionato dall'evitamento della morte, e lo hai utilizzato molto bene focalizzandoti proprio su quel momento. Hai giocato benissimo con le opposizioni tra il suo corpo che cade e le persone festanti, tra il voler distinguersi a tutti i costi ma facendolo solamente alla fine nel non avere nessuno che lo piange e nel morire solo seppure in mezzo a tanti. Mi è piaciuta anche la divisione tra Voldemort e Tom sul sapere e non sapere che la morte è inevitabile: in quella sola frase racchiudi un po' l'essenza del suo percorso. Ho apprezzato l'attenzione per i dettagli, che passano dal valore della morte in sè a quel riferimento ai sette peccati capitali.
Mi è piaciuta molto, hai fatto una bella analisi per un personaggio molto difficile a cui avvicinarsi. Brava!
Alla prossima, un bacio!

matiscrivo- Prompt- Il Regno di Re Edoardo III- Ode alla non vita

Vince i premi
- “Best Atmosphere”
-MIGLIOR PERSONAGGIO SHAKESPERIANO-
Migliore Caratterizzazione del personaggio

◾ Grammatica e stile: 9/10
◾ IC/Personaggio originale:8 /10
◾ Atmosphere:10/10
◾Utilizzo Prompt: 5/5
◾ Gradimento personale: 10/10
Totale: 42/45

Grammatica e stile: 9
Il titolo di questa storia suggerisce ciò che traspare alla fine del settimo libro, vale a dire la “Non- vita” di Tom Riddle, che ha sprecato il tempo a disposizione compiendo atti malvagi e non vivendo appieno; la sua in effetti non può considerarsi vita bensì tutt’altro.
Questa storia ha uno stile completamente diverso dalle alte, non si limita a narrare vicende, dialoghi si limita quasi a decantare, quasi come un flusso di coscienza e tira insomma le somme alla fine di tutto. Hai uno stile molto poetico e se posso dirti la mia molto coinvolgente; se posso vorrei darti due consigli che ti saranno molto utili. Innanzitutto il numero sette inserito così: 7 disturba lo scorrere della tua poesia ( perché davvero, le si avvicina) e poi l’impaginazione che sembra un po’ tutta attaccata. Per altro non ho da aggiungere niente, complimenti.

IC/ Personaggio: 8
Allora mi è piaciuto davvero tanto il tuo Lord Voldemort, ci vuole davvero coraggio a presentarlo, non è facile parlarne e tu l’hai fatto molto bene, trattando tutti i punti salienti della sua essenza. Sei andata molto vicina all’immagine della Rowling, tranne mostrando un uomo schiavo delle sua stessa ristrettezza mentale. Mi ha colpito molto la tua referenza all’atto sessuale che implica la sua nascita, lo definisci rozzo; caspita, d’impatto. In effetti è nato da un atto meccanico, perché il padre non ha mai con coscienza concepirlo; mi è piaciuto molto anche il riferimento ai sette vizi capitali, tranne che per il riferimento alla lussuria, devi sapere che non considero TCC. La gola invece mi ha stuzzicato molto, perché so bene a cosa riferisci questo tuo parallelismo e beh, davvero sei sata eccezionale.

Utilizzo prompt:10
Questo prompt è la seconda volta ch’è stato utilizzato nel contest ed anche questa volta è stato meraviglioso, da far venire i brividi. Associare Lord Voldemort a questa citazione sembra una scelta scontata, ma svilupparla come l’hai saputo fare tu non lo è. Hai colto perfettamente il senso, Tom Riddle è un uomo come gli altri e non hai mai compreso che la morte non è un castigo, una condanna bensì è parte e condizione stessa della vita; l’importante sarebbe sfruttare la breve parentesi della vita al meglio, cosa che lui non fa. Muore come tutti, ma non necessariamente; nessuno piangerà la sua scomparsa. Sarà dimenticato, nell’oblio.

Gradimento personale: 9
Come ti ho scritto sopra ci vuole davvero coraggio a mettersi in gioco così; la tua storia è completamente diversa dalle altre e per questo mi piace molto, per il suo essere unica. Sembra un flusso di coscienza , un fiume in piena che tratteggia sapientemente il ritratto di un uomo, di un mago rovinato della sua vanagloria, dalla sua cecità. Hai uno stile molto poetico, che va alla lirica, l’unica cosa che ti suggerisco è di non scrivere le cifre ma di trascriverle in lettere e di curare un po’ l’impaginazione, per altro complimenti!
(Recensione modificata il 02/11/2020 - 05:58 pm)

Ciao di nuovo!
Non mi capita spesso di leggere una storia esclusivamente su Voldemort. Qui ti soffermi sull'introspezione di un personaggio dalla morale ovviamente discutibile e lo fai apparire per quel che è, ovvero umano. Credo che tu abbia rispettato molto bene il prompt che hai scelto, pubblicando anche una storia dai dettagli assolutamente non scontati.
Mi è piaciuto il paragone degli horcrux con i sette peccati capitali e soprattutto questo passo qui: "[...] e infine, davanti a un ragazzino con gli occhiali e la cicatrice, semplicemente e di nuovo: uomo."
Complimenti e in bocca al lupo per il contest!