Ciao Ema,
caspita, hai scelto accuratamente le parole, perché leggendole il lettore ha proprio la sensazione di essere trasportato sott'acqua da delle onde. Sei riuscita a trasmettere questa sensazione, cosa non facile, anche utilizzando poche ma potenti parole.
Tanti complimenti!! ^^
Spero di leggere presto qualche tua nuova creazione!
Un abbraccio

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Emanuela. Il tuo dolore, mediante le parole scelte, è tangibile e la scrittura è liberatoria, come comunicare con altre anime che possono comprenderti. Naufraghi nel mare oscuro della notte, nel dolore dell'esistenza ma la vita riserva anche speranza. Ora provi questo sentimento che ti affligge, ma penso che il sole illuminerà queste acque torbide, ridandoti serenità e riscaldandoti con la sua luce, la luce di un nuovo giorno. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 30/10/2020 - 10:53 am)

Leggi la risposta dell'autore

Cara Emanuela, questa poesia mi ha commossa.
Non so di preciso il motivo, sarà forse il tema da te trattato? Può essere.
Ma le parole, la loro armonia e realtà mi hanno colpita.
Sei dispersa nella notte, quel momento in cui, quando cala la luce, ti ritrovi sola con i tuoi pensieri senza poterlo evitare.
La profondità e la potenza della notte, paragonata alla forza del mare, è un qualcosa di azzeccato.
Rispecchia anche la profondità del tuo dolore e della tua gentile anima, Manu, permettimi di usare questo soprannome.
Ti dedico questa frase " La notte è fatta di pensieri. È fatta di sogni, è fatta di lacrime nascoste, di pianti silenziosi, di ricordi che hanno la stessa forma della tua nostalgia" .
Un abbraccio, Bea.

Leggi la risposta dell'autore

Nel buio della notte ci si sente sempre più indifesi e in balia di pensieri che recano peso a cuore e mente. Forse è in questi momenti di solitudine che si riesce a vedere dentro di noi e riflettere su come stiamo vivendo la nostra vita che ci pone sempre di fronte a nuovi ostacoli forse incitandoci, con percorsi non sempre piacevoli, a superlarli per diventare più forti e per riappropriarci di ciò che siamo nel profondo. Restiamo basiti di fronte alla forza che la vita utilizza per scuoterci sperando di farci ritrovare quella forza per riemergere dalle acque nelle quali naufragheremmo se non trovassimo un appiglio. Hai condensato, cara haroldsfreedom, in poche parole uno stato d’animo che tanti hanno provato almeno una volta nella loro vita. Un caro saluto, sperando che esternando i pensieri tu ritrovi la quiete a cui hai diritto.

Leggi la risposta dell'autore

Rende molto bene l'idea del "naufragare in questo mare", anche se purtroppo manca il "dolce". Molto evocativa e sentimentale, dalla metrica confusa e irregolare, tanto da rendere molto bene lo smarrimento nelle proprie emozioni.

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno,
purtroppo poi di notte percepiamo con maggior vigore le nostre emozioni, quando ci sentiamo andare a fondo lo sentiamo con una forza sconvolgente, che fa piangere, disperare.
Tutto questo passerà perché il tempo lenisce tutto, mi dispiace un sacco per tutto questo... spero che andrà presto meglio :)

Leggi la risposta dell'autore

Un vecchio proverbio siciliano recita :"aiutati che Dio ti aiuta".Quindi non stare a cercare altrove,cerca in te e stai lontana dalle acque del mare.Per la poesia non c'e' male.
Pasta 28/10/20

Leggi la risposta dell'autore